mercoledì 17 giugno 2020

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 3-0



Goals. 45+2'Sterling, 49'De Bruyne(p), 92'Foden,
Manchester City. Ederson, Kyle Walker, Eric Garcia, Aymeric Laporte (Fernandinho 70), Benjamin Mendy, Kevin De Bruyne (Rodri 70), Ilkay Gundogan, David Silva (Foden 65), Riyad Mahrez (B Silva 65), Gabriel Jesus, Raheem Sterling.
Subs not used: Carson, Aguero, Zinchenko, Sane, Otamendi.
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Bernd Leno, Hector Bellerin, Shkodran Mustafi, Pablo Mari (Luiz 24), Kieran Tierney, Matteo Guendouzi (Maitland-Niles 67), Granit Xhaka (Ceballos 8), Joe Willock (Nelson 67), Bakayo Saka, Eddie Nketiah (Lacazette 67), Pierre-Emerick Aubameyang.

Subs not used: Martinez, Kolasinac, Pepe, Martinelli
Manager. Mikel Arteta
Booked. Rodri, Tierney,

Red Card. Luiz,
Referee: Anthony Taylor
Attendance. ---
Table. 82.Liverpool, 60.Manchester City, 53.Leicester, 48.Chelsea, 45. Manchester United, 44. Sheffield United, 43.Wolverhampton, 41.Tottenham, 40.Arsenal..
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C’era grande attesa per City-Arsenal, big match alla ripresa della Premier League. Il maestro Guardiola, contro l’allievo Arteta. Obiettivi completamente diversi ma motivazioni comunque a mille. Per il City la necessità di blindare il secondo posto in classifica e prepararsi al meglio per quello che è diventato l’obiettivo primario della stagione, ovvero la Champions League. Per i Gunners una rincorsa a un posto in Europa che potrebbe, però, anche passare dall’FA Cup. Troppo divario, tuttavia, tra le due formazioni. L’esperto City (senza Aguero) contro il giovanissimo Arsenal di Nketiah, Willock e Saka ci ha messo un po’ prima di carburare e prendersi campo e match. Merito di Leno se i Gunners hanno chiuso il primo tempo con lo svantaggio di una sola rete. L’espulsione di David Luiz e il rigore segnato da De Bruyne hanno di fatto chiuso il match, prima della rete finale di Foden arrivata nel lunghissimo recupero (11 minuti) per via dell'infortunio a Eric Garcia.

Come detto, nel primo tempo, nella prima parte, i ritmi sono stati blandi, le due squadre si sono studiate e le occasioni sono mancate. La gara si è accesa dal 30’ in poi. C’è da dire che Arteta ha dovuto rinunciare troppo presto sia a Xhaka che a Mari, usciti entrambi per infortunio. E’ stato Sterling a dare imprevedibilità e velocità al gioco del City, Leno ha fatto gli straordinari proprio sull’esterno dei Citizens e su Gabriel Jesus ma nulla ha potuto al 2’ di recupero quando di nuovo Sterling si è presentato a tu per tu (dopo un clamoroso errore di David Luiz) e ha scagliato un tiro potentissimo che ha portato in vantaggio la squadra di Guardiola.
La ripresa si è aperta con lo stesso tema della fine del primo tempo. City in totale controllo del match. David Luiz ha sottolineato la sua disastrosa partita andando a stendere Mahrez lanciato a rete in area di rigore: rosso e penalty che De Bruyne ha sapientemente trasformato per il 2-0 che ha tolto ogni velleità di rimonta ai Gunners. La gara è dunque proseguita con l’obiettivo, da parte del City, di congelare il gioco e risparmiare energie preziose in vista degli impegni ravvicinati delle prossime settimane, per l’Arsenal l’obiettivo è stato quello di limitare i danni con l’inferiorità numerica. La girandola di sostituzioni ha dato respiro a qualche giocatore evidentemente un po’ affaticato. Un brutto scontro tra Ederson e Garcia ha generato ansia nel finale di gara. Il centrale del City è stato trasportato via in barella dopo diversi minuti. Nell’ampissimo recupero (11 minuti) c’è stata gloria anche per il giovane Foden che ha corretto in rete un pallone recapitatogli dal palo dopo una conclusione di Aguero. Il 3-0 ha definitivamente chiuso il match. Con questo successo, il City non consente al Liverpool di festeggiare la conquista della Premier in caso di vittoria contro l’Everton. Per l’Arsenal, l’operazione rimonta dovrà partire dalla prossima giornata.
da https://sport.sky.it/

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