Goals. 40'Saka, 45'+1'Martinelli, 71'Odegaard, 80'Martinelli,
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 82); Jorginho (Partey 46), Xhaka (73' Vieira); Saka (Smith-Rowe 82), Odegaard, Martinelli; Trossard (Nketiah 73).
Subs. Turner, Kiwior, Holding, Tomiyasu,
Manager. Mikel Arteta
Everton. Pickford; Coleman (Godfrey 61), Keane, Tarkowski, Mykolenko; Iwobi, Doucoure (Davies 79), Gueye (Holgate 46), Onana, McNeil; Maupay (Gray 61).
Everton. Pickford; Coleman (Godfrey 61), Keane, Tarkowski, Mykolenko; Iwobi, Doucoure (Davies 79), Gueye (Holgate 46), Onana, McNeil; Maupay (Gray 61).
Subs. Begovic, Mina, Vinagre, Coady, Simms,
Manager. Sean Dyche
Booked. Tarkowski, Godfrey,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 62.213
Table. 60.Arsenal, 55.Manchester City, 49.Manchester United, 45.Tottenham, 41.Newcastle, 39.Fulham,Liverpool, 35.Brighton,Brentford, 31.Chelsea,Aston Villa...
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Mikel Arteta non lascia scampo alla squadra in cui ha giocato sei anni. Il suo Arsenal impiega quasi un tempo per venire a capo del rebus Everton, ma dal gol del vantaggio inizia un monologo che culmina in un 4-0 netto e in un nuovo allungo sulle rivali di Manchester: il City ora ha 5 punti di distacco, lo United addirittura 11 con una partita in meno. L'Everton, che aveva battuto i Gunners in casa lo scorso 4 febbraio, alza bandiera bianca e si trova ancora in zona retrocessione. Il match di ritorno si era giocato prima della sfida d'andata della 7^ giornata, rinviata per la morte della regina Elisabetta II.