venerdì 17 marzo 2023

Voragini nel tetto dello stadio dell’Arsenal: pioggia a catinelle sui tifosi, scatta la fuga.

Serata da dimenticare per i tifosi dell'Arsenal che non solo hanno assistito all'eliminazione della loro squadra ai calci di rigore contro lo Sporting, ma hanno anche visto Takehiro Tomiyasu uscire in stampelle dopo una decina di minuti e successivamente infortunarsi anche William Saliba, A peggiorare il quadro, ci si è messo anche il tetto dell'Emirates Stadium, che ha ceduto in più punti proprio nel corso di una pioggia scrosciante.

La partita era iniziata con una sorpresa in tribuna: nessuno si aspettava di veder spuntare tra gli spettatori Kim Kardashian. L'influencer americana è apparsa assieme al figlio Saint (uno dei quattro avuti da Kanye West), che è tifoso dei Gunners. Una presenza peraltro non solo dovuta alla passione calcistica: la partecipazione alla partita fa parte di un documentario che la più grande delle sorelle Kardashian sta girando a Londra. Immancabile è stata la testimonianza postata su Instagram, dove Kim vanta quasi 350 milioni di followers.
Un'altra sorpresa, ben peggiore, attendeva gli spettatori del match. Ad un certo punto, infatti, la pioggia ha iniziato a cadere a catinelle delle tribune, dopo che il tetto di Emirates ha cominciato clamorosamente a perdere in due punti, uno sulla linea di metà campo e l'altro dietro una porta. Autentiche secchiate d'acqua, che hanno generato un fuggi fuggi generale dei tifosi per evitare di essere inzuppati: le immagini televisive hanno mostrato vaste aree di sedili vuoti.
I video girati dagli spalti, che mostravano le voragini nel tetto dello stadio dell'Arsenal, si sono ben presto diffusi sui social ed hanno generato scandalo misto a ironia: effettivamente vedere uno degli impianti gioiello dell'invidiatissimo calcio inglese perdere come un colapasta è davvero sorprendente e ha suscitato anche qualche battuta nei confronti della proprietà americana del club. Niente peraltro al confronto dell'amara conclusione del match di ritorno degli ottavi di Europa League: l'errore dal dischetto di Gabriel Martinelli ha condannato i Gunners all'eliminazione. Adesso gli uomini di Arteta devono spingere a tutta in campionato: l'agognato titolo di Premier League si avvicina sempre di più. da https://www.fanpage.it


giovedì 16 marzo 2023

EL ARSENAL-SPORTING LISBON = 1-1 e.t.p. 3-5




Goals. 19'Xhaka, 62'Goncalves,
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu (White 9), Saliba (Holding 21), Gabriel, Zinchenko; Vieira (Odegaard 101), Jorginho (Partey 65), Xhaka; Nelson (Saka 65), Jesus (Trossard 46), Martinelli.
Subs. Turner, Tierney, Smith-Rowe, Kiwior, Hillson,
Manager. Mikel Arteta
Sporting.  Adan; St Juste, Diomande, Inacio; Esgaio, Goncalves (Essugo 94), Ugarte , Reis (Nuno Santos 94); Edwards (Tanlongo 119), Paulinho  (Chermiti 90), Trincao (Laurenco 105)
Subs. Alexandropolus, Israel, Novo Neto, Costa Rocha, Fatawu, Cabral, Espanha,
Manager. Ruben Amorin
Booked. Ugarte, 
Xhaka, Vieira, Holding,
Red Card. Ugarte,
Penalty. St.Juste (Goal), Odegaard (Goal), Esgalo (Goal), Saka (Goal), Inacio (Goal), Trossard (Goal), Arthur (Goal), Martinelli (Wrong), Nuno Santos (Goal),
Referee. Antonio Mateu Lahoz (Spain)
Attendance. 59.929
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Il flop di giornata è servito: l'Arsenal si illude fino all'ultimo, ma la lotteria dei rigori è crudele e spedisce gli uomini di Arteta fuori dalla competizione. Festa dello Sporting, che all'Emirates Stadium trascina l'1-1 fino alla battaglia dal dischetto e si dimostra più lucido dei gunners. I padroni di casa aprono le marcature dopo soli 19': verticalizzazione di Jorginho, Martinelli murato a tu per tu dal portiere e Xhaka lesto quanto basta per ribadire in rete. I lusitani però non si abbattono, e dopo un'ora di gioco mettono in ginocchio gli inglesi: al 62' Pedro Goncalves insacca una magia. Da centrocampo, il giocatore dello Sporting scocca un tiro che scavalca un Ramsdale fuori dai pali. Ai supplementari i gunners flirtano pure col gol decisivo, ma il tentativo di Trossard sbatte sul palo. Ai rigori quindi, Adan respinge il tiro di Martinelli e concede il match point a Nuno Santos, che non sbaglia. da https://www.eurosport.it

martedì 14 marzo 2023

Arsenal, vittoria col Fulham e festa nello spogliatoio con il Clock End.

Le ultime difficoltà sembrano essere scivolate via e a Craven Cottage, grazie a un primo tempo da urlo, l'Arsenal ha messo a segno la quinta vittoria consecutiva in campionato: 3-0 al Fulham e +5 sul Manchester City. Un vantaggio non ancora del tutto rassicurante, ma giocatori e tifosi dei Gunners iniziano a sentire profumo di vittoria. L'entusiasmo nell'ultimo weekend era ai massimi livelli ed evidente tra i ragazzi di Arteta dopo la vittoria nel derby londinese e a testimoniarlo c'è anche una foto scattata nello spogliatoio. Un'immagine che, oltre al volto sorridente dei giocatori e dello staff, ha catturato inevitabilmente l'attenzione di tutti per un dettaglio che ha un grande significato per i Gunners. Odegaard e compagni, infatti, hanno posato insieme al celebre Clock End, l'orologio simbolo dell'Arsenal.

La foto insieme all'orologio, con le lancette disposte tra le 11 e le 2, ha suscitato una serie di diverse interpretazioni. Qual è il significato di quell'orario, o meglio di quei numeri? Soprattutto da parte dei tifosi londinesi si è provato a decifrare (se mai ci fosse e non sia del tutto casuale) il contenuto celato. La spiegazione più additata afferma come la lancetta sull'11 sia a indicare le partite che mancano alla fine della Premier League, mentre il 2 è inteso nel gergo inglese come "to" e dunque complessivamente "11 games 2 go" ("11 partite all'arrivo"), un countdown verso la conquista del titolo. Titolo che sarebbe il 14° nella storia dell'Arsenal, lo stesso numero di tacche interposte tra le due lancette e che darebbe un'altra interpretazione secondo altri sostenitori dei Gunners. Quale sarà la spiegazione giusta? da https://sport.sky.it