Goal. 7'McGinn,
Aston Villa. Martinez; Konsa (Cash 67), Carlos, Torres, Digne (Moreno 78); Bailey (Diaby 46), Kamara (Dendoncker 67), Luiz, McGinn; Tielemans (Ramsey 56); Watkins.
Subs. Lenglet, Zaniolo, Duran, Marschall,
Manager. Unai Emery
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Nelson 94); Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus (Nketiah 82), Martinelli (Trossard 70).
Subs. Ramsdale, Kiwior, Cedric, Jorginho, Elneny, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Zinchenko, Rice, Carlos, Digne, Luiz, McGinn,
Referee. Jarred GillettAttendance. 42.000
Table. 37.Liverpool, 36.Arsenal, 35.Aston Villa, 30.Manchester City, 27.Tottenham,Manchester United, 26.Newcastle,Brighton, 24.West Ham...
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Liverpool 37, Arsenal 36, Aston Villa 35. È la nuova classifica dopo il sabato dell’incertissima Premier, coi Reds che si prendono il primo posto con la vittoria in extremis a casa del Crystal Palace e la sconfitta dell’Arsenal contro il lanciatissimo Aston Villa. Da incubo invece il sabato del Manchester United, travolto 3-0 a Old Trafford dal Bournemouth. Mezzo passo falso del Brighton di De Zerbi, che pareggia in casa col Burnley, Domani Manchester City a Luton per tenere il passo delle prime e provare a uscire dal momento difficile.
Unai Emery non sarà ancora pronto ad ammetterlo, ma l’Aston Villa può davvero pensare al titolo. Dopo aver annichilito mercoledì il Manchester City, la squadra di Birmingham al Villa Park fa fuori anche l’Arsenal, che così lascia il primo posto al Liverpool. Ma i Villans sono lì, due punti dietro ai Reds, con una squadra che davanti al suo caldissimo pubblico ha vinto le ultime 15 partite. Stavolta niente dominio come col City: McGinn sblocca al 7’ e l’Aston Villa si accontenta di quello, giocando a viso aperto con l’Arsenal, che riesce ad imporre il gioco ma non a creare occasioni clamorose, con Arteta impotente a guardare dalla tribuna per squalifica. I Gunners nel complesso non hanno giocato la loro miglior partita e non hanno fatto abbastanza per mettere in difficoltà la squadra di Emery, ben organizzata e protetta al centro della difesa dal gigantesco Diego Carlos. I padroni di casa fanno esplodere il loro stadio al 7’ con McGinn, che raccoglie un bell’assist di Bailey. L’Aston Villa si ferma dopo il gol, l’Arsenal sale progressivamente di tono ma comincia la ripresa sotto 1-0, complici anche le parate di Martinez. Emery riparte senza l’infortunato Bailey e al 56’ perde per infortunio anche Tielemans. L’Arsenal prende il controllo del gioco ma non costringe mai Martinez a parate impossibili, con l’Aston Villa che difende bene ed è sempre pronto a colpire in contropiede. I Gunners al 90’ pareggerebbero anche con Nketiah, ma l’arbitro vede un mani di Havertz e cancella il gol. Confermando il risultato che rende la Premier di quest’anno ancora più incerta. da https://www.gazzetta.it