mercoledì 25 settembre 2024

LC ARSENAL-BOLTON WANDERERS= 5-1



Goals. 15'Rice, 36'Nwaneri, 48'Nwaneri, 52'Collins(B), 64'Sterling, 77'Havertz,
Arsenal. Porter, Nichols, Kiwior, Calafiori (Kacurri 69), Lewis-Skelly (Gabriel 61), Rice (Havertz 61), Jorginho, Nwaneri, Saka (Martinelli 70), Sterling (Kabia 80), Gabriel Jesus.
Subs. Rojas, Saliba, Heaven, Partey,
Manager. Mikel Arteta
Bolton Wanderers. Southwood, Toal, Ricardo, Forino (Johnston 70), Dacres-Cogley, Williams, Dempsey (Matete 68), Arfield (Thomason 68), Sheehan, Collins (Charles 79), McAtee (Adeboyejo 78).
Subs. Baxter, Schon, Matheson,
Manager. Ian Evatt
Booked. Calafiori,
Referee. Josh Smith
Attendance. 59.056
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Arteta lancia titolare il baby portiere Jack Porter: a 16 anni e 72 giorni, il classe 2008 diventa il giocatore più giovane di sempre a debuttare con la maglia dell'Arsenal. Battuto il record che apparteneva all'attuale allenatore del Como, Cesc Fabregas, che aveva esordito con Arsene Wenger in panchina a 16 anni e 177 giorni nel 2003/04 proprio in Coppa di Lega. Inizio match aggressivo dei Gunners che fanno la partita come da copione e passano in vantaggio al 16' con Rice. I padroni di casa premono sull'acceleratore e raddoppiano al 37' con Nwaneri su assist di Sterling. Il classe 2007 è scatenato e sigla la sua personale doppietta al 49'. Il Bolton accorcia le distanze al 53' con Collins ma l'Arsenal è spietato: al 64' arriva il poker di Sterling (primo gol con i Gunners), al 77' Havertz cala la manita. Seconda partita consecutiva da titolare dopo il gol al Manchester City per Riccardo Calafiori, ammonito al 34' e sostituito al 70'. da https://www.corrieredellosport.it

martedì 24 settembre 2024

Haaland impazzisce nel finale di Manchester City-Arsenal: il gesto vile contro Gabriel e..

Erling Haaland ha collezionato il gol numero 100 con la maglia del Manchester City nel pareggio per 2 a 2 contro l’Arsenal, big match della quinta giornata di Premier League. Ma la sua partita all’Etihad sarà ricordato soprattutto per il comportamento avuto nei minuti finali della sfida, dopo il gol di John Stones al 98esimo che ha permesso alla squadra di Guardiola di riacciuffare i rivali per il titolo. Una serie di atteggiamenti irrispettosi, che se notati avrebbero meritato anche un cartellino rosso.
Il primo è il più vile. Stones insacca di testa il gol del definitivo 2 a 2. Haaland va a raccogliere la palla in rete e la lancia sulla testa del difensore dell’Arsenal Gabriel, che in prenda alla disperazione per il gol subito è girato di spalle e ha la maglia tirata sul volto. Un comportamento appunto irrispettoso e vigliacco, perché il suo avversario era appunto di spalle.
Il secondo gesto ha come vittima Myles Lewis–Skelly, giovane talento dell’Arsenal buttato nella mischia da Arteta. Haaland sta discutendo ancora con Gabriel e con altri giocatori avversari. Poi guarda Lewis-Skelly, che ha appena 17 anni, e lo snobba con queste parole: “Tu chi ca**o sei?”.
Il terzo comportamento irrispettoso avviene a fine gara. Haaland si avvicina a Mikel Arteta e poi sussurra al tecnico dell’Arsenal: “Stay humble“. Due parole, resta umile. Un chiaro sfottò che provoca la reazione di Gabriel Jesus: tra i due volano altri insulti, prima che a dividerli sia Jack Grealish.Con il City sta segnando gol a valanga e infrangendo record su record. Ma, visti i suoi atteggiamenti, il primo a rimanere umile dovrebbe essere proprio Haaland. da ilfattoquotidiano.it

domenica 22 settembre 2024

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 2-2



Goals. 9'Haaland, 22'Calafiori, 45+1'Gabriel, 98'Stones,
Manchester City. Ederson; Walker (Stones 78), Dias, Akanji, Gvardiol; Rodri (Kovacic 21), Gundogan; Savinho (Grealish 78), Bernardo Silva, Doku (Foden 69); Haaland. 
Subs. Carson, Lewis, McAtee, Nunes, Ortega,
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Raya; Timber (Lewis-Skelly 92), Saliba, Gabriel, Calafiori (Kiwior 74); Saka (White 46), Partey, Rice, Martinelli (Jesus 87); Havertz, Trossard.
Subs. Neto, Jorginho, Kacurri, Nwaneri, Sterling,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard, Ederson, Ruben Dias, Partey, Lewis-Skelly, Rice, Gabriel Jesus,
Referee. Michael Oliver
Red Card. 45'+8' Trossard,
Attendance. 52.846
Table. 13.Manchester City, 12.Liverpool,Aston Villa, 11.Arsenal, 10.Chelsea,Newcastle, 9.Brighton,Nottingham..
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Una partita piena di colpi di scena non poteva non riservarne uno anche per il gran finale. Minuto 98’, John Stones cattura una respinta del muro dell’Arsenal in area e infila il pareggio del Manchester City, sigillando sul 2-2 la prima sfida stagionale tra le due grandi di Premier. Una clamorosamente piena di eventi, dal gol da record di Haaland a quello di Riccardo Calafiori che ha risvegliato l’Arsenal, dall’infortunio di Rodri che sembra serio all’espulsione controversa di Leo Trossard che ha costretto i Gunners in 10 per tutta la ripresa, a provare a resistere all’assedio dei padroni di casa. Sembravano esserci riusciti, poi Stones ha trovato l’angolo giusto per perforare un muro reso quasi insuperabile dalle parate di Raya. Il City resta davanti in classifica, 13 punti contro 11, ma questo è solo il primo, combattuto round di un duello che durerà tutto l’anno.
Haaland ha segnato il gol numero 100 in 105 partite col City, il più veloce di sempre in tripla cifra con Cristiano Ronaldo in versione Real. Sembrava il prologo al successo della squadra di Guardiola, è stato il primo atto di una partita caotica tra due pesi massimi. L’infortunio di Rodri, fuori al 21’, è la notizia peggiore per Pep, il gol al 98’ di Stones è quella migliore perché per sua stessa ammissione il City fa fatica contro chi sa difendersi bene. Come l’Inter mercoledì, come l’Arsenal nella ripresa. L’espulsione di Trossard, con quel secondo giallo per “aver ritardato la ripresa del gioco” certificato dalla Premier sui social, è dura da digerire per Arteta: perché è uguale all’espulsione di Rice col Brighton, perché ha costretto ad una ripresa di estrema sofferenza, giocata ad una porta sola coi Gunners che si difendevano anche con 9 uomini. Come a Bergamo, David Raya stava per trasformarsi nell’eroe di una vittoria fondamentale, invece Stones ha trovato il modo di cambiare la partita. Resta una battaglia pesante, che conferma queste due squadre sopra le altre: il City resta avanti ma non è perfetto, l’Arsenal sa fare tutto quello che serve per provare a vincere, anche difendersi e basta nella ripresa. Mancavano De Bruyne e Ødegaard, i due più creativi, ne è uscita una battaglia senza esclusione di colpe (anche le “arti oscure” dell’Arsenal per guadagnare tempo nella ripresa). Per il secondo round bisognerà aspettare febbraio, ma il countdown è già iniziato. da https://www.gazzetta.it