mercoledì 7 maggio 2025

CLS PARIS SAINT GERMAIN-ARSENAL= 2-1 (agg. 3-1)

Goals. 27'Ruiz, 72'Hakimi, 76'Saka,
PSG. Donnarumma, Mendes (Ramos 88), Pacho, Marquinhos, Hakimi, Ruiz, Vitinha, Neves, Kvaratskhelia, Barcola (Dembele 70), Doue (Hernandez 74).
Subs. Kang-In, Beraldo, Mayulu, Mbaye, Safonov, Tape, Tenas, Zaire-Emery,
Manager. Luis Enrique
Arsenal. Raya, Lewis-Skelly (Calafiori 68), Kiwior, Saliba, Timber (White 83), Rice, Partey, Odegaard, Martinelli (Trossard 68), Saka, Merino.
Subs. Butler-Oyedeji, Jorginho, Henry-Francis, Setford, Neto, Nwaneri, Sterling, Tierney, Zinchenko
Manager. Mikel Arteta
Booked. Rice, Lewis-Skelly, Saka, Mendes, Kvaratskhelia, Calafiori,
Referee. Felix Zwayer
Attendance. 47.511
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Sarà Inter-Psg la finale della Champions League 2024/2025. Dopo la vittoria di misura a Londra, la squadra di Luis Enrique batte 2-1 l'Arsenal nel ritorno e stacca il pass per l'ultimo atto del torneo in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. Al Parco dei Principi nel primo tempo Donnarumma salva i parigini con due grandi parate, un destro di Kvaratskhelia si stampa sul palo e Ruiz (27') sblocca la partita con un sinistro potente. Nella ripresa poi Raya para un rigore a Vitinha (69'), Hakimi (72') raddoppia i conti di destro e una rete di Saka (76') non basta agli inglesi per rimettere la sfida in carreggiata dopo un altro intervento super di Gigio.
Dopo il maxi turnover in Ligue 1 e la vittoria di misura dell'andata, per il secondo round della semifinale di Champions contro l'Arsenal Luis Enrique piazza Barcola al centro dell'attacco al posto dell'acciaccato Dembélé con Doue e Kvara sugli esterni e Ruiz, Vitinha e Neves a gestire il traffico in mediana. A caccia della rimonta, Arteta invece ritrova Partey a centrocampo e davanti si affida al tridente Saka-Merino-Martinelli. Disposte a specchio, in avvio Psg e Arsenal battagliano in mediana, ma sono gli inglesi ad aggredire con più cattiveria e a cercare la profondità con più incisività. Pescato in area da Saka, Rice non trova la porta di testa, poi Donnarumma respinge una deviazione ravvicinata di Martinelli con un gran riflesso. Alti e in pressione, i Gunners controllano il possesso, attaccano con tanti uomini e spingono. In difficoltà nel recupero palla e nella costruzione, il Psg invece arretra il baricentro, fa densità al limite e fatica a ripartire. Gigio disinnesca un sinistro dal limite di Odegaard con un miracolo, poi Luis Enrique inverte la posizione di Doue e Barcola e i parigini guadagnano metri manovrando meglio da dietro e riaccendendosi tra le linee. Un destro a giro Kvaratskhelia centra il palo alla sinistra di Raya, poi Doue spreca una buona ripartenza di Barcola e Ruiz sblocca la gara con un sinistro imparabile sugli sviluppi di un calcio piazzato. Tracciante che dà una spallata al match, apre gli spazi e allunga le squadre. Da una parte Barcola si divora il raddoppio in contropiede, dall'altra invece Merino non trova la zampata giusta su un cross di Saka e le squadre rientrano negli spogliatoi con i parigini in vantaggio.
La ripresa inizia senza cambi e con l'Arsenal che prova ad aumentare i giri del giropalla per allargare la manovra e cercare l'imbucata giusta anche con i lanci lunghi. Tema tattico a cui il PSG risponde alzando l'aggressività nei duelli e affidandosi alla tecnica del tridente per provare a sfruttare io gioco di rimessa e l'uno contro uno. Da una parte Doue non centra la porta da buona posizione e Vitinha semina il panico nell'area inglese. Dall'altra invece Donnarumma vola all'incrocio dei pali su un sinistro di Saka. Chiamato dal Var, Zwayer concede al PSG un rigore per un tocco di mano di Lewis-Skelly su un tiro di Hakimi, ma Vitinha spreca tutto dagli undici metri. Episodio che innesca i primi cambi. Calafiori, Trossard e Dembélé prendono il posto di Lewis-Skelly, Martinelli e Barcola. Mosse che premiano subito i parigini, lucidi e freddi a raddoppiare i conti con Hakimi dopo il rigore sbagliato. Stoccata che segna indelebilmente la gara e la qualificazione. Nonostante un gol di Saka dopo una leggerezza di Marquinhos e un'altra occasione importante per gli inglesi dalle parti di Gigio, nel finale il Psg sfiora infatti il tris con Dembélé e Hakimi e dà appuntamento all'Inter il 31 maggio a Monaco di Baviera per il gran finale della Champions. 
da https://www.sportmediaset.mediaset.it

Champions League: Psg o Arsenal, chi sfiderà l'Inter in finale?

L'Inter ha raggiunto la seconda finale di Champions League negli ultimi tre anni e nell'era-Inzaghi, e ora attende la sua rivale. I nerazzurri saranno spettatori interessati della sfida di stasera, che vedrà il Psg affrontare l'Arsenal per un posto nell'atto conclusivo del 31 maggio a Monaco di Baviera. Donnarumma e compagni hanno vinto 1-0 a Londra, col portiere assoluto protagonista, e dovranno difendersi dal tentativo di rimonta dei Gunners.
Chi sarà la sfidante dell'Inter, nella finale di Champions che si giocherà il 31 maggio a Monaco di Baviera? Il Psg di Luis Enrique o l'Arsenal di Mikel Arteta? Le risposte sono affidate alla semifinale di ritorno che si giocherà stasera, con un grande spettacolo all'orizzonte. Si parte dal risicato vantaggio per i francesi, che vanno vinto 1-0 all'Emirates con una partita stupefacente per applicazione difensiva. Dopo la rete iniziale di Dembélé (4') è stato infatti l'Arsenal a giocare meglio e rischiare di rimettere il match in carreggiata, ma le parate di Donnarumma e le chiusure difensive di Marquinhos e compagni hanno frenato l'impeto dei Gunners e la spinta del pubblico di casa.

L'Arsenal vuole effettuare un'altra impresa, dopo quella col Real Madrid, e regalarsi una finale che salverebbe una stagione che vede i londinesi a -15 dal Liverpool e mai in gioco per il titolo. C'è anche una grande voglia di rivalsa, visto che nella League Phase l'Inter vinse 1-0 col rigore di Calhanoglu e una strenua fase difensiva. Per il Psg, invece, la Champions è un'ossessione: non l'ha mai vinta e spesso ha fallito, anche con Messi e Neymar. Proprio quando le due stelle e Mbappé hanno lasciato l'ovile parigino, la formazione con proprietà qatariota ha probabilmente la sua miglior chance. Luis Enrique ha costruito un gruppo granitico, che vanta una squadra giovane e un Dembélé mai così in forma: 33 gol e 12 assist in tutte le competizioni. Al suo fianco c'è Kvara, subito decisivo, ma ci sono anche la freschezza e il talento dei giovani Barcola e Doué. E poi la corsa di Hakimi e Nuno Mendes, la solidità di Marquinhos e tanto altro: il Psg sogna la finale e il Triplete, da unica formazione tuttora in gioco per ottenerlo.

La finale contro l'Inter rappresenterebbe una prima assoluta in gare ufficiali tra i due club, e Luis Enrique la vuole a ogni costo per sublimare il suo lavoro: inoltre, i parigini ci arriverebbero dai playoff e dopo aver eliminato tre inglesi (Liverpool, Aston Villa, Arsenal). Un cammino ragguardevole che andrà difeso oggi, con tutta la rosa a disposizione. Formazione già scelta, con Donnarumma in porta e Marquinhos-Pacho centrali, mentre Hakimi e Nuno Mendes saranno i terzini. In mezzo Fabian Ruiz con Vitinha e Joao Neves, un unico ballottaggio: Doué o Barcola con Kvara e Dembelé? Il primo sembra favorito e pronto a giocare titolare, mentre l'Arsenal deve fare i conti con le assenze: out Gabriel Jesus, Havertz, Gabriel e Tomiyasu.
Arteta è senza centravanti e recupera Calafiori solo per la panchina, ma anche qui le scelte sembrano fatte. Raya in porta con White e Lewis-Skelly esterni difensivi, Saliba-Kiwior centrali. In mezzo Odegaard con Thomas (in pole su Merino) e Rice, davanti Saka e Martinelli con Trossard falso nueve. Entrambe le squadre vogliono la finalissima e, curiosamente, entrambe hanno perso 2-1 nel weekend: il Psg con lo Strasburgo, i Gunners col Bournemouth. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 3 maggio 2025

PL ARSENAL-BOURNEMOUNTH= 1-2

Goals. 34'Rice, 67'Huijsen, 75'Evanilson,
Arsenal. Raya; White (Zinchenko 86), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Odegaard, Partey, Rice (Merino 74); Saka (Nwaneri 86), Trossard, Martinelli (Sterling 86).
Subs. Setford, Tierney, Clarke, Butler-Oyedeji, Gower,
Manager. Mikel Arteta
Bournemouth. Arrizabalaga; Araujo (Scott 65), Zabarnyi, Huijsen, Kerkez; Cook, Adams; Tavernier, Kluivert (Semenyo 65), Ouattara (Brooks 74); Evanilson (Jebbison 87).
Subs. Dennis, Senesi, Smith, Soler, Hill,
Manager. Andoni Iraola
Booked. Evanilson, Ouattara
Referee. Jarred Gillett
Attendance. 60.110
Table. 82.Liverpool, 67.Arsenal, 64.Manchester City, 62.Newcastle, 60.Nottingham Forest,Chelsea,Aston Villa, 53.Bournemouth, 51.Fulham,Brighton..
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Il Bournemouth approfitta della distrazione dell'Arsenal: 2-1 in rimonta all'Emirates. Spingono in avvio le Cherries, che spaventano i rivali: grande chance per Evanilson, rispondono Martinelli e Trossard. La prima rete della sfida arriva solo al 34', quando Declan Rice conferma la sua ritrovata vena offensiva facendosi trovare pronto sull'assist di Ødegaard. Beffati Kepa e il Bournemouth, che manca il pari nel finale di tempo: doppia chance per Evanilson, ma gli uomini di Iraola non arrivano al pari. Nella ripresa partono subito meglio i Gunners, che vogliono chiudere la sfida: doppia chance per Saka, che spreca il possibile bis. Proprio mentre i londinesi sembravano in pienissimo controllo, però, ecco il pareggio: Huijsen colpisce al 67', su azione da calcio piazzato. Una situazione che si ripete otto minuti dopo per i Gunners, storicamente molto efficaci in queste situazioni: questa volta è Evanilson a colpire (75'), con la rete confermata dopo un check-Var. Non c'è una reale reazione per l'Arsenal, che va ko e si ferma a 67 punti. Sogna il Bournemouth, che sale a 53 punti e si rimette in cammino nei giochi per l'Europa. da https://www.sportmediaset.mediaset.it