Già autore di “London Calling” e “Celtic forever” e anima del gruppo di tifosi italiani dell’Arsenal, Max Troiani torna in libreria con una vera perla per gli amanti dei Gunners: “My Arsenal” (ed. Bradipolibri, pp. 204, € 15). E’ un libro di statistiche, ma come ben spiega Roberto Gotta nella prefazione, “non c’è da spaventarsi, il numero può essere un tremendo supporto emotivo”. Il tabellino, la statistica, il dato “è una porta di accesso alla memoria”. E allora via, con la storia dell’Arsenal raccontata, a suon di numeri, dai lontanissimi esordi nella periferia sud di Londra, quando il club si chiamava Dial Square e i giocatori erano operai dell’Arsenale Reale, passando per i decenni dell’indimenticabile Highbury fino all’era Wenger e al trasloco all’Emirates. Trovate tutti i match più famosi: il 2-0 al Liverpool del 1989, celebrato da Nick Hornby, le tante finali di coppa, le imprese (e le delusioni) europee… Bello anche aprire il volume a caso e incappare in un Tottenham-Arsenal 0-6 del 1935 con doppietta di Drake o in 5-4 del Manchester United a Highbury nel 1958. Oppure scoprire che dietro Henry e Wright, nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi dei Gunners, c’è Cliff Bastin o che nella stragione 1934-’35 entrarono in 73mila a Highbury per la sfida con il Leeds. E via spiluccando statistiche e numeri, a volte sorprendenti e a volte risaputi, di un’epopea iniziata nel 1886.
di Paolo Avanti
http://inthebox.gazzetta.it/2018/02/28/my-arsenal-tutti-i-numeri-dei-gunners/