Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori; Partey (Nwaneri 85), Rice; Saka, Havertz, Martinelli (Sterling 74), Trossard (Jesus 98).
Subs. Neto, Lewis-Skelly, Nichols, Kiwior, Kacurri, Jorginho,
Manager. Mikel Arteta
Leicester. Hermansen; Justin, Faes, Okoli(Fatawu 98), Kristiansen; Winks, Skipp (El Khannouss 91), Ndidi (Edouard 98); Bounanotte (Ajew 85), Mavididi (Decordova-Reid 91); Vardy.
Manager. Mikel Arteta
Leicester. Hermansen; Justin, Faes, Okoli(Fatawu 98), Kristiansen; Winks, Skipp (El Khannouss 91), Ndidi (Edouard 98); Bounanotte (Ajew 85), Mavididi (Decordova-Reid 91); Vardy.
Subs. Ward, Pereira, Coady, Choudhury,
Manager. Steve Cooper
Manager. Steve Cooper
Booked. Vardy, Ndidi, Saluba, Calafiori, Skipp, Buonanotte,
Referee. Sam Barrott
Attendance. 60.323
Table. 14.Manchester City,Arsenal, 13.Chelsea, 12.Liverpool,Aston Villa, 11.Fulham,Newcastle, 9.Brighton,Nottingham..
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Da cattivo a eroe in 6 giorni. Leandro Trossard era stato espulso per un’ingenuità domenica scorsa in casa del City, costringendo l’Arsenal a una strenua resistenza piegata solo al 98’ da John Stones. Di nuovo disponibile in campionato avendo scontato la giornata di squalifica in Carabao Cup, il belga è l’uomo che al minuto 94’ evita il pareggio beffa dei Gunners in casa contro il Leicester, facendo sponda al volo su un corner di Saka, tiro deviato poi da Ndidi nella propria porta per il 3-2 Arsenal. La vittoria della squadra di Arteta, arrotondata da Havertz al minuto 99, è assolutamente meritata: si è giocato a una porta sola, col Leicester messo sotto nel primo tempo con un 2-0 che ai padroni di casa stava decisamente stretto e tornato in partita nella ripresa, con un’inattesa doppietta di James Justin, terzino destro che aveva segnato appena due gol nelle 69 precedenti gare in carriera in Premier. L’Arsenal è stato bravo a reagire di testa, con Arteta che ha azzeccato i cambi (compreso l’inserimento del promettentissimo 17enne Ethan Nwaneri) e la squadra che non si è scoraggiata nemmeno quando il portiere delle Foxes Hermansen si è inventato una parata decisiva dopo l’altra. Il derby tra difensori italiani lo vince quindi Riccardo Calafiori, ancora titolare per l’Arsenal (terza partita di fila, contando anche la Carabao Cup) come Caleb Okoli lo è stato nel Leicester. Meglio Calafiori, non solo per la vittoria dei suoi, ma Okoli non ha comunque demeritato, mostrando di avere il talento per giocare in Premier. Quello ce l’ha anche Gabriel Martinelli, protagonista assoluto nel primo tempo dei Gunners col gol dell’1-0 (il suo primo da marzo) e l’assist per il raddoppio di Trossard, l’uomo che nel finale ha evitato la beffa. Da https://www.gazzetta.it.