martedì 19 luglio 2011

Denilson al San Paolo

Importante colpo di mercato da parte della società brasiliana del San Paolo. Il club, infatti, è riuscito a mettere le mani sul centrocampista brasiliano Denilson, proveniente dalla formazione britannica dell’Arsenal. Il giocatore si è trasferito in patria con la formula del prestito. Il calciatore, 23 anni, vestirà la maglia del San Paolo, e lo stesso giocatore ha dichiarato: “Si tratta di una buona opportunità per me. Potrò giocare con continuità. Mi allontano con grande tristezza perché all’Arsenal ho molti amici“. Denílson Pereira Neves quindi, torna a casa. Il giocatore, nato a San Paolo del Brasile il 16 febbraio del 1988 fa così ritorno nella formazione da dove aveva cominciato, solo pochi anni fa, la propria carriera da professionista. Denilson con la maglia del club londinese ha disputato 80 partite e segnato 6 reti.
da http://www.calcioline.com/
Transferred on 31/8/2006 for £3, 400, 000

Arsenal:
2006-2007 Played 10 Scored 0 goals (Premiership)
2007-2008 Played 13 Scored 0 goals (Premiership)
2008-2009 Played 37 Scored 3 goals (Premiership)
2009-2010 Played 20 Scored 3 goals (Premiership)
2010-2011 Played 16 Scored 0 goals (Premiership)

“Voglio andare in Brasile, perchè ho sentito che questa per me sarà una buona occasione per giocare regolarmente in prima squadra, ma me ne vado con tristezza perchè ho tanti amici all’Arsenal e tutti sono sempre stati buoni con me – le parole di congedo di Denilson tramite il sito ufficiale dei Gunners – . Voglio ringraziare il club e naturalmente anche i tifosi, che sono molto speciali. Ora mi concentrerò sul fare bene in Brasile, ma anche da fuori guarderò sempre i risultati dell’Arsenal: è un grande club con ottimi giocatori e un top manager, gli auguro ogni bene per la prossima stagione”.

lunedì 18 luglio 2011

Mancini-Wenger: botta e risposta

Ormai tra il Manchester City e l'Arsenal è in atto una vera e propria guerra. Dopo le varie battute sulla questione economica riguardante la vendita dello stadio dei citizens, infatti Arsen Wenger ha voluto riprendere le dichiarazioni di Roberto Mancini, che l'altro giorno ha dichiarato che vorrebbe portare Nasri al City al più presto: "Credo che certi commenti non debbano essere permessi, vanno contro l’etica del calcio e gente così importante dovrebbe saperlo – ha detto Wenger – . Non so cosa succederà, non voglio perdere tempo con queste stupidaggini perchè devo concentrarmi sul mio lavoro. Vogliamo solo rispetto perchè non faremo mai commenti del genere su tesserati di altre società". Ma la risposta di Mancini non è tardata ad arrivare: "Ho solo detto che Nasri e Aguero sono due ottimi giocatori, ma che Samir è ancora sotto contratto con l’Arsenal – ha detto Mancini – . Non capisco perchè Wenger si sia arrabbiato, mi è stata fatta una domanda su questi due giocatori e ho dato la mia risposta, aggiungendo che è difficile arrivare a Nasri perchè è sotto contratto con l’Arsenal. Tutto qui.”
Senza parole.. oramai ogni scusa è buona per attaccare chiunque non si uniforma al suo calcio ed al suo modo di pensare, una camomilla..no?

venerdì 15 luglio 2011

Wenger: "Il mio anno peggiore"

Partita coi migliori auspici, e risultati, la passata stagione è invece terminata in maniera disastrosa per l'Arsenal, rimasto ancora una volta a bocca asciutta. Ha fatica ad incassare il colpo il manager dei Gunners, Arsene Wenger, che ha catalogato la stagione appena conclusa come la peggiore nella propria carriera, soprattutto nel finale: "L'ultima parte di stagione è stato il momento più duro della mia carriera. Emotivamente è stato molto difficile, perché eravamo in fase calante e si è visto che le ultime tre-quattro settimane sono state davvero complicate" - ha dichiarato il tecnico alsaziano, che nel momento cruciale della stagione si è trovato in corsa in tutte e quattro le competizioni a cui partecipava con l'Arsenal - "A un certo punto sapevo che tutto era perso, e avevo avuto così tante speranze per la squadra perché fra Novembre e Dicembre si poteva percepire che la squadra era decollata e poteva vincere tutto. E ci siamo andati così vicini. E lo sanno anche i miei giocatori, come lo so io, che ci siamo andati molto, ma molto vicini. Siamo una squadra giovane, e possiamo solo che fare meglio ma ciò richiede quella forza di carattere che solo i campioni hanno: questo è quello che vogliamo mostrare".

Secondo me non è stata la prima stagione quella dello scorso anno in cui l'Arsenal è andato vicino a vincere un trofeo, ma anche e sopratutto nel 2008. Speravo che Wenger avesse imparato dagli errori passati, ma dalla gestione di quest'ultimo calciomercato non credo.. Dice che Fabregas e Nasri non sono in vendita anche se ha paura che possano partire.. ma contromisure nel frattempo le starà prendendo? o ci ritroveremo a fine agosto con una squadra ancora meno forte di quella precedente? e sentirci dire che siamo i più forti del mondo..