lunedì 29 agosto 2011

Wenger: 'Non mi dimetto' (2)

E' una sconfitta che sarà ricordata negli annali del calcio l'8-2 subito dall'Arsenal contro lo United. Ieri la squadra di Arsene Wenger è stata surclassata dai Red Devils e, in tre partite di campionato, ha raccolto appena un punto. La stampa inglese se l'è presa con l'allenatore, ritenuto il responsabile della crisi dei Gunners. Ma lui si difende: 'Non mi dimetto - ha dichiarato al termine del match -. Certo, fa male perdere in questo modo, è umiliante. Ma abbiamo giocato appena tre partite e si dovrebbe darmi più tempo per dire se ho sbagliato del tutto'.
In particolare al manager dell'Arsenal vengono imputate le strategie di mercato: con le cessioni di Samir Nasri e di Cesc Fabregas, la squadra è stata notevolmente ridimensionata. 'Stiamo lavorando per trovare altri giocatori - ammette Wenger - ma è difficile se ci sono squadre che sono disposte a spendere di più. Lo so che in Premier, quando si perde, gli acquisti sono sempre la migliore soluzione'. Intanto i pareri si dividono. C'è chi vuole mandare a casa Wenger, come l'ex capitano dei londinesi Paul Merson ('Una squadra di Serie B avrebbe giocato meglio', questo il suo aspro commento), e chi invece lo difende, come Josep Guardiola che ha detto: 'Dobbiamo ricordarci che l'Arsenal in questi anni ha espresso il miglior calcio'.

domenica 28 agosto 2011

PL MANCHESTER UTD-ARSENAL= 8-2

Unico colpevole! Wenger lasciato solo dall'intera squadra..(foto reuters)
Clamoroso a Manchester. I Red Devils umiliano l'Arsenal con un 8-2 che passerà alla storia. Non sembrava un big match all'Old Trafford, ma una gara tra due squadre di categorie diverse. Troppo forte questo United per la squadra di Arsene Wenger, che è sembrata subito frastornata dalla potenza degli avversari. Un Rooney incontenibile ha firmato la vittoria con una tripletta e si è portato il pallone a casa, come da tradizione in Inghilterra. L'attaccante ha segnato due gol su punizione e uno su rigore. Walcott ha provato a riaprire la partita con un gol nel finale di primo tempo che aveva portato il risultato sul 3-1, ma nella ripresa non c'è stato niente da fare. Inutile il gol di Van Persie, al 75' sul risultato di 6-1. Gli altri gol per il Manchester li hanno segnati Nani, con un delizioso pallonetto, Park Ji-Sung, Welbeck e doppietta di Young. È un momento molto duro per Wenger, che sta cercando di far assimilare le sue idee ai tanti giovani arrivati e soprattutto si ritrova senza due giocatori fondamentali come Fabregas e Nasri. Dopo tre giornate, l'Arsenal è in fondo alla classifica con un solo punto, ed è già crisi. Il Manchester United invece è a punteggio pieno e ha risposto nel migliore dei modi al 5-1 del City in casa del Tottenham. Sarà un bel duello fino alla fine.
http://www.corrieredellosport.it/
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Gol: Danny Welbeck (22) Ashley Young (28, 90) Wayne Rooney (41, 64, pen 82) Theo Walcott (45) Nani (67) Ji-Sung Park (70) Robin van Persie (74)
Man Utd: D de Gea, P Evra, J Evans , C Smalling, P Jones, A Young , Anderson (R Giggs, 68), Nani (J-S Park, 68), T Cleverley, W Rooney, D Welbeck (J Hernandez, 36) Subs not used: D Berbatov, Fabio Da Silva, R Ferdinand, A Lindegaard
Arsenal: W Szczesny, J Djourou , A Traore, L Koscielny, C Jenkinson (s/o 77), A Arshavin , T Walcott (H Lansbury, 84), A Ramsey, F Coquelin (A Oxlade-Chamberlain, 62), T Rosicky, R van Persie (M Chamakh, 84)  Subs not used: O Ozyakup, G Sunu, I Miquel, L Fabianski
Booking: Evand, Djourou, Jenkinson, Arshavin, Young,
Sent off: Jenkinson
Referee:Howard Webb
Attendance:
Stadium:Old Trafford

Non riusciranno nemmeno otto gol presi dai nostri acerrimi rivali dello United a far pensare o riflettere Wenger, che la sua ora nell'Arsenal è giunta.. avrebbe dovuto capirlo già alla fine della scorsa stagione e non lo fece, son sicuro che neanche adesso lo capirà.. quello che più mi preoccupa che in società nessuno lo capisce?

giovedì 25 agosto 2011

Nasri: “Wenger sapeva che volevo andare via”

Samir Nasri è da ieri ufficialmente un nuovo giocatore del Manchester City. Il centrocampista francese ha lasciato l’Arsenal per accasarsi alla corte di Roberto Mancini, ed ai microfoni dei giornalisti ha spiegato le sue prime sensazioni da nuovo calciatore dei “Citizens” e le sue idee sul progetto: “Avevo detto da tempo al mister che volevo andarmene, è quello che ho sempre chiesto. Sono rimasto per tutto il pre-campionato, ma volevo fare la preparazione col Manchester City per conoscere meglio i miei compagni. L’Arsenal ha ottimi tifosi, ma non sono così passionali da quando si sono spostati all’Emirates. Voglio una bella atmosfera quando gioco a calcio, qui i tifosi hanno tanta passione. In Francia chiamano il Manchester City la squadra dei Galacticos, come il Real Madrid quando c’era Zinedine Zidane, Ronaldo e tutti gli altri”.