martedì 16 settembre 2014

CL BORUSSIA DORTMUND-ARSENAL= 2-0



Parte subito aggressivo il Borussia Dortmund che nei primi 10' costringe l'Arsenal nella propria metà campo, attraverso un gioco aggressivo e sviluppato sulle corsie laterali, marchio di fabbrica di Klopp. I giallo-neri prendono il controllo del match e i maggiori pericoli per la porta dei Gunners partono dalle fasce, con azioni veloci e in verticale che mandano spesso fuori giri la difesa inglese. Il primo brivido è targato Mkhitaryan, ma il suo tap-in da distanza ravvicinata trova una deviazione e si alza sopra la traversa. E' poi Aubameyang a scaldare i guantoni di Szczesny, seguito qualche minuto dopo daImmobile che trova la pronta risposta del portiere polacco dei Gunners. La squadra di Wenger soffre il ritmo imposto dai tedeschi, ma rischia di trovare il vantaggio al primo vero tiro in porta della partita dopo 40'. Welbeck viene servito da Ramsey in posizione favorevole, ma il suo tiro è troppo angolato e si spegne sul fondo. Gol sbagliato, gol subito e il Borussia legittima un primo tempo giocato meglio rispetto all'Arsenal con la prima rete in maglia giallo-nera di Ciro Immobile allo scadere. L'attaccante italiano parte da centrocampo palla al piede, entra in area, prende il tempo a Koscielny e finalizza una bella azione personale con un destro in diagonale che si deposita in rete. 1-0 Dortmund e squadre al riposo. Ci si aspetta una pronta reazione dell'Arsenal nella ripresa, ma avviene l'esatto contrario. Il Borussia Dortmund ricomincia ancora più forte rispetto al primo tempo e trova il raddoppio dopo soli 2'. Difesa deiGunners disposta male, Grosskreutz serve Aubameyang che è bravo -e anche fortunato- a saltare Szczesny e a mettere dentro a porta vuota. La squadra di Wenger è incapace di reagire e solo un super intervento del proprio portiere nega Immobile la gioia della doppietta, evitando un tris che sarebbe stato letale. Aubameyang è devastante nelle ripartenza e fa tremare la traversa dopo un coast to coastpartito dalla propria metà campo. Wenger cerca di dare la scossa ai suoi e inserisce Cazorla e Chamberlain al posto di due spenti Ramsey e Ozil, ma la retroguardia inglese è in totale balia dei micidiali contropiedi dei ragazzi di Klopp. Proprio sugli sviluppi di una ripartenza, Mkhitarian ha sul destro la palla del 3-0 al 73' per chiudere i conti, ma pecca di egoismo e spara alto anziché servire a centro area un liberissimo Immobile. La serata no dell'Arsenal è tutta racchiusa nel secondo tentativo di Welbeck, anche questo senza buon esito dopo che l'attaccante ex Manchester United si era liberato bene di Subotic con una finta di corpo. Gli ultimi 15 giri di orologio scorrono via senza regalare ulteriori sussulti, con i giallo-neri che gestiscono il doppio vantaggio senza affanni e i Gunners che alzano bandiera bianca dopo una partita sofferta dal primo all'ultimo minuto. Vince 2-0 il Borussia Dortmund che inizia in discesa il proprio cammino in Champions League. Per l'Arsenal arriva la prima delusione europea e la necessità immediata di riscattare questa sconfitta con il prossimo impegno che opporrà ai ragazzi di Wenger il Galatasaray di Prandelli. da http://www.ukpremier.it/
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BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller 6; Durm 7, Subotic 6.5, Sokratis 6, Schmelzer 7 (Jojic 79); Bender 7, Kehl 6.5 (Ginter 46, 6); Aubameyang 7.5, Mkhitaryan 8, Grosskreutz 7; Immobile 7.5 (Ramos 86).
Booked: Mkhitaryan.
Subs not used: Langerak, Amini, Bandowski, Kagawa.
Manager: Jurgen Klopp 7.
ARSENAL: Szczesny 6; Bellerin 5, Mertesacker 6.5, Koscielny 6, Gibbs 6; Arteta 5 (Podolski 77); Sanchez 6, Ramsey 5 (Cazorla 62, 5), Wilshere 6, Ozil 5 (Oxlade-Chamberlain 62, 5); Welbeck 5.
Subs not used: Ospina, Chambers, Rosicky, Campbell.
Booked: Wilshere.
Manager: Arsene Wenger 6.
Man of the match: Henrikh Mkhitarayan
Referee: Olegario Benquerenca (Por) 6.5
Table: 3 Dortmund, 1 Galatasaray & Anderlecht, 0 Arsenal

sabato 13 settembre 2014

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 2-2


Questo è calcio, signori. Alla fine, il 2-2 tra Arsenal e Manchester City diventa quasi un dettaglio, sebbene il risultato scontenti le due squadre che perdono contatto con le prime posizioni. Ma che spettacolo: una partita tirata fino al 96’, con l’Arsenal che al 74’ grazie al 2-1 di Sanchez intravede il successo e che dopo aver incassato la rete del 2-2 di Demichelis all’83’, rischia di finire al tappeto nei sei minuti di recupero, quando un tiro di Dzeko viene respinto d’istinto da Szczesny - la ribattuta di Nasri è annullata per fuorigioco - e Koscielny sfiora l’autorete. Corsa, intensità, agonismo, tecnica: non è mancato nulla. il palo colpito dopo 11 minuti da Welbeck, all’esordio con la maglia dell’Arsenal, annuncia i fuochi d’artificio. I Gunners giocano meglio. Sono superiori soprattutto a centrocampo, dove Lampard soffre il ritmo generale e gli inserimenti di Wilshere. L’assenza di Yaya Touré è un handicap pesante. Il Manchester City ha però un fenomeno in attacco: Aguero. Da solo, fa reparto. Quando Flamini perde il pallone a centrocampo, il centravanti argentino non perdona: fuga di Navas, assist perfetto e tocco inesorabile del Kun. L’Arsenal rialza subito la testa. C’è qualche fallo di troppo. Clattenburg è tollerante, ma quando cominciano a volare i calcioni, è costretto ad ammonire: saranno sette "gialli" alla fine (Monreal, Flamini, Sanchez, Zabaleta, Lampard, Fernandinho e Aguero). Nell’intervallo, Pellegrini cambia: dentro Nasri, fuori Lampard. Nell’Arsenal, Wilshere è in grande giornata. Il centrocampista inglese trova il pareggio al 63’, con un numero di alta scuola. Si gioca coast to coast e su un tentativo maldestro di applicare il fuorigioco da parte del Manchester City, Sanchez si ritrova tra i piedi un pallone di zucchero. L’assist, di testa, è di Wilshere: il cileno, al volo, non perdona. Sanchez esulta all’italiana, levandosi la maglia: ammonito. Pellegrini inserisce Kolarov al posto di Fernandinho ed è la mossa giusta perché il serbo diventa protagonista. Dal suo piede parte il corner per la zuccata di Demichelis: 2-2 e partita più bella che mai. Due minuti prima Debuchy si era fatto male da solo ed era uscito in barella: l’infortunio alla caviglia destra sembra una cosa seria. Kolarov colpisce il palo. Il recupero è una corrida, Szczesny rischia grosso: il palo lo salva. Ma alla fine l’Arsenal tiene e il 2-2 è giusto. Voti alti per tutti, ma Wilshere, Sanchez, Kompany ed Aguero sono stati i migliori. da http://www.gazzetta.it/
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Arsenal: Szczesny 6, Debuchy 6.5 (Chambers 81), Mertesacker 6.5, Koscielny 7, Monreal 6, Flamini 6 (Arteta 95), Wilshere 8, Ramsey 6, Alexis 7, Ozil 5.5, Welbeck 6.5 (Oxlade-Chamberlain 88).
Subs: Ospina, Gibbs, Cazorla, Podolski.
Booked: Flamini, Monreal, Alexis 
Goals: Wilshere, Alexis 
Man City: Hart 6, Zabaleta 7, Kompany 7.5, Demichelis 6, Clichy 7, Fernandinho 6 (Kolarov 77), Lampard 5 (Nasri 45), Navas 6.5, Silva 6.5, Milner 6, Aguero 7 (Dzeko 67).
Subs: Caballero, Sagna, Mangala, Sinclair.
Booked: Lampard, Zabaleta, Fernandinho, Aguero 
Goals: Aguero, Demichelis 
Table: 12 Chelsea, 10 Aston Villa, 9 Swansea, 7 Southampton, Man City e Tottenham, 6 Arsenal e Liverpool..

giovedì 11 settembre 2014

Wenger carica l'Arsenal: «Vogliamo vincere»

«È un test molto importante per noi, non solo per quel che riguarda la classifica. Battere il Manchester City ci farebbe guadagnare credibilità e confidenza in noi stessi, dimostrando a tutti che siamo migliorati rispetto a una stagione fa». Arsene Wenger, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto il punto della situazione a due giorni dalla sfida con i Citizens. «È una grande partita - ha proseguito il manager alsaziano - ed è normale che ci sia un po' di pressione. Ma la nostra forza deve essere quella di andare oltre, giocando con serenità e gioia. Solo così possiamo dimostrare le nostre qualità». Per Wenger, però, c'è un grosso enigma: ci sarà Aaron Ramsey? Il talento dei Gunners si è infortunato con il Galles e rischia di dover restare ai box. «Le prime notizie - spiega l'allenatore dei londinesi - sono abbastanza positive. Si è trattata di una forte contusione alla caviglia, oggi è la giornata decisiva per capire se sarà o meno della partita. Arteta e Gibbs sono a completa disposizione e convocati, come Ozil, che non ha giocato con la Germania per precauzione».
A guidare l'Arsenal potrebbe esserci Danny Welbeck, l'ultimo acquisto: «Sono sicuro che potrò aiutarlo a diventare un giocatore migliore. Ha grandi qualità, ma a 24 anni è ora di fare il salto definitivo. Non può più essere considerato una semplice promessa. Lui titolare? È una possibilità, ma devo ancora ragionare sulla formazione». da http://www.calcionews24.com/