domenica 21 aprile 2019

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 2-3



Goals: 17'Benteke, 47'Ozil, 61'Zaha, 69'McArthur, 77'Aubameyang,
Arsenal: Leno 6; Mustafi 3, Koscielny 5, Mavropanos 4 (Iwobi 46, 5); Jenkinson 5 (Maitland-Niles 46, 5), Guendouzi 6, Elneny 5 (Torreira 68), Kolasinac 5; Ozil 6; Aubameyang 6, Lacazette 6. Subs: Cech, Mkhitaryan, Monreal, Nketiah.
Manager. Unai Emery 5
Crystal Palace: Guaita 7; Wan-Bissaka 7, Kelly 7, Dann 7.5, Ward 6.5; McArthur 7.5, Kouyate 7.5, Milivojevic 8.5, Meyer 7 (Townsend 80); Benteke 7.5 (Ayew 78), Zaha 8. Subs: Van Aanholt, Hennessey, Batshuayi, Sako, Riedewald.
Manager. Roy Hodgson 7
Booked: Ward, 
Mavropanos, Mustafi, Guendouzi, Ozil
Referee: Jon Moss

Attendance. 59.929
Table. 88.Liverpool, 86.Manchester City, 67.Tottenham 66.Arsenal, Chelsea, 64.Manchester United, 49.Everton, Watford, 48.Leicester, Wolverhampton..
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Al 5’ una punizione pericolosa battuta dal Crystal Palace viene ben intercettata da Guendouzi. Al 14’ Mustafi riesce a salvare un colpo di testa di Kelly sul secondo pallo che rischiava di mettere in difficoltà Leno sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Dann. Sono due segnali di avvertimento per l’Arsenal, che infatti capitola al 17’: Benteke schiaccia di testa in posizione regolare la punizione di Milivojevic dalla destra e, non marcato da nessuno, infila il portiere tedesco, che avrebbe potuto intervenire meglio. La reazione dei Gunners tarda ad arrivare; Aubameyang e Lacazette non trovano i varchi giusti per attaccare. Alla mezz’ora la prima vera possibilità per il pareggio arriva sulla testa di Mustafi che non trova la porta di poco sul corner di Ozil. Al 43’ Leno compie un doppio salvataggio su Kouyate, che aveva la possibilità di chiudere quasi i conti. Così l’Arsenal trova il pareggio subito a inizio ripresa grazie a Ozil, che infila sul primo palo Guaita sfruttando al meglio l’assist di Lacazette. Il gol, che teoricamente avrebbe dovuto dare la carica ai padroni di casa, fa invece prendere coraggio agli ospiti che tornano in vantaggio al 61’: Mustafi si perde completamente Zaha dopo un lancio lungo, l’ivoriano approfitta dell’errore del difensore ex Sampdoria con un rasoterra che termina alle spalle di Leno. Le Aquile prendono il largo e trovano addirittura l’1-3, con MacArthur che trova il tocco vincente dopo una bell’azione personale di Dann. Quando mancano 13 minuti alla fine, Aubameyang tenta di riaccendere la luce all’Arsenal con una rete capolavoro dal limite dopo avere saltato quattro calciatori avversari. Ma è troppo tardi per gli uomini di Emery, che sono costretti al ko casalingo, senza riuscire ad approfittare delle sconfitte di Tottenham e Manchester United in ottica Champions League. Il Chelsea domani può scavalcare i Gunners e piazzarsi al terzo posto davanti agli Spurs. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 18 aprile 2019

EL NAPOLI-ARSENAL= 0-1



Goal. 36'Lacazette,
Napoli: Meret, Maksimovic (Mertens 45), Chiriches, Koulibaly, Ghoulam (Rui 70), Callejon, Allan, Fabian, Zielinski, Milik, Insigne (Younes 60).  Subs: Ospina, Malcuit, Rui, Verdi, Hysaj
Manager. Carlo Ancelotti
Arsenal: Cech, Sokratis, Koscielny, Monreal, Maitland-Niles, Torreira, Xhaka (Elneny 60), Kolasinac, Ramsey (Mkhitaryan 34), Lacazette (Iwobi 68), Aubameyang. Subs: Leno, Ozil, Mustafi, Guendouzi.

Manager. Unai Emery
Booked. Cech, Callejon, Insigne,
Referee: Ovidiu Alin Hategan (Romania)
Attendance. 39.438
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Fuori dall’Europa. Fuori da tutto. Finisce con un mese di anticipo la stagione del Napoli. E si chiude tra la contestazione e la delusione della gente. Il San Paolo fischia, intona cori contro Aurelio De Laurentiis, mentre l’Arsenal festeggia coi suoi mille tifosi la semifinale appena conquistata. C’è stato poco da fare, la formazione inglese si è difesa con ordine, senza affanni, lasciando poco o nulla ai tentativi napoletani. Pochi, per la verità e nessuno che abbia mai impensierito seriamente Cech. Il gol di Lacazette poco dopo la mezz’ora del primo tempo, ha cancellato il sogno, ha gettato nello sconforto il San Paolo, perché poi nei restanti minuti, il Napoli non ha mai dato l’impressione di poterlo sovvertire il risultato. Finisce male, dunque, il primo anno di Carlo Ancelotti, per ripettinare le bambole dovrà aspettare l’inizio della prossima stagione. Napoli europeo ha avuto una sua quadratura tattica, quest’anno, e Carlo Ancelotti l’ha voluta riproporre anche per affrontare l’Arsenal. La difesa prevede tre difensori centrali ed un esterno sinistro, in questo caso, Ghoulam. Lo schema è quello solito, il 4-4-2, al quale l’allenatore si affida rimandando a tempi migliori l’esperimento del tridente alle spalle di Arek Milik. Unai Emery, invece, presenta la stessa formazione della gara d’andata con la sola eccezione di Xhaka al posto di Ozil. L’avvio del Napoli è timoroso, bisogna aspettare il 17’ per vedere la prima conclusione in porta. Callejon calcio su Cech il cross di Koulibaly scattato in contropiede. Si muove bene, Lorenzo Insigne: lui è in palla, tiene bene sul piano tecnico e da un suo taglio nasce il gol di Milik che l’arbitro annulla per un evidente fuorigioco dell’attaccante polacco. L’Arsenal si distende con equilibrio, cercando di non scoprirsi e di non lasciare spazio alle ripartenze napoletane. Zileinski, al 28’, trova Milik tutto solo, al centro dell’area, ma il suo colpo di testa è fuori misura, l’errore c’è tutto. Il centrocampo inglese è ordinato, l’azione passa attraverso Ramsey, mentre Xhaka imposta pure da lontano, provando a scatenare l’offensiva di Lacazette e Aubameyang. Ed è proprio quest’ultimo che tenta di impensierire Meret (31’), ma il portiere contiene la sua conclusione. Sull’azione di rimessa del Napoli si ferma Ramsey. Il centrocampista si tocca la coscia sinistra, ha dolore. Si tratta di una ricaduta della contrattura subito due settimane fa. Al suo posto, Emery inserisce Mkhitaryan. Di certo, l’Arsenal non rinuncia a giocare, mette tante energie nella fase difensiva, ma nelle ripartenze tiene in apprensione il reparto arretrato. E’ il 35’ quando Maksimovic nel tentativo di anticipare Lacazette lo falcia da dietro. L’arbitro fischia la punizione, Meret sistema la barriera e quando l’attaccante inglese batte, lui va dalla parte opposta rispetto al pallone che finisce in rete. Sul San Paolo cala il gelo, adesso, l’impresa si fa davvero ardua, per qualificarsi il Napoli ne dovrà segnare quattro. da https://www.gazzetta.it

Emery: «Novanta minuti al San Paolo possono essere molto lunghi»

«La prima gara l’abbiamo giocata in casa, sappiamo che domani sarà diverso». Unai Emery non vuole assolutamente cali di concentrazione. Il tecnico dell’Arsenal sarà di scena al San Paolo per prendersi la semifinale di Europa League dopo il 2-0 dell’Emirates: «Siamo convinti che loro faranno il massimo grazie ai tifosi - ha detto in conferenza stampa -. Noi saremo pronti. Novanta minuti al San Paolo possono essere davvero lunghi, bisognerà cercare di fermarli restando compatti. Hanno dei calciatori di livello come Milik, Zielinski, Insigne e Mertens». Emery ha recuperato Sokratis: «Ho fiducia in tutti, vogliono aiutare la squadra. Ha tanta esperienza, è uno dei giocatori di maggiore importanza». da https://www.corrieredellosport.it