Goals. 13'Lacazette, 43'Barnes(B), 64'Aubameyang,
Arsenal. Leno, Maitland-Niles, Luiz, Sokratis, Monreal, Ceballos (Torreira 83), Guendouzi, Nelson (Pepe 45), Willock, Aubameyang, Lacazette (Kolasinac 71).
Subs. Martinez, Mkhitaryan, Chambers, Gabriel Martinelli
Manager. Unai Emery
Burnley. Pope, Lowton, Tarkowski, Mee, Pieters, Gudmundsson (Lennon 72), Cork, Westwood, McNeil; Wood (Rodriguez 61), Barnes.
Subs. Hart, Taylor, Hendrick, Gibson, Bardsley
Manager. Sean Dyche
Bookings. Barnes, Aubameyang, Sokratis,
Referee. Mike Dean
Attendance. 60.214 (New record attendance in Emirates Stadium)
Subs. Martinez, Mkhitaryan, Chambers, Gabriel Martinelli
Manager. Unai Emery
Burnley. Pope, Lowton, Tarkowski, Mee, Pieters, Gudmundsson (Lennon 72), Cork, Westwood, McNeil; Wood (Rodriguez 61), Barnes.
Subs. Hart, Taylor, Hendrick, Gibson, Bardsley
Manager. Sean Dyche
Bookings. Barnes, Aubameyang, Sokratis,
Referee. Mike Dean
Attendance. 60.214 (New record attendance in Emirates Stadium)
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Nessuna sorpresa per Dyche che conferma il 4-4-2 e la coppia d’attacco Wood-Barnes, mentre non mancano le novità per Emery che si affida ad Aubameyang e fa debuttare da titolare con la nuova maglia David Luiz e Ceballos. L’allenatore ritrova dal primo minuto anche Lacazette come terminale offensivo, con Willock e Nelson a completare il tridente alle sue spalle, ed è proprio l’ex Lione il protagonista dei primi minuti. Dopo quasi un quarto d’ora di sostanziale equilibrio, infatti, la punta dei Gunners sblocca il punteggio: prima ci va vicino con un colpo di testa ravvicinato che Pope devia in angolo e poi, sul corner susseguente, resiste alla carica e da terra, in qualche modo, riesce a imbucare sotto le gambe il portiere. Il Burnley non si scompone e reagisce subito con il mancino largo di Barnes. La sfida si gioca soprattutto sui calci da fermo, ma nessuna delle due riesce a prevaricare sull’altra fino a quando, a due minuti dall’intervallo, i Clarets trovano il pari. Wood serve l’accorrente McNeil, il cui tiro-cross si trasforma in un assist d’oro per Barnes che controlla e batte Leno. In avvio di ripresa la formazione di Dyche pressa alto e inibisce la costruzione della manovra dei londinesi che, piano piano, riescono però a prendere il possesso del gioco. Aubameyang scalda il destro dalla distanza, non trovando l’incrocio di poco. All’ora di gioco ci riprova e trova l’ottima opposizione con i piedi di Pope, ma al terzo tentativo non perdona. Tutto nasce da un recupero palla di Ceballos, con l’ex Dortmund che si accentra fino al limite dell’area e lascia partire un destro potente e preciso che non dà scampo all’estremo difensore del Burnley. McNeil cerca subito, con un colpo di testa, di rimettere le cose a posto, ma non inquadra lo specchio. I cambi da una parte e dall’altra contribuiscono ad allentare il ritmo e consolidare il successo dell’Arsenal che se la cava anche sulla disperata rovesciata finale di Jay Rodriguez e vola a 6 punti, conquistando la prima gioia stagionale davanti ai suoi tifosi. da https://sport.sky.it
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