sabato 13 dicembre 2025

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 2-1

Goals. 70'Og.Johnstone, 90'Arokodare, 9Og.Mosquera,
Arsenal. Raya; White (Lewis-Skelly 31), Saliba, Hincapie, Timber; Eze (Odegaard 57), Zubimendi (Merino 57), Rice; Saka, Gyokeres (Gabriel Jesus 81), Martinelli (Trossard 57).
Subs. Keta, Madueke, Noorgard, Nwameri,
Manager. Mikel Arteta
Wolves. Johnstone; Mosquera, Agbadou, Toti (Mané 86); Doherty (Tchatchoua 69), Joao Gomes, André, Krejci (Lopez 80), Wolfe; Larsen (Arokodare 69), Hwang (Arias 80). 
Subs. Sa, Bueno, Chirewa, Hoever,
Manager. Rob Edwards
Booked. Hwang, Doherty, Mosquera, Agbadou,
Referee. Roberrt Jones
Attendance. 60.242
Table. 36.Arsenal, 31.Manchester City, 30.Aston Villa, 28.Chelsea, 26.Crystal Palace,Liverpool, 25.Manchester United, 24.Everton, 23.Brighton..
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Caos totale nel finale di partita per l'Arsenal di Arteta. Una vittoria per 2-1 arrivata contro il Wolverhampton grazie a due autogol salva i Gunners. Tre punti che consentono ai Gunners di restare in vetta alla classifica di Premier League anche al termine di questa 16ª giornata.
L'Arsenal controlla per tutta la gara, poi soffre e suda nel finale. I Gunners battono il Wolverhampton per 2-1 all'Emirates, una partita che ha avuto un solo padrone. La squadra di Arteta, tuttavia, ha tardato a sbloccare la gara a causa della densità delle linee dei Wolves: il vantaggio arriva soltanto al 70' con un cross di Saka che innesca una carambola sul palo e sulla schiena di Johnstone che mette in rete il pallone. Sembravano chiusi i giochi, ma il gol di Arokodare riapre tutto al 90'. Super reazione dell'Arsenal che trova pronto Gabriel Jesus. Il brasiliano sfiora il pallone di testa, poi è di Mosquera la deviazione decisiva che batte Johnstone e consegna il successo ai Gunners. Sono 3 punti importanti per Arteta che resta in vetta alla classifica. da https://www.eurosport.it

mercoledì 10 dicembre 2025

CL CLUB BRUGGE-ARSENAL= 0-3

Goals. 25'Madueke, 47'Madueke, 56'Martinelli,
Brugge. Van den Heuvel; Siquet (Meijer 67), Ordonez, Mechele, Seys (Sabbe 74); Stankovic, Onyedika (Vetlesen 74); Carlos Forbs (Diakhon 83), Vanaken, Tzolis; Tresoldi (Furo 67).
Subs. Nilsson, Spileers, Romero, Campbell, Sandra, De Corte,
Manager.  Ivan Leko
Arsenal. Raya 6.5; White 6.5 (Salmon 83), Norgaard 6.5, Hincapie 6.5 (Calafiori 63), Lewis-Skelly 5.5; Odegaard 6 (Nwaneri 72, 6), Zubimendi 6.5, Merino 6.5; Madueke 8 (Saka 71, 6.5), Gyokeres 5.5 (Jesus 62, 6.5), Martinelli 7.
Subs. Keta, Setford, Eze, Copley, Nichols,
Manager. Mikel Arteta
Booked. White, Norgaard,
Referee. Sven Jablonski
Attendance. 26.464
Table. 18.Arsenal, 15.Bayern, 13.PSG,Manchester City,Atalanta, 12.Real Madrid,Inter,Atletico Madrid,Liverpool, 11.Dortmund,Tottenham...
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sabato 6 dicembre 2025

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 2-1

Goals. 36'Cash, 52'Trossard, 95'Buendia,
Aston Villa. Emiliano Martinez; Cash (Buendia 87), Konsa, Pau Torres (Lindelof 87), Maatesn; Boubacar Kamara, Amadou Onana (Bogarde 75); McGinn (Sancho 75), Tielemans, Morgan Rogers; Watkins (Malen 66). 
Subs. Digne, Bizot, Garzja, Hemmings,
Manager. Unai Emery.
Arsenal. Raya; Ben White, J. Timber, Hincapié, Calafiori (Lewis-Skelly 6); Odegaard, Zubimendi, D. Rice; Saka (Madueke 79), Mikel Merino (Gyokeres 45), E. Eze (Trossard 45, Martinelli 86). 
Subs. Keta, Nwameri, Noorgarg, Salmon,
Manager. Mikel Arteta.
Booked. 
Calafiori, Saka,
Referee. Peter Bankes
Attendance. 42.888
Table. 33.Arsenal, 31.Manchester City, 30.Aston Villa, 25.Chelsea, 24.Everton, 23.Crystal Palace,Sunderland, 22.Brighton,Tottenham..
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Al Villa Park di Birmingham va in scena l’affascinante sfida tra quelle che sono attualmente la prima e la terza della classe in Premier League: Arsenal e Aston Villa. I padroni di casa partono forte e al decimo sfiorano immediatamente il vantaggio: Watkins si fa largo nella difesa dei Gunners con una gran giocata, ma viene poi fermato da un’ottima parata di Raya. Gli ospiti si affacciano allora in attacco al 21’ e vanno in rete con Eze, ma il gol non viene convalidato per una netta posizione di fuorigioco di Saka. Si resta quindi sullo 0-0, risultato che si sblocca però definitivamente al 36’, quando a passare in vantaggio è l’Aston Villa: Cash buca Raya con un preciso destro a incrociare e sigla l’1-0. L’Arsenal si riversa allora nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio e al 52’ lo trova con Trossard, bravo ad appostarsi sul secondo palo e a trafiggere Emi Martinez, dopo la bella iniziativa di Saka. La formazione di Emery non ci sta e al 64’ torna a impegnare Raya con Watkins, mentre il “Dibu” nega la gioia del gol a Ødegaard con una magnifica parata dalla parte opposta al 70’. Otto minuti più tardi è invece Malen ad andare a centimetri dal nuovo vantaggio per i Villans, con Timber che rischia poi l’autogol all’82’. A decidere il big match è allora Buendia, con un colpo al 95’. L’Aston Villa vince così 2-1 e sale a 30 punti, tenendo l’Arsenal fermo a 33. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 4 dicembre 2025

BOOKS. "PAUL & THE ARSENAL. Storia di una stagione indimenticabile" di Remo Gandolfi (Urbone), 2025


Paul & the Arsenal è un romanzo sportivo avvincente e autentico che racconta, in forma narrativa, una delle stagioni più intense nella storia dell’Arsenal Football Club: la stagione 1979/80. Il protagonista, Paul Vaessen, giovane talento appena entrato nel mondo professionistico, ripercorre dall’interno la vita dello spogliatoio dei Gunners: allenamenti, sogni, rivalità, paure e vittorie, tra campionato, FA Cup e Coppa delle Coppe. Il lettore viene immerso nella quotidianità di un club leggendario attraverso lo sguardo di un calciatore diciassettenne che si trova improvvisamente catapultato nel grande calcio inglese. La forza del romanzo sta nell’equilibrio tra storia sportiva reale e racconto umano: non solo il campo, ma anche l’amicizia, l’umorismo dello spogliatoio, le delusioni, le aspettative e il peso di crescere troppo in fretta. Momenti memorabili, aneddoti inediti e scene di vita vissuta rendono la lettura coinvolgente anche per chi non è tifoso dell’Arsenal. Il volume è impreziosito dalla prefazione di Liam Brady, protagonista di quella stagione, che accompagna il lettore dentro un racconto emozionante e fedele allo spirito dell’epoca. Un libro che non è soltanto una cronaca sportiva, ma una vera e propria storia di formazione, capace di appassionare chi ama il calcio, la narrativa sportiva e i grandi racconti di crescita personale.

mercoledì 3 dicembre 2025

PL ARSENAL-BRENTFORD= 2-0

Goals. 11'Merino, 91'Saka,
Arsenal. Raya; White, Mosquera (Timber 43), Hincapie, Calafiori; Odegaard, Zubimendi, Rice (Gyokeres 83); Madueke (Saka 6), Merino, Martinelli (Eze 62).
Subs. Kepa, Lewis-Kelly, Noorgard, Nwaneri, Gabriel Jesus,
Manager. Mikel Arteta
Brentford. Kelleher; Kayode, Ajer, Pinnock (Collins 74), Van den Berg, Henry (Lewis-Potter 74); Yarmoliuk, Janelt (Henderson 60), Jensen (Damsgaard 60); Ouattara, Schade (Thiago 60).
Subs. Valdimarsson, Arthur, Onyeka, Donovan,
Manager: Keith Andrews
Booked. Yarmoliuk.
Referee. Tony Harrington
Attendance. 60.110
Table. 33.Arsenal, 28.Manchester City, 27.Aston Villa, 24.Chelsea, 23.Crystal Palace,Sunderland, 22.Brighton,Liverpool, 21.Manchester United,Everton..
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Derby londinese all’Emirates, dove l’Arsenal accoglie il Brentford. I Gunners partono forte e all’11’ passano avanti con Merino, erculeo nell’incornare in rete l’assist di White. Decisamente meno fortunato al 21’ è invece Schade, la cui inzuccata trova prima la mano di Raya e poi la traversa. I padroni di casa si mettono allora ad amministrare il vantaggio nel secondo tempo e mancano pure il raddoppio con Merino, mentre a sette minuti dal termine Rice lascia il campo in anticipo per un problema alla gamba destra: le condizioni dell’inglese non sembrano però preoccupare. L’Arsenal continua quindi a spingere anche nel finale e impegna Kelleher con Calafiori, con il portiere irlandese che cede poi al 91’ al sinistro di Saka. I Gunners vincono così 2-0 e ritrovano la vittoria, salendo a quota 33 punti: Arteta si conferma dunque capolista, a +5 sul Manchester City del suo maestro Pep Guardiola. Fermo a 19 resta invece il Brentford. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 30 novembre 2025

PL CHELSEA-ARSENAL= 1-1

Goals. 48'Cholobah, 59'Merino,
Chelsea. Sanchez; Gusto, Chalobah, Fofana, Cucurella; James, Caicedo; Estevao (Garnacho 46), Enzo Fernandez, Neto; Joao Pedro (Delap 55).
Subs. Santos, Acheampong, Palmer, Gittens, Jorgensen, Badiashile, Adarabyoyo,
Manager. Enzo Maresca
Arsenal. Raya; Timber, Mosquera, Hincapié, Calafiori (Lewis-Skelly 46); Eze (Gyokeres 72), Zubimendi (Odegaard 58), Rice; Saka, Merino, Martinelli (Madueke 57).
Subs. Keta, Jesus, Nwameri, White, Noorgard,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Cucurella, Hinchapie, Calafiori, Lewis-Kelly, Mosquera, Gyokeres, Zubimendi,
Red card. Caicedo,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 39.820
Table. 30.Arsenal, 25.Manchester City, 24.Chelsea,Aston Villa, 22.Brighton,Sunderland, 21.Manchester United,Liverpool...
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L’Arsenal non scappa via e spreca un’occasione: solo 1-1 a Stamford Bridge contro un Chelsea in dieci dal 38’. Ritmi bassi e partita fisica nel corso della prima frazione di gioco, con i cartellini gialli che fioccano da una parte e dall’altra. A sette minuti più recupero dall’intervallo ecco l’episodio a favore dei Gunners: brutto intervento di Caicedo e cartellino rosso mostrato all’ex Brighton dopo controllo Var. La squadra di Arteta non ne approfitta subito, con il primo tempo che va in archivio senza gol. In avvio di ripresa a sorpresa gli uomini di Maresca vanno in rete: assist di Reece James per l’1-0 di Chalobah al 48’. La reazione ospite è immediata, e al 59’ arriva il gol del pari: Saka apparecchia per l’incornata di Merino, che fa 1-1 a mezzora dalla fine. Nei minuti rimanenti i biancorossi ci provano, ma i padroni di casa si difendono bene concedendo poco. Finisce 1-1, con le squadre che si dividono la posta in palio: l’Arsenal sale a 30 punti, a +5 sul Manchester City secondo e a +6 sul Chelsea, terzo a quota 24. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 26 novembre 2025

CL ARSENAL-BAYERN MUNCHEN= 3-1

Goals. 22'Timber, 32'Karl, 69'Madueke, 77'Martinelli,
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Mosquera, Lewis-Skelly (Calafiori 68); Rice, Zubimendi, Eze (Odegaard 81); Saka (Martinelli 68), Merino, Trossard  (Madueke 38).
Subs. Keta, Nwameri, Setford, Noorgard, Hinchapie,
Manager. Mikel Arteta
Bayern. Neuer; Laimer (Bischof 72), Upamecano, Tah, Stanisic; Kimmich, Pavlovic; Olise, Karl, Gnabry (Jackson 72); Kane.
Subs. Mike, Boey, Ulreich, Urbing, Ito,
Manager. Vincent Kompany
Booked: Upamecano, Laimer, Kompany, 
Arteta, Saliba, Merino,
Referee. Marco Guida (Ita)
Attendance. 58.780
Table. 15.Arsenal, 12.Bayern,PSG,Inter,Real Madrid, 10.Dortmund,Chelsea,Sporting Lisboa,Manchester City,Atalanta, 9.Newcastle,Liverpool,Atletico Madrid..
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In questo momento l'Arsenal di Mikel Arteta è la squadra più forte d'Europa. Tale convinzione non deriva solamente dal fatto che i Gunners hanno battuto il Bayern Monaco, sin qui senza sconfitte in stagione. Questo concetto non è figlio solamente del fatto che l'Arsenal - complice la sconfitta dell'Inter in casa dell'Atlético Madrid è al primo posto in solitaria nella classifica del girone unico di Champions League. I Gunners sono dominanti sotto tutti i punti di vista. Il Bayern Monaco di Vincent Kompany arriva all'Emirates Stadium e prova a fare la partita, gestendo il pallone con personalità. Tuttavia la difesa bavarese ha delle lacune spaventose, specialmente sui calci piazzati. L'Arsenal è fenomenale da questo punto di vista e va in vantaggio grazie alla rete di Jurriën Timber, che nasce dagli sviluppi di un calcio d'angolo. I Gunners hanno come anello debole della difesa Myles Lewis-Skelly e il Bayern Monaco sfrutta tale defezione - e una dormita generale dei difensori dell'Arsenal - per segnare il gol dell'1-1 con Lennart Karl, al termine di una splendida azione in verticale.
Per larghi tratti della ripresa l'Arsenal domina: le palle inattive e i duelli aerei sono appannaggio della squadra di Arteta. Manuel Neuer salva un paio di volte il Bayern Monaco ma capitola dopo una splendida azione dei Gunners. Da un recupero di palla di Declan Rice, l'Arsenal orchestra un'ottima azione e segna la rete del 2-1 con Noni Madueke, assistito dall'appena entrato Riccardo Calafiori. Il Bayern Monaco si sbilancia e incassa il 3-1 targato Gabriel Martinelli. Questa volta la difesa bavarese e Neuer hanno grosse colpe. L'Arsenal si impone meritatamente, mentre il Bayern Monaco sembra in leggero calo in queste ultime uscite specialmente in fase di non possesso. Al momento la squadra di Arteta è una spanna sopra a tutte anche in Europa. La Champions League è ancora lunga ma se queste due squadre dovessero ritrovarsi in finale non sarebbe una sorpresa. da https://www.eurosport.it

domenica 23 novembre 2025

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 4-1


Goals.36'Trossard, 41'Eze, 46'Eze, 55'Richarlison, 76'Eze,
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Hincapie (Mosquera 88), Calafiori (Lewis-Skelly 92), Zubimendi, Rice, Saka, Eze, Trossard (Madueke 78), Merino (Nwaneri 88). 
Subs. Kepa, White, Martinelli, Norgaard, Dowman,
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Vicario, Danso (Xavi 46), Romero, van de Ven, Spence (Pedro Porro 78), Palhinha, Bentancur (Kolo Muani 66), Udogie, Kudus (Johnson 78), Odobert (Sarr 66), Richarlison. 
Subs. Kinsky, Gray, Bergvall, Tel,
Manager. Thomas Frank
Booked. Bentacur, Romero, Porro, Rice,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 60.345
Table. 29.Arsenal, 23.Chelsea, 22.Manchester City, 21.Aston Villa, 20.Crystal Palace, 19.Sunderland,Brighton...
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Eberechi Eze mette le mani sul pallone della partita, come tradizione dopo una tripletta. L’Arsenal, grazie a lui, mette le mani sulla Premier, allungando a 6 punti il vantaggio sulla seconda in classifica, il Chelsea avversario domenica prossima, col perentorio 4-1 con cui la squadra di Arteta ha fatto a pezzi il Tottenham. L’eroe è proprio lui, il numero 10 dei Gunners che in estate avrebbe potuto scegliere gli Spurs ma che invece ha portato l’Arsenal in una nuova dimensione. Questa tripletta nel derby di Nord Londra, per cui l’Emirates si esibisce in coreografie degne del derby di Milano, catapulta Eze tra i cult hero dell’Arsenal. E fa sprofondare il Tottenham, a cui non sono bastate le parate di Guglielmo Vicario: come già era successo contro il Chelsea, gli Spurs all’Emirates hanno giocato per non perdere anziché per vincere. Un atteggiamento che fa venire il dubbio che Thomas Frank, preso in estate dal Brentford, sia l’allenatore giusto per inseguire vittorie col Tottenham.
Il successo dell’Arsenal non è mai stato in discussione. Eze, diventato il primo giocatore dei Gunners dal 1978 a fare una tripletta contro il Tottenham, l’ha solo trasformato in trionfo. Il numero 10 che esulta proclamando il suo amore per Gesù ha fatto a pezzi le certezze degli Spurs con tre gol fotocopia, tre colpi di biliardo da posizione centrale appena dentro l’aria con la difesa di Frank che si dimentica di lui, sia nell’assetto a 5 del primo tempo che in quello a 4 della ripresa. Da quando ha rimpiazzato l’infortunato Martin Ødegaard in posizione centrale, Eze ha dato ai Gunners più imprevedibilità, un giocatore in grado di inventare il colpo vincente in qualsiasi momento. Lui è uno dei motivi per cui l’Arsenal è più profondo dell’anno passato, per cui può permettersi di sopportare assenze pesanti come quelle di Ødegaard, del nuovo inquilino dell’infermeria Gabriel (ottimo Hincapie al suo posto) o della sfilza di centravanti ko (ancora positivo Mikel Merino come numero 9) senza risentirne troppo. Lo dice la classifica che le cose stanno andando alla grande, lo dice il fatto che l’Arsenal non perde dal 31 agosto e che quella col Tottenham è stata la vittoria numero 11 nelle ultime 12 partite, un ritmo insostenibile per chiunque. Come è insostenibile, per gli Spurs, questo nuovo schiaffo contro una grande, questo atteggiamento rinunciatario dall’inizio che si è trasformato in un primo tempo passato esclusivamente a difendere, senza tirare nemmeno una volta e con Vicario da ringraziare se i gol presi erano solo due. Frank ha capito solo sotto 2-0 che le cose non stavano funzionando, ma ora gli Spurs hanno perso tre delle ultime 5 partite in Premier e questi schiaffi presi dall’Arsenal hanno fatto capire che abisso ci sia col meglio che il calcio inglese ha da offrire. Qualcosa su cui riflettere.
Dopo un miracolo di Vicario al 2’, il match si addormenta fino a quando l’Arsenal, da subito padrone del campo, passa al 36’ con Trossard, messo davanti a Vicario da una splendida idea di Merino. Poi comincia l’Eze Show: la prima perla al 41’ quando infila Vicario dopo aver evitato tre avversari; la seconda dopo nemmeno un minuto della ripresa, quando gli Spurs se lo dimenticano libero al limite dell’area e lui li punisce. Frank nell’intervallo aveva lasciato Danso nella ripresa inserendo Simons e passando al 4-2-3-1: la speranza del Tottenham però la riaccende Richarlison, che al 55’ vede Raya fuori dai pali e lo infila con un clamoroso pallonetto da 32 metri. Il Tottenham prende coraggio e al contrario del primo tempo ora gioca per vincere anziché per non perdere, ma l’Arsenal non perde la calma e chiude i conti con l’ultimo capitolo dell’Eze show, un altro destro piazzato da dentro l’area che al 76’ chiude definitivamente i conti col 4-1. da https://www.gazzetta.it

sabato 8 novembre 2025

PL SUNDERLAND-ARSENAL= 2-2


Goals. 36'Ballard, 53'Saka, 74'Trossard, 94'Brobbey,
Sunderland. Roefs: Mukiele, Ballard, Geertruida: Hume, Sadiki, Xhaka, Mandava: Traore (Talbi 63), Isidor (Brobbey 63), Le Fee (Adingra 63).
Subs. Nien, Rigg, Patterson, Masuaku, Neil,
Manager. Regis Le Bris
Arsenal. Raya: Timber, Gabriel, Saliba, Calafiori, Zubimendi, Rice, Merino: Saka, Trossard, Eze (Mosquera 88).
Subs. Keta, Nwameri, Harriman-Annous, White, Dowman, Noorgard, Hincapie, Lewis-Kelly,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Zubimendi, 
Xhaka, Mandava
Referee.  Craig Pawson
Attendance. 46.799
Table. 26.Arsenal, 19.Manchester City,Sunderland,18.Bournemounth,Tottenham,Chelsea,Manchester United, 16.Crystal Palace..
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Beffa al 94’ per l’Arsenal, che dopo una bella rimonta viene ripreso sul 2-2 in casa del Sunderland. Gli ospiti dominano a lungo già nel corso del primo tempo, ma al 36’ a sbloccare il match a sorpresa sono i padroni di casa: palla lunga del portiere Roefs per Mukiele, con il francese che apparecchia per l’1-0 di Ballard. Gli uomini di Arteta tornano subito a premere sull’acceleratore, ma il primo tempo si chiude con i Black Cats avanti di un gol. La rimonta dei Gunners si sviluppa e costruisce nel secondo tempo: al 54’ Saka riporta l’incontro in equilibrio con il diagonale destro sul primo palo, poi venti minuti più tardi Trossard completa la rimonta sempre di destro, ma da distanza ben più lunga. La formazione allenata da Le Bris si riaccende nel finale alla ricerca disperata del 2-2, e al 94’ accade la magia: Ballard torna protagonista, questa volta con il tocco che permette a Brobbey di concludere a rete per battere Raya e strappare il punto. Con questo 2-2 l’Arsenal sale a quota 26 punti, a +7 proprio sul Sunderland e sul Manchester City (che però ha una partita in meno). da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 4 novembre 2025

CL SLAVIA PRAHA-ARSENAL= 0-3


Goals. 32'Saka(p), 46'Merino, 68'Merino,
Slavia. Markovic; Vlcek (Doudera 70), Chaloupek, Zima; Moses (Hashioka 74), Zafeiris (Saracevic 70), Sadilek, Mbodji; Provod, Chory (Chytil 49), Sanyang (Kusej 74). 
Subs. Stanek, Kolisek, Toula, Rezek, Prekop, Boril, Jelinec,
Manager. Jindrich Trpisovsky
Arsenal. Raya; Timber (White 73), Saliba, Gabriel, Hincapié (Lewis-Skelly 73); Nwaneri (Eze 65), Norgaard, Rice (Harriman-Annous 81); Saka, Merino, Trossard (Dowman 72). 
Subs. Rojas, Setford, Calafiori, Mosquera, Sagoe Jn.,
Manager. Mikel Arteta
Booked. 
Nwaneri, Merino, Zafeiris, Norgaard, Lewis-Skelly, Doudera, Mbodji,
Referee. Aliyar Agayev
Attendance. 19.222
Table. 12.Bayern,Arsenal, 9.PSG,Inter,Real Madrid,Liverpool, 8.Tottenham, 7.Dortmund,Manchester City,Sporting Lisboa..
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L'Arsenal fa quattro su quattro. La squadra di Arteta asfalta 3-0 lo Slavia Praga e resta a punteggio pieno in Champions League con 12 punti. I Gunners continuano a volare: è addirittura la decima vittoria di fila tra tutte le competizioni, l'ottava senza subire gol. Con Gyokeres fuori per infortunio, ci pensa Merino a trascinare il gruppo: prima doppietta stagionale per l'ex Real Sociedad. A sbloccare la sfida nel primo tempo è Saka su rigore. Nella ripresa spazio anche al classe 2009 Dowman: entrato al posto di Trossard. A 15 anni e 308 giorni è il giocatore più giovane ad aver debuttato nella competizione. da https://www.gazzetta.it

sabato 1 novembre 2025

PL BURNLEY-ARSENAL= 0-2

Goals. 14'Gyokeres, 35'Rice,
Burnley. Dubravka; Walker, Tuanzebe, Esteve, Hartman; Cullen (Edwards 83), Florentino; Ugochukwu (Larsen 62), Laurent (Mejbri 76), Anthony (Tchaouna 62); Flemming (Broja 76).
Subs. Pires, Weiss, Ekdal, Barnes,
Manager. Scott Parker
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Hincapie 72); Rice, Zubimendi (Norgaard 77), Eze (Nwaneri 72); Saka, Gyokeres, Trossard (Lewis-Skelly 91).
Subs. Keta, White, Dowman, Mosquera,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Gabriel, 
Flemming, Cullen,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 21.538
Table. 25.Arsenal, 18.Bournemounth, 17.Sunderland,Tottenham,Chelsea,Manchester United, 16.Manchester City,Crystal Palace, 15.Liverpool,Brighton,Aston Villa..
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Tutto piuttosto facile per l’Arsenal, che in trasferta piega il Burnley 2-0. I Gunners partono subito con il classico controllo della gara, ma per sbloccare il match devono aspettare il 14’: sugli sviluppi di corner Viktor Gyokeres sfrutta la torre di Gabriel e insacca da pochi passi. I padroni di casa non reagiscono, e al 35’ arriva il raddoppio ospite: contropiede perfetto avviato da Gyokeres, con Trossard che apparecchia per il 2-0 di Rice. Gli uomini di Scott Parker sono al tappeto all’intervallo, e nella ripresa non riescono a reagire. La formazione allenata da Arteta gestisce, senza subire, e porta a casa i tre punti. L’Arsenal resta in vetta a quota 25 punti, Burnley bloccato a quota 10. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 29 ottobre 2025

LC ARSENAL-BRIGHTON= 2-0

Goals. 57'Nwameri, 76'Saka,
Arsenal. Keta; White (Timber 70), Mosquera, Hincapie (Gabriel 70), Lewis-Skelly; Nwaner, Norgaard, Merino; Dowman (Saka 70), Harriman-Annous (Rice 77), Eze (Trossard 83).
Subs. Raya, Zubimendi, Calafiori, Gyokeres,
Manager. Mikel Arteta
Brighton. Steele; Kadioglu, Coppola, Van Hecke, De Cuyper (Wieffer 67); Baleba, Boscagli; Rutter (Minteh 67), Kostoulas (Ayari 46), Gomez (Watson 67); Tzimas.
Subs. Simmond, Duke,
Manager. Fabian Hurzeler
Booked. Coppola, Boscagli,
Referee. Sam Barrott
Attendance. 59.292
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domenica 26 ottobre 2025

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 1-0


Goal. 39'Eze,
Arsenal. Raya, Timber, Saliba (Mosquera 46), Gabriel, Calafiori (Hincapiè 82), Eze (Lewis-Kelly 88), Zubimendi, Rice (Merino 82), Saka (Martinelli 66), Gyökeres, Trossard.
Subs.Kepa, Nwameri, Norgaard, White,
Manager. Mikel Arteta
Crystal Palace. Henderson; Richards, Lacroix, Guehi; Munoz (Uche 91), Wharton (Lerma 91), Kamada (Hughes 74), Mitchell (Sosa 91); Sarr, Pino (Nketiah 59); Mateta.
Subs. Benitez, Canvot, Clyne, Devenny, Lerma,
Manager. Oliver Glasner
Booked.
Referee. Thomas Bramall
Attendance. 60.103
Table. 22.Arsenal, 18.Bournemounth, 17.Sunderland, 16.Manchester City,Manchester United, 15.Liverpool,Aston Villa, 14.Tottenham,Chelsea, 13.Crystal Palace,Brentford..
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L'Arsenal scarta i regali di United e Aston Villa e si porta a +6 sul City e a +7 sul Liverpool grazie all'1-0 rifilato al Crystal Palace detentore di FA Cup e Community Shield. Ma la sfida all'Emirates è tutt'altro che scontata, visto che le Eagles spaventano con Sarr e Wharton, che peccano però di precisione e vengono puniti al 39': punizione di Rice, la palla torna verso il limite dell'area ed Eze, in acrobazia, fulmina un immobile ma incolpevole Henderson. Nella ripresa, Arteta legittima il vantaggio colpendo anche una traversa di testa con Gabriel. Ci provano allo stesso modo gli ospiti ma l'incornata di Guehi finisce alta. L'Arsenal non la chiude, ma riesce a portare a casa un successo importantissimo: vero, è "solo" a +4 sul secondo posto, ma considerando che City e Liverpool sono rispettivamente a -6 e a -7, si può parlare di fuga dei londinesi. Resta a quota 13, invece, il Crystal Palace, che dopo il Liverpool non ha più vinto. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 21 ottobre 2025

CL ARSENAL-ATLETICO MADRID= 4-0

Goals. 57'Gabriel, 64'Martinelli, 67'Gyokeres, 70'Gyokeres,
Arsenal. Raya; Timber (White 83), Saliba, Gabriel (Mosquera 72), Lewis-Skelly; Rice, Zubimendi (Norgaard 72); Saka, Eze (Nwaneri 72), Martinelli; Gyokeres (Merino 83). 
Subs. Kepa, Setford, Calafiori, Hincapie, Trossard,
Manager. Mikel Arteta
Atletico Madrid. Oblak; Llorente, Gimenez (Baena 63), Le Normand, Hancko; Simeone (Almada 72), Koke (Gallagher 63), Barrios, Nico Gonzalez (Ruggeri 63); Alvarez, Sorloth (72' Griezmann 72). 
Subs. Molina, Raspadori, Pubill, Galan, Lenglet, Musso, Martin,
Manager. Cholo Simeone
Booked. Zubimendi, Le Normad, Gimenez,
Referee. Davide Massa (ITA)
Attendance. 59.200
Table. 9.PSG,Arsenal,Inter, 7.Dortmund,Manchester City, 6.Bayern,Newcastle,Real Madrid,Barcelona,Qarabaq..
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L’Arsenal non fa sconti nemmeno all’Atletico Madrid, 4-0 all’Emirates Stadium. Nel corso del primo tempo i londinesi dominano in lungo e in largo, ma non riescono a sfondare. I Gunners ci provano anche dalla distanza con Eze e Rice, senza però trovare la via del gol. La prima frazione di gioco va in archivio sullo 0-0. Nella ripresa si scatena tutto il talento degli inglesi, con tanti gol in rapida successione: Gabriel al 57’ apre le marcature di testa sulla punizione di Rice, poi dal 64’ al 70’ tre reti in meno di sei minuti: Martinelli raddoppia su assist di Lewis-Skelly, poi al 67’ e al 70’ la doppietta di un super Viktor Gyokeres, che cala prima il tris e poi il poker per il definitivo 4-0. La squadra di Simeone prova a reagire solamente negli ultimi minuti, quando è ormai troppo tardi. Vince l’Arsenal 4-0 e resta a punteggio pieno, secondo ko in tre gare per l’Atletico Madrid. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

lunedì 20 ottobre 2025

1980 ARSENAL-LIVERPOOL (FA Cup semifinal). Le quattro semifinali consecutive

Le semifinali della FA Cup 1980 tra Arsenal e Liverpool sono state una serie epica di quattro partite, culminate con la vittoria dell'Arsenal per 3-2 nel computo totale dei gol dopo tre replay.


Partita 1. 12 Aprile 1980 (Hillsborough, Sheffield)
ARSENAL-LIVERPOOL= 0-0
Arsenal. Jennings, Rice, Nelson, Talbot, O'Leary, Young, Brady, Sunderland, Stapleton, Price, Rix.
Liverpool. Clemence, Neal, Alan Kennedy, Thompson, Ray Kennedy, Hansen, Dalglish, Souness, Johnson, McDermott, Lee.
Attendance. 50.174
La prima semifinale si svolse a Hillsborough, lo storico stadio dello Sheffield Wednesday. L'attesa era enorme, poiché si affrontavano due delle squadre più forti d'Inghilterra. Il Liverpool, sotto la guida di Bob Paisley, era una potenza dominante sia in patria (primo in classifica con il Manchester United secondo) che in Europa, mentre l'Arsenal di Terry Neill, pur non avendo lo stesso palmarès, era una squadra tenace e ben organizzata, con talenti come Liam Brady e Frank Stapleton, che in campionato stentava un poco.
La partita fu estremamente equilibrata, una vera battaglia tattica. Entrambe le squadre si studiarono a vicenda, e le difese furono eccezionali. Nonostante l'intensità e alcuni spunti offensivi, né l'Arsenal né il Liverpool riuscirono a trovare la rete. La partita si concluse con un pareggio a reti inviolate (0-0), rendendo necessario un replay per decretare la finalista.



Partita 2. Primo Replay, 16 Aprile 1980 (Villa Park, Birmingham) 
ARSENAL-LIVERPOOL= 1-1 (d.t.s.)
Goals. Sunderland, Fairclough,
Arsenal. Jennings, Rice, Nelson, Talbot, O'Leary, Young, Brady, Sunderland, Stapleton, Price, Rix.
Liverpool. Clemence, Neal, Alan Kennedy, Thompson, Ray Kennedy, Hansen, Dalglish, Souness, Johnson, McDermott, Lee.
Attendance. 40.679
Il primo replay si tenne a Villa Park, lo stadio dell'Aston Villa a Birmingham. La tensione era palpabile e, a differenza della prima partita, questa volta si videro i gol. Il Liverpool andò in vantaggio con un gol di David Fairclough. L'Arsenal, tuttavia, non si arrese e riuscì a pareggiare grazie ad Alan Sunderland. La partita fu combattuta e dopo 90 minuti si era ancora in parità. Si proseguì ai tempi supplementari, ma anche questi non bastarono a sbloccare il risultato. Il fischio finale sigillò un altro 1-1, e la semifinale dovette essere decisa da un secondo replay. Nel frattempo  tre giorni dopo (il 19 aprile) le due squadre incredibilmente si scontrano ancora ma questa volta in campionato, ad Anfield finisce ancora in pareggio, 1-1 (Dalglish, Talbot). Il punto perso dai reds avvicinò il Manchester United ad un punto.

Partita 3. Secondo Replay, 28 Aprile 1980 (Villa Park, Birmingham) 
ARSENAL-LIVERPOOL= 1-1 (d.t.s.)
Goals. Sunderland, Dalglish,
Arsenal. Jennings, Rice, Nelson, Talbot, O'Leary, Young, Brady, Sunderland, Stapleton, Price, Rix.
Liverpool. Clemence, Neal, Alan Kennedy, Thompson, Ray Kennedy, Hansen, Dalglish, Souness, Johnson, McDermott, B. Lee.
Attendance. 42.975
Ancora una volta a Villa Park, quasi due settimane dopo la partita precedente, Arsenal e Liverpool si scontrarono per la terza volta. La stanchezza iniziava a farsi sentire, ma lo spirito di entrambe le squadre era indomito. L'Arsenal andò in vantaggio, di nuovo con Alan Sunderland, ma il Liverpool rispose prontamente con un gol del suo fuoriclasse, Kenny Dalglish. Anche questa partita si concluse con un pareggio per 1-1 dopo i tempi supplementari, lasciando tutti a chiedersi quando sarebbe finita questa incredibile serie.

Partita 4.
 Terzo Replay, 1 Maggio 1980 (Highfield Road, Coventry)
LIVERPOOL-ARSENAL= 0-1
Goal. Talbot,
Liverpool. Clemence, Neal, Alan Kennedy, Thompson, Ray Kennedy, Hansen, Dalglish, Souness, Johnson, McDermott, B. Lee.
Arsenal. Jennings, Rice, Nelson, Talbot, O'Leary, Young, Brady, Sunderland, Stapleton, Price, Rix.
Attendance. 35.335
Finalmente, il quarto e ultimo atto di questa estenuante semifinale si svolse a Highfield Road, lo stadio del Coventry City. Dopo tre pareggi, una delle due squadre doveva prevalere. E fu l'Arsenal a farlo, grazie a un gol decisivo di Brian Talbot. La rete di Talbot fu l'unica della partita, e l'Arsenal riuscì a difendere il vantaggio fino al fischio finale. Fu una vittoria sofferta ma meritata per i Gunners, che conquistarono così un posto nella finale della FA Cup.
Questa serie di partite rimane un simbolo della tenacia e dello spirito del calcio inglese dell'epoca, con due grandi squadre che si sono affrontate senza esclusione di colpi per ben quattro incontri, offrendo uno spettacolo indimenticabile agli appassionati.

sabato 18 ottobre 2025

PL FULHAM-ARSENAL= 0-1

Goal. 58'Trossard,
Fulham. Leno; Castagne, Andersen (Diop 42), Cuenca  (Bassey 82), Sessegnon; Berge, Cairney (Smith Rowe 64); Wilson (Traore 82), King (Kevin 63), Iwobi; Jimenez.
Subs. Lecomte, Tete, Reed, Reed, Kusi-Asare,
Manager.  Marco Silv
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori; Zubimendi, Rice, Eze (Merino 62); Saka, Gyokeres, Trossard (Martinelli 81).
Subs. Arrizabalaga, Mosquera, White, Norgaard, Nwaneri, Lewis-Skelly, Dowman,
Manager. Mikel Arteta
Booked. ---
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 27.736
Table. 19.Arsenal, 16.Manchester City, 15.Liverpool,Bournemounth, 14.Tottenham,Chelsea,Sunderland, 13.Crystal Palace, 12.Brighton...
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Ai successi di Chelsea e City si unisce pure l'Arsenal, che vince e conserva la vetta della Premier grazie al gol di Trossard e all'1-0 sul campo del Fulham. Sono i Cottagers i primi a rendersi pericolosi: Wilson conclude dal limite ma sfiora lo specchio della porta. Si vedono però pure i Gunners con Gyokeres, respinto dal grande ex Leno. Le opportunità non mancano, ma all'intervallo è solo 0-0. Il match si decide allora al 59' grazie al tap-in di Trossard. Subito dopo, Arteta inserisce Merino per Eze. A metà ripresa, Taylor assegna un calcio di rigore agli ospiti, salvo poi toglierlo dopo un lunghissimo on-field review che influenza anche il maxi recupero finale. I padroni di casa insistono, ma non riescono a trovare il pareggio: finisce 1-0 per l'Arsenal che vince la terza partita di fila ed è ora a +3 sul City. Un messaggio anche per il Liverpool, che dopo i ko con Crystal Palace e Chelsea non può sbagliare: servirà rispondere ad Arteta e Slot dovrà farlo nel big match contro il Manchester United. Il Fulham, invece, è al terzo ko di fila: i punti sono solo 8. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 8 ottobre 2025

L’Arsenal trasloca a Wembley? Per ristrutturare l'Emirates Stadium.

L’Arsenal in futuro potrebbe dover spostarsi a Wembley: il tutto rientra in un piano di ristrutturazione dell’Emirates Stadium. L'Arsenal potrebbe compiere una mossa a sorpresa trasferendosi a Wembley, proprio come ha fatto nel recente passato il Tottenham, club suo rivale del nord di Londra. Il breve trasferimento nella casa del calcio inglese è infatti stato preso in considerazione nell'ambito dei piani di ristrutturazione dell'Emirates Stadium. L’Arsenal è infatti intenzionato ad ampliare il suo impianto, portandolo ad una capacità complessiva che supererà i 70.000 posti, cosa questa che tra l’altro gli consentirebbe di avere uno stadio più capiente rispetto a quello dei rivali Spurs.

Attualmente l'impianto dei Gunners può accogliere 60.700 tifosi, l'Arsenal però potrebbe vendere molti più biglietti per qualsiasi partita di Premier League o Champions League. Considerando l'importanza delle entrate da botteghino in un'epoca caratterizzata dalle normative FFP e PSR, il club sta dunque valutando le opzioni disponibili in materia di lavori di costruzione. Il Telegraph riporta che "il club ha la possibilità di modificare la pendenza delle tribune e può anche adattare la disposizione dei posti a sedere dello stadio per accogliere più tifosi, ma l'aspetto esterno rimarrebbe simile, poiché la maggior parte dei lavori di ristrutturazione valutati riguarderebbe l'interno dello stadio". Si dice che la lista d'attesa per gli abbonamenti stagionali dell'Arsenal superi i 100.000 tifosi.
La squadra di Mikel Arteta sarebbe costretta a lasciare la sua attuale sede se il grande progetto venisse approvato, poiché i lavori interesserebbero "quasi ogni parte dello stadio e non solo una tribuna". Si stima che il progetto potrebbe costare fino a 500 milioni di sterline (circa 575 milioni di euro), quando la costruzione dell'Emirates è costata solo 390 milioni di sterline (450 milioni di euro) prima dell'inaugurazione nel 2006.

Il gruppo proprietario del club, la famiglia Kroenke, non è nuovo alla costruzione di stadi elaborati, avendo supervisionato la costruzione del SoFi Stadium di Los Angeles, sede delle franchigie dei Rams e dei Chargers nella NFL. Questo stadio può ospitare 100.000 spettatori ed è costato 5,5 miliardi di dollari (oltre 4 miliardi di euro). Si tratta di un impianto che ospiterà otto partite dei Mondiali del 2026 e la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici del 2028.

L'Arsenal non è ancora nella fase di richiesta del permesso di costruzione, e ci sono diversi ostacoli da superare, ma è solo nella fase di valutazione delle idee. Questo perché deve continuare a investire in altri settori dell'attività, compreso il calciomercato. Si dice che potrebbero volerci fino a cinque anni per ottenere i permessi, prima che eventuali modifiche minori vengano prese in considerazione. I Gunners hanno potuto giocare all'Highbury mentre veniva costruito l'Emirates Stadium, ma probabilmente avranno bisogno di una sede temporanea se i lavori di ricostruzione inizieranno. È qui che entra in gioco Wembley. Gli Spurs hanno attraversato il nord di Londra per costruire il Tottenham Hotspur Stadium, pagando alla Federcalcio inglese 15 milioni di sterline (17 milioni di euro) per il diritto di giocare a Wembley per quasi due anni. L'Arsenal ha giocato sei partite di Champions League in quella sede durante le stagioni 1998-99 e 1999-2000. da https://www.goal.com

sabato 4 ottobre 2025

PL ARSENAL-WEST HAM= 2-0

Goals. 38'Rice, 67'Saka(p),
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 75); Odegaard (Zubimendi 30), Rice (Merino 79), Eze (Martinelli 79); Saka, Gyokeres, Trossard (Nwaneri 75).
Subs. Arrizabalaga, Norgaard, Mosquera, White,
Manager. Mikel Arteta
West Ham. Areola; Wan-Bissaka (Walker-Peters 79), Mavropanos, Kilman, Diouf; Magassa (Potts 60); Bowen, Paqueta, Fernandes, Summervile; Fullkrug (Marshall 60).
Subs. Hermansen, Scarles, Julio, Wilson, Guilherme, Rodriguez,
Manager. 
Nuno Espirito Santo
Booked. Summerville, Paqueta
Referee. John Brooks 7
Attendance. 60.181
Table. 16.Arsenal, 15.Liverpool, 14.Tottenham,Bournemounth, 12.Crystal Palace, 11.CHelsea,Sunderland, 10.Manchester City,Manchester United..
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Derby di Londra all’Emirates, dove l’Arsenal accoglie il West Ham. I Gunners provano a imporre da subito il proprio gioco e al 24’ trovano pure la via del gol con Saka, ma la rete dell’inglese viene annullata per una posizione di fuorigioco. Si resta allora sullo 0-0, con Arteta che alla mezz’ora è costretto pure a cambiare Ødegaard per infortunio: la sfortuna continua a perseguitare il norvegese, che diventa il primo giocatore nella storia della Premier League a essere sostituito prima dell’intervallo in tre partite consecutive giocate da titolare. L’Arsenal riesce però a sfondare al 38’, quando Rice sigla il più classico dei gol dell’ex: Eze impegna Areola e il numero 41 ribadisce poi in rete. Nel recupero del primo tempo, Calafiori colpisce invece il palo, mentre Saka realizza il penalty che permette ai Gunners di involarsi sul 2-0 al 67’ e di sigillare il derby. L’Arsenal trova così la seconda vittoria di fila e si porta a 16 punti, mentre il West Ham rimane a 4. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 1 ottobre 2025

CL ARSENAL-OLYMPIAKOS PIREO= 2-0


Goals. 12'Martinelli, 92'Saka,
Arsenal. Raya; White (Timber 58), Saliba , Gabriel  (Mosquera 75), Lewis-Skelly; Odegaard, Zubimendi, Merino (Rice 58); Trossard (Saka 72), Gyokeres, Martinelli (Eze 72).
Subs. Keta, Setford, Calafiori, Norgaard, Dowman, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
Olympiakos. Tzolakis; Costinha, Retsos (Biancone 86), Pirola, Ortega; Hezze (Mouzakitis 86), Garcia (Sciponi 74); Martins (Taremi 62), Chiquinho (Strefezza 86), Podence; El Kaabi.
Subs. Diogo, Pnevmodinis, Onyemaechi, Kouraklis, Karagelopolous, Paschalakis,
Manager. Jose Luis Mendilibar
Booked. Strefezza, 
Gabriel, Zubimendi, Rice,
Referee. Francois Letexier (Fra)
Attendance. 56.820
Table. 6.Bayern,Real Madrid,PSG,Inter,Arsenal,Qarabaq, 4.Manchester City,Borussia Dortmund,Tottenham..
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Partenza forte dei Gunners con Martinelli che al 2' da eccellente posizione manda fuori un colpo di testa. Sono i biancorossi a fare la partita, come da pronostico, e dopo 13 minuti la sbloccano proprio con Martinelli che ribatte in rete un pallone stampatosi sul palo sul tiro di Gyokeres. La risposta dell'Olympiacos arriva al 20' con Podence che arriva puntuale all'appuntamento sul cross di Costinha e tira di prima intenzione trovando però un grande intervento di Raya. Con il ritmo della gara che si abbassa latitano le occasioni da registrare: un paio di ghiotti palloni di Odegaard non vengono sfruttati a dovere dai compagni, le ripartenze dell'Olympiacos non creano pericoli. All'intervallo è 1-0. Si torna in campo con gli stessi 22 e con lo stesso copione: ritmo basso, ogni tanto una fiammata dell'Arsenal, Olympiacos in difficoltà a costruire azioni degne di nota. Al 53' ci prova Trossard da posizione leggermente defilata, palla direttamente in curva. Arteta attinge dalla panchina inserendo Timber e Rice, Mendilibar si gioca invece la carta Taremi. Ancora Trossard protagonista al 65': si libera di Costinha ma il tiro a colpo sicuro viene respinto dalla provvidenziale coscia di Pirola. L'occasione nettamente più ghiotta per l'Arsenal arriva all'82' sui piedi di Odegaard servito da Saka: si supera Tzolakis sulla conclusione a colpo sicuro del norvegese. Risponde subito dopo Chiquinho con un sinistro velenoso che Raya devia in angolo. Nel finale gli ellenici provano l'assalto che però si rivela inconcludente. In compenso al 92' l'Arsenal chiude i conti con Saka, che servito da Odegaard conclude con potenza e infila un non impeccabile nell'occasione Tzolakis. da https://www.fantacalcio.it