lunedì 20 ottobre 2008

Pre-Fenerbahce

(AGM-DS) - In Turchia va in scena il confronto tra la prima e l’ultima squadra del Gruppo G. Le due squadre si ritrovano una contro l’altra a 29 anni di distanza dal doppio confronto del 1979, quando a Londra vinsero gli inglesi per 2-0 mentre il ritorno in Turchia termino` con un pari a reti inviolate. Il Fenerbahce, ancora alla ricerca della prima vittoria in questa Champions League, avra` sicuramente vita dura contro i Gunners, ma i turchi tenteranno di far valere la loro pericolosita` tra le mura amiche, dove nessuna contendente europea riesce a fare risultato pieno da ben 15 partite. Comunque andra` a finire, si tratta di una sfida tra due formazioni azzoppate dagli infortuni. Wenger si vede costretto a ridisegnare l’intero pacchetto arretrato a causa delle assenze concomitanti di Gallas, Sagna e Toure` (che ha accusato problemi alla spalla nel match di sabato contro l’Everton) ma potra` contare sull’esperienza di Silvestre, uno che la Champions l’ha gia` vinta con il Manchester United. Non va certo meglio ad Aragones, che dal canto suo fara` la formazione dovendo contare sulle defezioni di Emre, Deivid, Vederson e Gockhan Gonul. Vincendo i Gunners potrebbero fare un netto passo avanti verso la qualificazione agli ottavi, specie se la Dinamo Kiev riuscira` a strappare almeno un pareggio sul campo del Porto.

sabato 18 ottobre 2008

PL ARSENAL-EVERTON= 3-1

Gol. Osman 9 Nasri 48van Persie 70Walcott 90
Arsenal: Almunia, Song, Toure (Walcott, 46 ) , Silvestre, Clichy, Eboue, Fabregas, Denilson, Nasri (Diaby, 83 ) , van Persie, Adebayor Subs not used: Fabianski,Vela,Ramsey,Gibbs,Hoyte,
Everton: Howard, Hibbert ( Vaughan, 80 ) , Jagielka, Lescott, Baines, Arteta, Osman, Rodwell, Fellaini ( Saha, 74 ) , Pienaar, Yakubu ( Neville, 80 ) Subs not used: Nash, Nuno Valente, Gosling, Wallace,
Bookings: Adebayor , Clichy (Arsenal) Hibbert , Lescott , Osman , Pienaar (Everton) Attendance: 60064
Referee: P Walton (Northamptonshire)

martedì 14 ottobre 2008

Nel 1998 Alex Manninger fu il protagonista di un’incredibile storia.

Siamo nella stagione 1997-1998, Manninger è solamente un 20enne ed è il secondo portiere dell’Arsenal dietro al mito David Seaman. L’austriaco, arrivato dallo sconosciuto Grazer, non mette piede in campo fino a gennaio, quando gli si presenta una clamorosa occasione: l’infortunio al portierone inglese. Il debutto nella massima serie arriva il 31 gennaio 1998, alla 24esima giornata di campionato con l’Arsenal che rifila un sonoro 3-0 al Southampton. La partita successiva è il superderby contro il Chelsea ed anche in questo caso arriva la vittoria. I Gunners superano per 2 reti a 0 i cugini londinesi e Manninger mantiene ancora inviolata la porta. Ma il portiere austriaco non finisce di stupire e riesce a rimanere imbattuto per altre 3 gare, collezionando così 5 match senza mai subire una rete. Il record del club è incredibilmente a portata di mano ed è imbattuto dal 1902, quando James Ashcroft mantenne la porta inviolata per ben sei partite di fila.Superarlo sembra però una missione impossibile, infatti il prossimo ostacolo è il Manchester United all’Old Trafford. Ancora una volta però, Manninger si supera e mantiene la propria porta intatta contribuendo quindi alla vittoria per uno a zero dei suoi. Successo che permetterà poi a fine stagione di vincere il titolo inglese. Per lui è record ma è anche il momento di svestire i guantoni e ritornare a sedersi nella fredda panchina inglese. Seaman è infatti guarito e per l’austriaco arriva la magra consolazione di venire eletto giocatore del mese.
estrapolato da Goal.com