sabato 21 agosto 2010

PL ARSENAL-BLACKPOOL= 6-0

Walcott segna il primo gol, l'inglese segnerà una tripletta! Tre gol per tempo e l'Arsenal mette in saccoccia il primo successo in Premier League demolendo il malcapitato Blackpool all'Emirates Stadium nella seconda di campionato. Il protagonista di giornata è Walcott, che se ne torna a casa con il pallone dopo aver segnato una tripletta. Ma la squadra di Arsene Wenger gira a meraviglia in generale, sfruttando la trabordante qualità della trequarti. Wenger lascia in panchina due reduci dalla finale Mondiale come Fabregas e Van Persie, proponendo un 4-1-4-1 nel quale Walcott, Wilshere, Rosicky e Arshavin sono liberi di muoversi dietro alla punta unica Chamakh. Ian Holloway propone invece un 4-3-3 molto duttile, nel quale a fare da punto di riferimento offensivo è Harewood, autore di una doppietta nel 4-0 inflitto al Wigan al DW Stadium. La neopromossa sa bene che ripetersi all'Emirates è difficile, ma non per questo rinuncia a giocare. La partita (se c'è) dura 11'. Quanto basta all'Arsenal per scardinare la retroguardia del Blackpool con un ispiratissimo Walcott. L'ala destra snobbata da Capello per il Mondiale dimostra di essere in giornata sin dalle prime battute. E poi la mette dentro. Arshavin triangola con Rosicky, poi il russo serve Walcott su un piatto d'argento. L'inglese la tocca ed è 1-0. Il Blackpool non si spaventa e va vicino al pareggio con un colpo di testa di Taylor-Fletcher. Ma non è giornata. L'Arsenal continua a far girare il pallone a velocità incredibile e al 31' c'è la svolta. Palla dentro per Chamakh, che viene fermato da un tackle di Evatt. L'arbitro decreta il penalty e l'espulsione del difensore ospite, ma i dubbi non mancano, perché l'impatto tra i due pare avvenire fuori dall'area. Dal dischetto va Arshavin e raddoppia. L'Arsenal non alza il piede dall'acceleratore e al 39' è ancora Walcott ad andare a segno, firmando il 3-0 con il quale si chiude il primo tempo. La ripresa serve soltanto per rimpinguare il bottino dei Gunners, che continuano a giocare sulle ali dell'entusiasmo. Al 49' arriva il poker di Diaby, imbeccato alla perfezione da un rinato Rosicky. Nove minuti dopo è il turno della tripletta di Walcott, che sfrutta con un sinistro a rientrare un'azione simile a quella della rete precedente, sfruttando un assist proprio del mediano francese. Sul 5-0, Wenger decide di dare spazio a tre reduci dal Mondiale. Al 62' entrano Van Persie e Fabregas per gli eccellenti Arshavin e Diaby, con tanto di applausi dell'Emirates. Poco dopo c'è invece una standing ovation vera e propria per Walcott, che lascia il posto al messicano Vela. A ravvivare il finale ci pensano Van Persie e Chamakh. Il primo si blocca per un problema alla coscia a pochi minuti dall'ingresso in campo, ma stringe i denti e continua a giocare. Chamakh, invece, all'83' mette la parola fine al match incornando di testa il suo primo gol inglese. Finisce così e per Wenger può decisamente bastare. da http://it.eurosport.yahoo.com/
--------------------------------------
Gol: 12 Walcott, 32 Arshavin (r), 39 Walcott, 49 Diaby, 58 Walcott, 83 Chamakh,
Arsenal: Almunia, Vermaelen, Clichy, Sagna, Arshavin (van Persie, 62 ) , Walcott (Vela, 66 ) , Song, Diaby (Fabregas, 62 ) , Wilshere, Rosicky, Chamakh Subs not used: Djourou,Eboue,Fabianski,Gibbs, Blackpool: Gilks, Baptiste, Cathcart, Crainey, Evatt(sent off 31), Adam, Sylvestre ( Keinan, 37 ) , Vaughan, Harewood ( Demontagnac, 57 ) , Taylor-Fletcher ( Ormerod, 57 ) , Grandin Subs not used: Edwards, Eardley, Basham, Halstead,
Bookings: None
Attendance: 60032
Referee: M J Jones (Chester)

venerdì 20 agosto 2010

Sul portiere, Wenger ancora ci pensa..

A meno di 24 ore dalla seconda partita di premier league contro la neopromossa Blackpool, Wenger rilascia questa dichiarazione sul sito ufficiale alquanto sconcertante..
Arsene Wenger ha ammesso che la situazione relativa alla permanenza di Manuel Almunia è molto difficile.Tuttavia, il manager dell’Arsenal è convinto del fatto che il portiere spagnolo riuscirà a superare queste difficoltà grazie al suo carattere: “E’ tutto particolarmente difficile, è un argomento molto delicato da trattare con lui e attualmente non sono ancora riuscito a trovare le parole giuste per parlarne – ha detto Wenger, come si legge sul sito ufficiale dei Gunners – . Capite bene che non è affatto una situazione semplice per entrambi, quando giochi per l’Arsenal devi dimostrare di amare la maglia che indossi. Bisogna avere tanta forza mentale per fronteggiare una situazione simile, e sono convinto che Manuel ne abbia tanta.”
Non è possibile arrivare a questo punto e non aver ancora chiare le idee, da quanto ha dichiarato, il manager francese dopo 5 anni di "stupidate" da parte del portiere spagnolo.. ancora non sa come comportarsi con lo spagnolo, direi che poteva risparmiarsi queste dichiarazioni e fare un'offerta adeguata al Fuhlam per Schwarzer o al City per Given.

domenica 15 agosto 2010

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 1-1

Calcio inglese allo stato puro. Intensità, botte, gol... Insomma, emozioni. Ad Anfield l'esordio in campionato del nuovo Liverpool di Roy Hodgson vive sull'incredibile capacità di non mollare dei Reds, costretti ad arrendersi di fronte al fato proprio al 90', quando ormai pregustavano l'impresa. Wenger lascia a casa Fabregas e schiera dal primo minuto il giovane Wilshere nel centrocampo dell'Arsenal, che si fa preferire nelle battute iniziali e va vicino al gol con Vermaelen, difensore belga sempre pericolosissimo grazie alle sue doti aeree. Dopo la mezz'ora, però, il Liverpool cresce decisamente: Jovanovic spreca una buona occasione con il sinistro, Glen Johnson si vede respingere un tiro dal limite da Almunia e Clichy poi salva sulla linea sul colpo di testa di N'Gog. La buona verve dei padroni di casa, però, sbatte contro il cartellino rosso sventolato in faccia a Joe Cole a seguito di un brutto intervento a forbice su Koscielny. La ripresa si apre quindi con i Reds in inferiorità numerica, ma sembra quasi il contrario. Dopo pochi secondi, infatti, Mascherano innesca David N'Gog in area e l'attaccante francese gira a rete con il destro: un bolide che Almunia non riesce nemmeno a sfiorare prima che si insacchi sotto l'incrocio sul primo palo per l'1-0 del Liverpool. L'Arsenal subisce il colpo psicologico e non reagisce, rischiando il tracollo sui colpi di testa di Skrtel e N'Gog, che non trovano lo specchio della porta. Wenger quindi è costretto a cambiare e lo fa all'ora di gioco, inserendo Walcott e Rosicky per Eboue e Wilshere. I Gunners provano quindi a gettarsi in avanti ma continuano a faticare negli ultimi 16 metri, con Reina impegnato solamente da una punizione dello stesso Walcott al 73'. Gli ultimi 5 minuti, però, sono da cardiopalma. All'86' Pepe Reina risponde con un miracolo a Tomas Rosicky, liberatosi al tiro di destro dopo uno scambio splendido con il neoentrato Van Persie, ma la fortuna volta le spalle al portiere spagnolo al 90', quando un tocco di spalla dfi Ckamakh fa carambolare il pallone sul palo e quindi addosso all'estremo difensore dei Reds, che infila il pallone nel sacco per il più clamoroso degli autogol. In pieno recupero Almunia respinge in tuffo la punizione di Gerrard e Koscielny finisce anzitempo sotto la doccia per due gialli nell'arco di pochi secondi. Sono gli ultimi fuochi d'artificio in una partita di rara intensità, conclusasi con un pareggio che non può soddisfare né Hodgson né Wenger, anche se per motivi diversi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
-----------------------------------------------------------
Gol: 46 Ngog, 89 aut. Reina,
Liverpool: Reina, Carragher, Agger, Skrtel, Johnson, Gerrard, Cole (sent off 46), Mascherano (Lucas, 79 ) , Kuyt, Ngog (Torres, 74 ) , Jovanovic (Rodriguez, 66 ) Subs not used: Babel,Aurelio,Cavalieri,Kelly,
Arsenal: Almunia, Vermaelen, Clichy, Sagna, Koscielny(sent off 90), Arshavin, Eboue ( Walcott, 59 ) , Nasri, Diaby ( van Persie, 76 ) , Wilshere ( Rosicky, 60 ) , Chamakh Subs not used: Song, Fabianski, Vela, Gibbs,
Bookings: Gerrard (Liverpool) Koscielny , Rosicky , Wilshere (Arsenal) Attendance: 44722
Referee: M Atkinson (W. Yorkshire)