giovedì 21 luglio 2011

Questo è un lavoro per Supermac.

Malcom McDonald
Comincia la carriera da terzino nel Tonbridge prima di arrivare, nell’agosto 1968, al Fulham, dove Bobby Robson lo avanza a centravanti. Quando Robson se ne va, MacDonald cade in disgrazia e nell’estate 1969 viene ceduto al Luton Town per 30 mila sterline. In due stagioni agli Hatters viaggia a oltre un gol ogni due partite: 49 in 88 gare di campionato. Nel maggio 1971 il Newcastle United lo firma per 180 mila sterline, allora record del club. Nel Tyneside, Macdonald diventa l’idolo più grande dai tempi di Jackie Milburn. In uno dei suoi primi match coi Magpies (si dice “mègpìs”, non “megpàis”) rifilò una tripletta al Liverpool, e per tutte le sue cinque stagioni fu il miglior marcatore del Newcastle, segnando un totale di 138 gol in 258 presenze. Quando i Magpies raggiunsero la finale di FA Cup, nel 1974, andò a rete in tutti i turni della competizione, e l’anno seguente eguagliò il record realizzativo individuale con l’Inghilterra infilando una cinquina contro Cipro. Di conseguenza, l’intero Tyneside restò di sale quando, nell’agosto del 1976 per 333.333 sterline, lasciò St James’s Park per l’Arsenal. Nella sua prima stagione ad Highbury, con 25 gol vinse la classifica marcatori della First Division. Nel 1977-78 trascinò i Gunners alla finale di FA Cup, persa 1-0 contro l’Ipswich Town. La stagione seguente, dopo appena quattro partite, subì un serio infortunio a una gamba in una trasferta di Coppa di Lega contro il Rotherham United. Nel luglio 1979, a soli 29 anni, Malcolm Macdonald annuncia il ritiro. In poco più di due stagioni ad Highbury, aveva realizzato 27 gol in 107 partite fra campionato e coppe. Al Craven Cottage torna come dirigente di marketing, poi viene nominato allenatore. Nei suoi primi mesi in carica, tiene il club alla larga dalla zona-retrocessione in Fourth Division e nell’1981-82 guida il club alla promozione in seconda divisione.La stagione seguente per poco non porta i Cottagers alla massima serie, ma nel marzo 1984, in seguito a rivelazioni sulla sua vita privata, lascia il Fulham per gestire un pub a Worthing. Rientra nel calcio come manager dell’Huddersfield Town prima di trasferirsi, nel 1993, a Milano come impiegato nelle telecomunicazioni sportive. Per un periodo fa anche il procuratore calcistico e contribuisce a portare al St. James’s Park un suo assistito, la (presunta) stella brasiliana Mirandinha.Da allora è nel cosiddetto “after-dinner circuit” come speaker, oltre che commentatore per radio locali e columnist del nord-est dell’Inghilterra. Celebre il suo talk-show radiofonico sull’emittente Century FM intitolato "The 3 Legends". Con Supermac, le altre due leggende sono Eric Gates e Bernie Slaven.
di Christian Giordano, da http://footballpoetssociety.blogspot.com

martedì 19 luglio 2011

Denilson al San Paolo

Importante colpo di mercato da parte della società brasiliana del San Paolo. Il club, infatti, è riuscito a mettere le mani sul centrocampista brasiliano Denilson, proveniente dalla formazione britannica dell’Arsenal. Il giocatore si è trasferito in patria con la formula del prestito. Il calciatore, 23 anni, vestirà la maglia del San Paolo, e lo stesso giocatore ha dichiarato: “Si tratta di una buona opportunità per me. Potrò giocare con continuità. Mi allontano con grande tristezza perché all’Arsenal ho molti amici“. Denílson Pereira Neves quindi, torna a casa. Il giocatore, nato a San Paolo del Brasile il 16 febbraio del 1988 fa così ritorno nella formazione da dove aveva cominciato, solo pochi anni fa, la propria carriera da professionista. Denilson con la maglia del club londinese ha disputato 80 partite e segnato 6 reti.
da http://www.calcioline.com/
Transferred on 31/8/2006 for £3, 400, 000

Arsenal:
2006-2007 Played 10 Scored 0 goals (Premiership)
2007-2008 Played 13 Scored 0 goals (Premiership)
2008-2009 Played 37 Scored 3 goals (Premiership)
2009-2010 Played 20 Scored 3 goals (Premiership)
2010-2011 Played 16 Scored 0 goals (Premiership)

“Voglio andare in Brasile, perchè ho sentito che questa per me sarà una buona occasione per giocare regolarmente in prima squadra, ma me ne vado con tristezza perchè ho tanti amici all’Arsenal e tutti sono sempre stati buoni con me – le parole di congedo di Denilson tramite il sito ufficiale dei Gunners – . Voglio ringraziare il club e naturalmente anche i tifosi, che sono molto speciali. Ora mi concentrerò sul fare bene in Brasile, ma anche da fuori guarderò sempre i risultati dell’Arsenal: è un grande club con ottimi giocatori e un top manager, gli auguro ogni bene per la prossima stagione”.

lunedì 18 luglio 2011

Mancini-Wenger: botta e risposta

Ormai tra il Manchester City e l'Arsenal è in atto una vera e propria guerra. Dopo le varie battute sulla questione economica riguardante la vendita dello stadio dei citizens, infatti Arsen Wenger ha voluto riprendere le dichiarazioni di Roberto Mancini, che l'altro giorno ha dichiarato che vorrebbe portare Nasri al City al più presto: "Credo che certi commenti non debbano essere permessi, vanno contro l’etica del calcio e gente così importante dovrebbe saperlo – ha detto Wenger – . Non so cosa succederà, non voglio perdere tempo con queste stupidaggini perchè devo concentrarmi sul mio lavoro. Vogliamo solo rispetto perchè non faremo mai commenti del genere su tesserati di altre società". Ma la risposta di Mancini non è tardata ad arrivare: "Ho solo detto che Nasri e Aguero sono due ottimi giocatori, ma che Samir è ancora sotto contratto con l’Arsenal – ha detto Mancini – . Non capisco perchè Wenger si sia arrabbiato, mi è stata fatta una domanda su questi due giocatori e ho dato la mia risposta, aggiungendo che è difficile arrivare a Nasri perchè è sotto contratto con l’Arsenal. Tutto qui.”
Senza parole.. oramai ogni scusa è buona per attaccare chiunque non si uniforma al suo calcio ed al suo modo di pensare, una camomilla..no?