E' probabilmente il peggior momento di Arsene Wenger nella sua lunga avventura con l'Arsenal. Dopo un mese sottotono - con l'unica vittoria conquistata nel derby con il Tottenham - i Gunners sono stati sconfitti in casa (0-2) dallo Swansea, non esattamente una squadra di prima fascia. Un duro colpo che ha lasciato il segno anche in lavagna: il titolo è ormai fuori discussione, visto che l'Arsenal è al decimo posto ed è bancato a 100,00 sul tabellone Snai, ma a subire le conseguenze è ovviamente Arsene Wenger. Il suo addio alla squadra prima della fine della stagione è ora offerto a 3,50 dai bookmaker inglesi, mentre la possibilità che sia il prossimo manager di Premier ad essere esonerato vale 17,00, la quota più bassa da quando è arrivato a Londra. da http://www.corrieredellosport.it/
domenica 2 dicembre 2012
sabato 1 dicembre 2012
PL ARSENAL-SWANSEA= 0-2
La manifestazione di protesta di circa 2.000 tifosi dell'Arsenal prima della partita, contro la politica della società, sotto la gioia dopo uno dei due gol della vittoria dei gallesi. Per molti questa sconfitta può non esser una sorpresa, l'Arsenal ha faticato parecchio a creare gioco e sopratutto a contenere la manovra di uno Swansea bello e pratico.
ARSENAL: Szczesny, Jenkinson, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs, Cazorla, Arteta, Wilshere (Rosicky 78), Walcott, Gervinho (Oxlade-Chamberlain 66), Podolski (Giroud 67).
SWANSEA: Tremmel, Rangel, Chico, Williams, Davies, Dyer, Britton, Ki, de Guzman (Tiendalli 73), Schechter (Moore 67), Michu.
Goals: Michu 87, 90
Referee: Mark Clattenburg (Tyne & Wear)
Attendance: 60,098
Goals: Michu 87, 90
Referee: Mark Clattenburg (Tyne & Wear)
Attendance: 60,098
Table. 36 Man United, 34 Man City, 26 West Brom, Chelsea, Tottenham, 23 Everton, Swansea, 21 Arsenal..
venerdì 30 novembre 2012
Arsenal, svolta contrattuale Obiettivo mancato, stipendio ridotto
Tagli agli stipendi se la squadra fallirà l’ingresso in Champions. E’ il progetto dell’Arsenal per l’immediato futuro. I nuovi contratti conterranno una serie di clausole a favore del club e quella più importante riguarderà proprio la partecipazione alla Champions, vitale per le casse dei Gunners, nonostante la recente sponsorizzazione record con l’Emirates. Un portavoce dell’Arsenal ha spiegato le ragioni di questa svolta storica: “Ogni contratto prevede oggi una serie di clausole, legate ai traguardi raggiunti dal calciatore stesso e dal club. Finora la pratica era quella di concedere dei bonus a obiettivo. Ora si considererà anche l’aspetto inverso: il mancato raggiungimento dell’obiettivo. Per tutti i club ormai centrare alcuni traguardi è vitale per i bilanci”. I calciatori che devono rinegoziare in tempi brevi il contratto con i Gunners sono Walcott, Sagna, Oxlade- Chamberlain, Wilshere, Gibbs, Jenkinson, Mannone. La linea sarà questa: prendere o lasciare. Il nuovo corso potrebbe influire su alcune decisioni, soprattutto nel caso di quegli elementi di maggior mercato: Walcott e Sagna. Il primo potrebbe valutare a questo punto l’offerta del Liverpool, mentre il difensore francese, nel radar del Milan, potrebbe lasciare l’Inghilterra.
Wenger preferisce però parlare di altro. In un’intervista rilasciata alla tv francese Bein Sport, ha aperto le porte all’ennesimo ritorno breve di Thierry Henry (“ha doti fisiche e tecniche straordinarie, nonostante l’età può ancora dare molto all’Arsenal”) e a due acquisti importanti: l’olandese Jan Huntelaar dello Schalke 04 e il giovane attaccante Wilfried Zaha del Crystal Palace gli obiettivi dell’allenatore alsaziano. L’Arsenal, già qualificato agli ottavi di Champions, in campionato è solo settimo. I rinforzi servono a centrare la qualificazione in Champions. Altrimenti, sarà un bagno di sangue per tutti, compresi i calciatori.
da http://www.gazzetta.it
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