Tagli agli stipendi se la squadra fallirà l’ingresso in Champions. E’ il progetto dell’Arsenal per l’immediato futuro. I nuovi contratti conterranno una serie di clausole a favore del club e quella più importante riguarderà proprio la partecipazione alla Champions, vitale per le casse dei Gunners, nonostante la recente sponsorizzazione record con l’Emirates. Un portavoce dell’Arsenal ha spiegato le ragioni di questa svolta storica: “Ogni contratto prevede oggi una serie di clausole, legate ai traguardi raggiunti dal calciatore stesso e dal club. Finora la pratica era quella di concedere dei bonus a obiettivo. Ora si considererà anche l’aspetto inverso: il mancato raggiungimento dell’obiettivo. Per tutti i club ormai centrare alcuni traguardi è vitale per i bilanci”. I calciatori che devono rinegoziare in tempi brevi il contratto con i Gunners sono Walcott, Sagna, Oxlade- Chamberlain, Wilshere, Gibbs, Jenkinson, Mannone. La linea sarà questa: prendere o lasciare. Il nuovo corso potrebbe influire su alcune decisioni, soprattutto nel caso di quegli elementi di maggior mercato: Walcott e Sagna. Il primo potrebbe valutare a questo punto l’offerta del Liverpool, mentre il difensore francese, nel radar del Milan, potrebbe lasciare l’Inghilterra.
Wenger preferisce però parlare di altro. In un’intervista rilasciata alla tv francese Bein Sport, ha aperto le porte all’ennesimo ritorno breve di Thierry Henry (“ha doti fisiche e tecniche straordinarie, nonostante l’età può ancora dare molto all’Arsenal”) e a due acquisti importanti: l’olandese Jan Huntelaar dello Schalke 04 e il giovane attaccante Wilfried Zaha del Crystal Palace gli obiettivi dell’allenatore alsaziano. L’Arsenal, già qualificato agli ottavi di Champions, in campionato è solo settimo. I rinforzi servono a centrare la qualificazione in Champions. Altrimenti, sarà un bagno di sangue per tutti, compresi i calciatori.
da http://www.gazzetta.it
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