domenica 3 marzo 2013

La superofferta per acquistare l’Arsenal


Secondo quanto riporta il Telegraph, la squadra inglese di calcio dell’Arsenal riceverà nelle prossime settimane un’offerta pubblica di acquisto di 1,5 miliardi di sterline, intorno a 1,7 miliardi di euro, da parte di due fondi d’investimento del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti. In tal caso, si tratterebbe della più grossa offerta d’acquisto mai fatta nella storia per una squadra di calcio: al momento però il gruppo di investitori, scrive il quotidiano inglese, vuole però rimanere nell’anonimato. Se l’offerta di 1,7 miliardi di euro si rivelerà concreta e l’operazione si concluderà, l’Arsenal verrebbe acquistato per un valore aumentato più del doppio rispetto a quello di due anni fa e, soprattutto, riuscirebbe a ripianare i debiti societari, che sono intorno a 288 milioni di euro. L’operazione porterebbe nella società anche nuovi capitali da poter investire nella squadra: l’ultimo trofeo vinto dall’Arsenal è stato la FA Cup, nel 2005, e da anni la squadra non lotta per vincere il campionato. Il principale azionista dell’Arsenal è l’imprenditore statunitense Stan Kroenke, con una quota azionaria del 66,83 per cento. La proprietà dell’Arsenal è strutturata in maniera particolare e diversa rispetto a quella delle altre squadre del campionato inglese: l’Arsenal Holdings PLC (Public Limited Company) è una specie di società madre, le cui azioni sono liberamente vendute e scambiate in pubblico, con un capitale di base di circa 57mila euro. La società ha emesso soltanto una parte delle azioni, che non vengono scambiate in borsa ma su un mercato specializzato, il PLUS Markets Group.  Storicamente, la squadra è stata di proprietà dei discendenti delle famiglie inglesi Bracewell-Smith e Hill-Wood: l’attuale presidente è Peter Hill-Wood, molto contestato negli ultimi tempi dai tifosi dell’Arsenal, soprattutto per i pochi investimenti fatti negli ultimi anni e per l’aumento dei prezzi del biglietto dello stadio. Secondo la fonte citata dal Telegraph, il gruppo d’investimento che presenterà l’offerta pubblica di acquisto ha assicurato di volersi impegnare a ridurre i prezzi dei biglietti dell’Emirates Stadium, che oggi sono tra i più cari al mondo. Già nel 2007 nella società erano entrati altri investitori stranieri che avevano acquisito quote importanti di partecipazioni azionarie. Il gruppo d’investimento del Medio Oriente vorrebbe anche cambiare l’assetto societario, riunendo la proprietà in un singolo soggetto e raccogliendo tutte le azioni in un unico fondo: l’offerta riguarderebbe, in questo caso, le 62.217 azioni che sono state rilevate da Stan Kroenke, pagando la sua quota circa 957 milioni di euro, cioè 23 mila euro per azione. Per il magnate statunitense si tratterebbe di un guadagno di circa 461 milioni di euro, dato che il suo investimento iniziale era stato di circa 496 milioni. Nel 2011, quando Stan Kroenke acquistò altre azioni, l’Arsenal fu valutato intorno a 843 milioni di euro. Il gruppo d’investimento del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti avrebbe già chiesto a Stan Kroenke di incontrarsi per discutere dell’offerta: si tratta di un progetto concreto, spiega il Telegraph, come quelli che sono stati fatti recentemente da altri importanti fondi di investimento del Medio Oriente, con l’acquisto della squadra inglese del Manchester City e della squadra francese del Paris Saint-Germain. Non basterà però convincere soltanto Stan Kroenke: una quota societaria del 29,96 per cento è detenuta infatti dal miliardario dell’Uzbekistan Alisher Usmanov, che ha più volte detto di voler prendere il pieno controllo della società e che difficilmente vorrà vendere la sua quota. da http://www.ilpost.it/

giovedì 28 febbraio 2013

L'Arsenal insignirà Bergkamp di una statua.

Insieme a Thierry Henry, Tony Adams e l'ex allenatore Herbert Chapman, anche a Dennis Bergkamp l'Arsenal riserverà medesimo trattamento. Il club londinese, infatti, ha pronta una statua da collocare all'Emirates Stadium con raffigurato il fuoriclasse olandese. Bergkamp, che ha militato nei 'Gunners' per 11 stagioni (dal 1995 al 2006) sarà insignito di una scultura al pari degli altri tre personaggi che hanno fatto la storia della società e raffigurerà lo strepitoso aggancio effettuato durante il match di Premier col Newcastle del 2003 con cui propiziò un goal ancora oggi rimasto nella memoria di tifosi e appassionati. L'ex fantasista olandese, con l'Arsenal ha vinto tre campionati e quattro FA Cup e nei giorni scorsi era emersa la voce secondo cui il club inglese avrebbe pronto per lui un incarico in prima squadra.
da http://www.goal.com

martedì 26 febbraio 2013

L'Arsenal è ricchissimo: ha 80 milioni da spendere.

Quinto in Premier, praticamente fuori dalla Champions, l’Arsenal di Arsene Wenger si prende una bella rivincita nel conto in banca. L’ultimo bilancio registra infatti un utile di 18 milioni di euro grazie alle cessioni di Van Persie al Manchester City e di Alex Song al Barcellona. Non solo: nelle casse ci sarebbero riserve per 145 milioni di euro. Ergo: la lunga politica di risanamento dei Gunners consente di avere un tesoretto di almeno 80 milioni di euro da investire sul mercato. Il profumo dei soldi fa accostare diversi giocatori all’Arsenal: il difensore dell’Athletic Bilbao Fernando Amorebieta, 27 anni; il centrocampista dell’Eintracht Francoforte Sebastian Rode, 22; l’attaccante austriaco Andreas Wiemann, 21, che rifiutato di prolungare il contratto con l’Aston Villa; il difensore del Liverpool Martin Skrtel, 28 anni. Il mercato dell’Arsenal sarà condizionato dal risultato finale in campionato. In questo momento, i Gunners sono quinti. Domenica c’è il derby in casa del Tottenham. Il Chelsea, quarto, ha problemi interni. Conquistare la quattordicesima partecipazione consecutiva alla Champions è fondamentale per foraggiare ulteriormente le casse e l’Arsenal è abituato a piazzare lo sprint finale, ma quest’attesa condiziona indubbiamente i programmi.Qualcosa si muove anche su altri fronti. da http://www.gazzetta.it