domenica 16 febbraio 2014

FAC ARSENAL-LIVERPOOL= 2-1

FA Cup terreno di vendette. Era stato così 24 ore fa per il Manchester City sul Chelsea, è stato così anche oggi per l’Arsenal sul Liverpool. La coppa d’Inghilterra non è il campionato e questo lo sappiamo bene, ma le indicazioni che arrivano dal trofeo calcistico più antico al mondo sono ancora una volta piuttosto chiare riguardo al tipo di stagione cui stiamo assistendo: regna l’equilibrio. L’Arsenal infatti passa nonostante il doveroso turnover di Wenger in vista del Bayern, ma nella seconda parte di gara è costretto a subire l’assedio di un Liverpool un po’ ingenuo e sfortunato. I Gunners hanno infatti il vantaggio di sbloccare – e indirizzare – la gara nel momento migliore dei Reds. Gli errori di Sturridge sottoporta e un clamoroso secondo rigore non concesso da Webb per un fallo su Suarez permettono a un Arsenal gagliardo di resistere così all’assalto finale e di regalarsi i quarti di finale. E dopo 10 giorni da brivido è forse questa la notizia migliore per Wenger: la sua squadra è tornata a vincere anche soffrendo. Contro il Bayern Monaco, però, certe distrazioni dovranno essere assolutamente evitate. Ritmo, occasioni, intensità, gol, spettacolo. Arsenal e Liverpool non ci fanno mancare nulla onorando l’appuntamento di FA Cup come meglio non potrebbero. L’avvio dei Gunners è roba da mani nei capelli e nei primi 5 minuti si materializzano nuovamente tutti quegli svarioni difensivi che permisero ai Reds di farne 4 nei primi 20 minuti giocati a Anfield 10 giorni fa. La fortuna dell’Arsenal, però, a questo giro, è quello di riuscire a salvarsi: prima con Fabianski e poi grazie alla Dea Bendata quando Sturridge mette fuori il pallone a lavoro già fatto. Se a questo si aggiunge poi il gol di Oxlade-Chamberlain nato da una serie di batti e ribatti in area, eccovi servito il cambio di trama. L’Arsenal prende coraggio e concede meno, anche se la partita vive su continui ribaltamenti di campo che ne tengono l’esito incerto. Ma è nei primi 2 minuti di secondo tempo che si capisce realmente come andrà a finire: pronti-via e un nuova dormita difensiva dei Gunners obbliga Fabianski all’intervento super sul diagonale di Suarez; l’Arsenal va dall’altra parte e con la corsa di Oxlade Chamberlain trova l’assist che vale il 2-0 di Podolski. Il Liverpool ha a quel punto il grande merito di non arrendersi e assediare gli avversari. Arriva il gol su rigore di Gerrard (fallo ingenuo di Podolski su Suarez) e ne viene negato uno pochi minuti dopo ancora più evidente di nuovo su Suarez. Fabianski salva ancora su Sturridge e il fortino Gunners resiste fino alla fine.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
----------------------------------------------------------------
Arsenal: Fabianski, Jenkinson, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Flamini, Arteta, Oxlade-Chamberlain (Gibbs 76), Ozil, Podolski (Cazorla 69), Sanogo (Giroud 88).
Subs not used: Sagna, Wilshere, Viviano, Gnabry.
Booked: Monreal, Flamini.
Goals: Oxlade-Chamberlain 16, Podolski 47
Liverpool: Jones, Flanagan, Agger, Skrtel, Cissokho (Henderson 62), Coutinho, Gerrard, Allen, Sterling, Suarez, Sturridge.
Subs not used: Toure, Aspas, Moses, Mignolet, Kelly, Teixeira.
Booked: Flanagan, Coutinho, Gerrard.
Goals: Gerrard (pen) 59.
Ref: Howard Webb

sabato 15 febbraio 2014

Mourinho:«Wenger specialista in fallimenti»

Il piatto più succulento del fine settimana europeo sarà senza dubbio la Fa Cup. Gli ottavi di finale in partite uniche, per la precisione. D’altronde, le sfide di maggiore spicco opporranno ilManchester City al Chelsea, e l’Arsenal al Liverpool. Una promessa di spettacolo, questo è sicuro. E, martedì, ecco la ripresa della Champions League. I nemici intimi Mourinho e Pellegrini, si diceva, si affronteranno di nuovo soltanto pochi giorni dopo essersi incontrati in campionato: il tecnico cileno non vede certo l’ora di lavare l’onta di una sconfitta ancora bruciante (0-1). Le due squadre, si sa, occupano rispettivamente il primo e il terzo posto della Premier, e vantano fra l’altro la miglior difesa d’Inghilterra e il miglior attacco europeo: impossibile un pronostico, solo l’Etihad dirà. Intanto Mou è sceso volontariamente nel campo della polemica (e della provocazione), battibeccando con Wenger. «Il Chelsea è in testa alla classifica e può solo perdere il titolo», ha punzecchiato l’allenatore dell’Arsenal. «Be’, lui è uno specialista dei fallimenti. Otto anni senza vincere un trofeo sono tanti. Se io avessi fatto la stessa cosa al Chelsea sarei già andato via», ha replicato Mou. L’Arsenal e il Liverpool del capocannoniere Suarez sono viceversa la seconda e la quarta forza del torneo. Ironia del calendario, i Gunners e i Reds hanno duellato proprio una settimana fa ad Anfield, offrendo una partita mirabile, è vero, eppure del tutto squilibrata in favore del Liverpool, trionfatore addirittura per 5-1. Per la verità, di riflesso ora i Gunners non attraversano certo un momento invidiabile: la sconfitta raccolta a Liverpool sembra aver inciso sul piano psicologico, e il pareggio rimediato mercoledì contro il Manchester Utd ha mostrato una condizione tattica calante. I londinesi adesso sono attesi alla replica, ricordando pure l’impegno internazionale di mercoledì prossimo contro il Bayern.  da http://www.ilmessaggero.it/

Keswick: "Pronti a spendere"

Dopo Mesut Ozil, l'Arsenal ha intenzione di proseguire la sua campagna acquisti con altri dispendiosi colpi di mercato. Lo rivela il presidente dei 'Gunners' Chips Keswick, intervistato dal 'Daily Star'. "Lo sviluppo dei giovani continua ad essere un punto chiave per il club - ha spiegato il presidente - ma siamo pienamente consapevoli di dover trovare il giusto equilibrio tra gioventù ed esperienza. Abbiamo acquistato Ozil ad una cifra record per la storia dell'Arsenal e lavoreremo sodo per trovare altri rinforzi per la squadra". Secondo il tabloid inglese, i 'Gunners' saranno pronti a investire circa 145 milioni di euro in estate. da http://www.calciomercato.it/