FA Cup terreno di vendette. Era stato così 24 ore fa per il Manchester City sul Chelsea, è stato così anche oggi per l’Arsenal sul Liverpool. La coppa d’Inghilterra non è il campionato e questo lo sappiamo bene, ma le indicazioni che arrivano dal trofeo calcistico più antico al mondo sono ancora una volta piuttosto chiare riguardo al tipo di stagione cui stiamo assistendo: regna l’equilibrio. L’Arsenal infatti passa nonostante il doveroso turnover di Wenger in vista del Bayern, ma nella seconda parte di gara è costretto a subire l’assedio di un Liverpool un po’ ingenuo e sfortunato. I Gunners hanno infatti il vantaggio di sbloccare – e indirizzare – la gara nel momento migliore dei Reds. Gli errori di Sturridge sottoporta e un clamoroso secondo rigore non concesso da Webb per un fallo su Suarez permettono a un Arsenal gagliardo di resistere così all’assalto finale e di regalarsi i quarti di finale. E dopo 10 giorni da brivido è forse questa la notizia migliore per Wenger: la sua squadra è tornata a vincere anche soffrendo. Contro il Bayern Monaco, però, certe distrazioni dovranno essere assolutamente evitate. Ritmo, occasioni, intensità, gol, spettacolo. Arsenal e Liverpool non ci fanno mancare nulla onorando l’appuntamento di FA Cup come meglio non potrebbero. L’avvio dei Gunners è roba da mani nei capelli e nei primi 5 minuti si materializzano nuovamente tutti quegli svarioni difensivi che permisero ai Reds di farne 4 nei primi 20 minuti giocati a Anfield 10 giorni fa. La fortuna dell’Arsenal, però, a questo giro, è quello di riuscire a salvarsi: prima con Fabianski e poi grazie alla Dea Bendata quando Sturridge mette fuori il pallone a lavoro già fatto. Se a questo si aggiunge poi il gol di Oxlade-Chamberlain nato da una serie di batti e ribatti in area, eccovi servito il cambio di trama. L’Arsenal prende coraggio e concede meno, anche se la partita vive su continui ribaltamenti di campo che ne tengono l’esito incerto. Ma è nei primi 2 minuti di secondo tempo che si capisce realmente come andrà a finire: pronti-via e un nuova dormita difensiva dei Gunners obbliga Fabianski all’intervento super sul diagonale di Suarez; l’Arsenal va dall’altra parte e con la corsa di Oxlade Chamberlain trova l’assist che vale il 2-0 di Podolski. Il Liverpool ha a quel punto il grande merito di non arrendersi e assediare gli avversari. Arriva il gol su rigore di Gerrard (fallo ingenuo di Podolski su Suarez) e ne viene negato uno pochi minuti dopo ancora più evidente di nuovo su Suarez. Fabianski salva ancora su Sturridge e il fortino Gunners resiste fino alla fine.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal: Fabianski, Jenkinson, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Flamini, Arteta, Oxlade-Chamberlain (Gibbs 76), Ozil, Podolski (Cazorla 69), Sanogo (Giroud 88).
Subs not used: Sagna, Wilshere, Viviano, Gnabry.
Booked: Monreal, Flamini.
Goals: Oxlade-Chamberlain 16, Podolski 47
Liverpool: Jones, Flanagan, Agger, Skrtel, Cissokho (Henderson 62), Coutinho, Gerrard, Allen, Sterling, Suarez, Sturridge.
Subs not used: Toure, Aspas, Moses, Mignolet, Kelly, Teixeira.
Booked: Flanagan, Coutinho, Gerrard.
Goals: Gerrard (pen) 59.
Ref: Howard Webb