domenica 21 settembre 2014

E' un Arsenal-e di milioni

L’Arsenal chiude i conti del 2014 (al 31 maggio) con un utile ante imposte di 5,9 milioni di euro (4,7 milioni di sterline), in calo rispetto ai 8,5 milioni (6,7 milioni di sterline) del precedente esercizio. Grazie a un credito d’imposta di 3,3 milioni il profitto post pagamento delle tasse è stato di 9,2 milioni di euro (+7,3 milioni di euro nel 2013). Peraltro da aprile 2015 le aliquote dell’imposta sulle società in Gran Bretagna scenderà al 20%. Nell’anno della vittoria in Fa Cup, dunque, il fatturato del club è salito da 355 a 383,5 milioni di euro (301,9 milioni di sterline). L’incremento è dovuto soprattutto all’aumento dei diritti tv della Premier League (+40%) e delle sponsorizzazioni, in attesa che il prossimo bilancio riporti gli effetti benefici del nuovo accordo record con Puma. “Il club è in ottima forma e fuori dal campo”, ha detto l’amministratore delegato Ivan Gazidis. Sui conti del club ha pesato la campagna acquisti che ha visto l’arrivo a Londra di top player come Ozil, preso dal Real Madrid per la cirfra record di 53,3 milioni di euro, e dal conseguente aumento degli ingaggi, saliti da 196 a 211 milioni di euro e assorbono il 55% delle entrate (nel 2013 erano al 63%). AL costo della rosa si aggiungono 51 milioni di euro di ammortamenti per il costo dei cartellini.  Il fatturato operativo del settore calcio è stato pari a 379,5 milioni di euro, mentre lo sviluppo delle proprietà immobiliari legato alla vendita di immobili nella zona del vecchio Highbury vale solo 4 milioni di euro (nel 2013 quest’attività ha portato ricavi per 47,6 milioni di euro grazie anche alla cessione dell’area di Queensland Road). Dal botteghino dell’Emirates stadium e dal matchday sono arrivati introiti per 127 milioni di euro (118 nel 2013), dai diritti tv 153 milioni di euro (109 nel 2013), dall’area commerciale 75 milioni di euro e altri 23 dal settore retail e licensing in linea con il 2013, per un totale dal comparto di 98 milioni di euro. 
Arsenal.com intanto continua ad attirare tifosi di tutto il mondo attraverso i canali media digitali e sociali. www.Arsenal.com resta il primo portale per tutte le notizie Arsenal, ci sono 28 milioni di fan su Facebook, più di 4 milioni su Twitter e il canale YouTube lanciato di recente ha già 135.000 iscritti. Inoltre, l’Arsenal continua a sviluppare l’uso di Instagram, Suono Nube, Flickr e la presenza sui social media in Cina.  Il club della famiglia Usa Kroenke ha rinnovato la collaborazione con MP Silva che continuerà a distribuire “The Arsenal Media Channel” e a fare da consulente strategico del club. Nella stagione 2013/14, MP Silva ha realizato una distribuzione record del prodotto in 130 territori in cinque continenti, coprendo una portata potenziale pubblico di 392 milioni di famiglie in Europa, Asia-Pacifico, MENA, America Latina e Nord America. da http://www.itasportpress.it/

sabato 20 settembre 2014

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 0-3

Centonovantadue secondi. Storia di attimi, di passaggi a vuoto… e l’Aston Villa sorprendente delle prime quattro giornate – due clean sheets e 10 punti, miglior partenza dal 1998 – in un attimo non c’è più. Autore del colpaccio è l’Arsenal che in poco meno di 4 minuti – dal 32’ e spicci al 36’ e qualche secondo –infila la tripletta che indirizza la gara del Villa Park e scaccia i primi fantasmi dopo il pesante ko – dal punto di vista del gioco e del risultato –subito in Champions League dal Borussia Dortmund. Gunners che salgono così a 9 punti e rosicchiano qualcosa a Chelsea o Manchester City – in teoria le dirette concorrenti al titolo -, quest’ultime impegnate una contro l’altra nel big match di domenica. Eppure il pomeriggio dei Gunners non si era aperto benissimo. Anzi, c’era stata una discreta bomba: la scelta tecnica di Sanchez out per lasciare spazio alla velocità di Oxlade-Chamberlain. Una decisione che per più di mezz’ora non aveva effettivamente portato dei gran risultati se non quelli di rendere ancora più prevedibile un Arsenal decisamente troppo orizzontale nel suo ormai fisso 4-1-4-1. Ha preso però ancor più importanza al minuto 32’ la parata fondamentale di Szczesny sul colpo di testa di Clark qualche istante prima, e alla prima reale – e veloce – verticalizzazione Ozil ha aperto le danze. Il tedesco, scappato alla spalle proprio di Clark e Senderos, è prefetto nel cogliere l’assist di Welbeck. Fuori uno. Passano un minuti e sedici secondi e i ruoli si invertono: dalla sinista Ozil mette dentro per il primo gol di Welbeck – libero sul secondo palo – in maglia Gunners. Fuori due. Altri due minuti e il tiro cross di Gibbs dalla sinistra è deviato in porta da Cissokho nel tentativo proprio di anticipare nuovamente Welbeck. Fuori tre. Partita finita. Da lì in poi è pura accademia dei Gunners che sfiorano il 4-0 sul finale di primo tempo di nuovo con Ozil e, nella ripresa, gestiscono un noioso – ma intelligente – giro palla conclusosi con l’80% di possesso nei secondi 45 minuti. Risparmiare le forze in una stagione da 50 partite è saggio, oltre che fondamentale. da https://it.eurosport.yahoo.com
--------------------------------------------------------
Aston Villa: Guzan 6; Hutton 6.5, Senderos 6, Clark 6, Cissokho 6; Cleverley 6.5, Sanchez 6 (Bacuna 86min), Delph 7; Weimann 6 (Grealish 46, 6), Agbonlahor 6.5, Richardson 6 (N’Zogbia 77)
Booked: Clark
Subs not used: Given, Okore, Cole, Lowton.
Manager: Paul Lambert 6
Arsenal: Szczesny 7; Chambers 6.5, Mertesacker 7, Koscielny 7, Gibbs 7; Arteta 6.5, Ramsey 7 (Wilshere 78); Oxlade-Chamberlain 7 (Rosicky 78), Ozil 8, Cazorla 7; Welbeck 7.5 (Podolski 78)
Booked: Chambers, Ramsey, Wilshere
Subs not used: Ospina, Diaby, Sanchez, Coquelin
Manager: Arsene Wenger 7.
Man of the match: Mesut Ozil. 
Referee: Mike Jones 6
Attendance: 40,013
Table. 12 Chelsea, 10 Southampton e Aston Villa, 9 Arsenal, Swansea, 7 Manchester City, Tottenham e West Ham..

venerdì 19 settembre 2014

Arsenal, possibile un ritorno sul mercato degli svincolati

Arsene Wenger non esclude un ritorno sul mercato da parte del club dopo i tanti infortuni subiti in difesa: "Dipenderà da Debuchy e Monreal e dai loro infortuni" ha detto il tecnico alsaziano in conferenza stampa al riguardo. da http://www.tuttomercatoweb.com/