giovedì 3 settembre 2015

L'Arsenal non compra, ma Wenger difende il club

L’Arsenal è stato l’unico club tra i 5 campionati Top in Europa (Premier League, Serie A, Ligue 1, Liga e Bundesliga) a non aver acquistato giocatori di movimento nell’ultima finestra di mercato. A Londra è arrivato solo Peter Cech, prelevato dal Chelsea per una cifra intorno agli 11 milioni di sterline. Arsene Wenger è finito di conseguenza nell’occhio del ciclone, bersagliato dalle critiche dei tifosi che male hanno digerito l’atteggiamento remissivo del club. A maggior ragione se si pensa che laPremier League è stato il campionato che ha speso di più in estate. Giunto a Nyon per prendere parte al consueto incontro tra gli allenatori dei maggiori club d’Europa,Wenger ha difeso le scelte della società. “Se sono felice delle scelte che ho fatto? Certo, tutte le volte. Lo scorso anno ho preso Alexis Sanchez, Ozil, Gabriel. Ho preso Cech. Il problema in questo momento è trovare giocatori che migliorino davvero la squadra, e l’esempio di Martial lo dimostra”. L’allenatore dell’Arsenal approfitta dell'occasione per dire la sua sui 59 milioni spesi dal Manchester United per il giovane francese Anthony Martial martedì scorso, record assoluto per un giocatore di quell’età. “Martial ha segnato 11 gol nel campionato francese, ed è un buon risultato. È un grande talento, ha 19 anni, ma la cifra rimane davvero alta. Ha collezionato solo 29 presenze da professionista tra Lione e Monaco, ha una sola presenza con la Nazionale, il mese scorso. Questo dimostra che non ci sono così tanti giocatori al mondo che posso davvero rafforzare squadre di questo calibro”.Basterà questo ragionamento a convincere i tifosi dell’Arsenal e a smorzare le polemiche?
da http://www.foxsports.it/

Arsenal, tifosi infuriati alla chiusura del calciomercato: Wenger sotto accusa

Strani forte i tifosi dell'Arsenal: al suono della campanella di fine calciomercato estivo (ore 6 pm di ieri) a centinaia hanno cinguettato la loro rabbia nei confronti della mancata campagna acquisti (alla fine è arrivato solo Petr Cech), con il superfan Piers Morgan a guidare la rivolta contro Arsene Wenger a colpi di hashtag #WengerOut e altri a chiamare a raccolta il popolo Gunners fuori dall'Emirates Stadium per chiedere la cacciata dell'alsaziano. Quando però c'è stato davvero da scendere in piazza per urlare tutto il proprio malcontento contro il club e la sua politica al risparmio, alla fine non si è presentato nessuno, scatenando le inevitabili ironie dei tifosi delle altre squadre (ma anche della stampa, con “Metro” a rassicurare sul fatto“che c'è sempre il mercato di gennaio”).Chissà se avrà invece miglior fortuna l'appello-cinguettio lanciato dall'Arsenal Supporters' Trust al board del club “affinché conduca un'immediata inchiesta sulle modalità di scouting e di acquisto dei giocatori” . Manco a dirlo, sotto accusa c'è sempre Wenger, a cui viene contestata sia la convinzione che non ci fosse un attaccante sul mercato realmente in grado di aggiungere qualcosa in più al quartetto Giroud-Welbeck-Walcott e Sanchez (a dispetto dei vari Benzema, Cavani e Ibrahimovic che si dice sarebbero stati sondati) sia la decisione di non prendere alcun centrocampista che potesse dare man forte a Coquelin e Arteta, a maggior ragione dopo il recente infortunio alla caviglia di Wilshere. E a bruciare più di tutti è stato il passaggio di Morgan Schneiderlin al Manchester United, visto che Wenger aveva provato inutilmente per mesi a convincere il Southampton a lasciar partire il Nazionale francese, salvo poi vederselo soffiare sotto il naso da Van Gaal. “L'Arsenal è in una posizione finanziaria molto solida e ovviamente è assai deludente che abbia preso il solo Cech – si legge in una serie di successivi tweet - perché sarebbero bastati giusto un paio di acquisti per rafforzare le possibilità di vincere il primo titolo in 11 anni. Nessuno di noi vuole che il club compri giocatori per il solo gusto di farlo, chiediamo però che i soldi vengano investiti per rendere la squadra più forte, per questo invitiamo il Consiglio ad aprire un'inchiesta sulle modalità di reclutamento e acquisto dei calciatori”. Peccato però che il tentativo di spargere un minimo di ottimismo social (“Adesso che il mercato è chiuso, la squadra è questa e invitiamo i tifosi ad appoggiarla fino alla fine della stagione”) venga cassato dagli stessi follower del gruppo, convinti più che mai che sia tempo di entrare in azione “per far sentire al club quanto potere abbiamo collettivamente”, scrive uno di loro. Visto però com'è andata la non-marcia di ieri sera, meglio che scelgano un'altra forma di protesta.
da http://www.gazzetta.it/

mercoledì 2 settembre 2015

In's & Out's 2015/16

In's

Petr Cech [Chelsea - Arsenal] £10m
Out's
Semi Ajayi [Arsenal - Cardiff] Free
Ainsley Maitland-Niles [Arsenal - Ipswich] Loan
Brandon Ormonde-Ottewill [Arsenal - Swindon] Free
Lukas Podolski [Arsenal - Galatasary] £1.8m
Yaya Sanogo [Arsenal - Ajax] Loan
Carl Jenkinson [Arsenal - West Ham] Loan
Wojciech Szczesny [Arsenal - Roma] Loan
Abou Diaby [Arsenal - Marseille] Free
Jon Toral [Arsenal - Birmingham] Loan
Isaac Hayden [Arsenal - Hull] Loan
Chuba Akpom [Arsenal - Hull] Loan
Serge Gnabry [Arsenal - West Brom] Loan
Renny Smith [Arsenal - Burnley] Free
Emiliano Martinez [Arsenal - Wolves] Loan
Josh Vickers [Arsenal - Swansea] Free
Wellington Silva [Arsenal - Bolton] Loan