Strani forte i tifosi dell'Arsenal: al suono della campanella di fine calciomercato estivo (ore 6 pm di ieri) a centinaia hanno cinguettato la loro rabbia nei confronti della mancata campagna acquisti (alla fine è arrivato solo Petr Cech), con il superfan Piers Morgan a guidare la rivolta contro Arsene Wenger a colpi di hashtag #WengerOut e altri a chiamare a raccolta il popolo Gunners fuori dall'Emirates Stadium per chiedere la cacciata dell'alsaziano. Quando però c'è stato davvero da scendere in piazza per urlare tutto il proprio malcontento contro il club e la sua politica al risparmio, alla fine non si è presentato nessuno, scatenando le inevitabili ironie dei tifosi delle altre squadre (ma anche della stampa, con “Metro” a rassicurare sul fatto“che c'è sempre il mercato di gennaio”).Chissà se avrà invece miglior fortuna l'appello-cinguettio lanciato dall'Arsenal Supporters' Trust al board del club “affinché conduca un'immediata inchiesta sulle modalità di scouting e di acquisto dei giocatori” . Manco a dirlo, sotto accusa c'è sempre Wenger, a cui viene contestata sia la convinzione che non ci fosse un attaccante sul mercato realmente in grado di aggiungere qualcosa in più al quartetto Giroud-Welbeck-Walcott e Sanchez (a dispetto dei vari Benzema, Cavani e Ibrahimovic che si dice sarebbero stati sondati) sia la decisione di non prendere alcun centrocampista che potesse dare man forte a Coquelin e Arteta, a maggior ragione dopo il recente infortunio alla caviglia di Wilshere. E a bruciare più di tutti è stato il passaggio di Morgan Schneiderlin al Manchester United, visto che Wenger aveva provato inutilmente per mesi a convincere il Southampton a lasciar partire il Nazionale francese, salvo poi vederselo soffiare sotto il naso da Van Gaal. “L'Arsenal è in una posizione finanziaria molto solida e ovviamente è assai deludente che abbia preso il solo Cech – si legge in una serie di successivi tweet - perché sarebbero bastati giusto un paio di acquisti per rafforzare le possibilità di vincere il primo titolo in 11 anni. Nessuno di noi vuole che il club compri giocatori per il solo gusto di farlo, chiediamo però che i soldi vengano investiti per rendere la squadra più forte, per questo invitiamo il Consiglio ad aprire un'inchiesta sulle modalità di reclutamento e acquisto dei calciatori”. Peccato però che il tentativo di spargere un minimo di ottimismo social (“Adesso che il mercato è chiuso, la squadra è questa e invitiamo i tifosi ad appoggiarla fino alla fine della stagione”) venga cassato dagli stessi follower del gruppo, convinti più che mai che sia tempo di entrare in azione “per far sentire al club quanto potere abbiamo collettivamente”, scrive uno di loro. Visto però com'è andata la non-marcia di ieri sera, meglio che scelgano un'altra forma di protesta.
da http://www.gazzetta.it/
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