Caos solo in Italia, stadi esteri perfetti, senza problemi di ordine pubblico. Tutti seduti e composti. Certo, come no. La verità è che la violenza esiste ovunque, compresa la vecchia e cara Inghilterra, più abile degli altri paesi a risolvere i problemi una volta capitati tra le mani.
I problemi capitati a Londra durante la sfida di Carling Cup tra Tottenham e Arsenal, proprio a White Hart Lane, non hanno causato incidenti o feriti, ma la polizia è dovuta intervenire, insieme agli stewards dello stadio Spurs, per mettere in riga un gruppo di fans dei Gunners.
Alcuni tifosi dell'Arsenal sono ora sotto indagine da parte della polizia londinese e della Football Association, la federazione inglese: dopo il fischio finale sono stati infatti distrutti i cartelloni attaccati al livello superiore dello stadio, quelli riportanti la scritta Tottenahm Hotspur che fanno bella mostra di sè a White Hart Lane.
I vandali hanno pensato bene di ricordare la serata non solo per il passaggio del turno ai danni dei rivali cittadini (2-1, in rete anche l'ex milanista Flamini): la Metropolitan Police conferma che sono stati arrestati 10 tifosi in seguito a danni, aggressioni e reati di disordine pubblico.
Un portavoce per l'Arsenal ha insistito che il club collaborerà pienamente con le indagini in corso:"Lavoreremo con il Tottenham Hotspur e le autorità su questo". Insomma, i disordini nel mondo del calcio possono capitare ovunque. Ma di certo c'è chi sa gestire meglio la cosa, punendo con la giusta pena i colpevoli. da http://www.goal.com/
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