giovedì 26 novembre 2015

Mourinho riaccende la miccia: augura indirettamente all'Arsenal di Wenger di uscire dalla Champions

Non c'è niente da fare: come diceva il buon Rino Gattuso, "Se uno nasce quadrato, non mujore tondo". E a José Mourinho, quindi, niente e nessuno può togliere il vizietto di tirare qualche frecciata ai suoi rivali, quando l'occasione si presenta.
Così, parlando di Champions League, lo Special One viene interrogato sul miglioramento delle squadre inglesi e sulle reali possibilità che hanno di andare avanti. Seppur con una preferenza per tutti i club britannici, questa volta Mou fa un'eccezione, e "casualmente" la fa proprio con l'Arsenal del suo acerrimo nemico Arsene Wenger, cui platealmente augura di uscire.
I Gunners, infatti, non sono ancora qualificati agli ottavi, ma nell'ultima giornata della fase a gironi hanno la possibilità di passare il turno vincendo per 2-0 (o più) nello scontro diretto con l'Olympiacos. E qui si inserisce la variabile che permette al portoghese di augurarsi il fallimento di Wenger.
"L'Arsenal è inserito in un gruppo in cui c'è un mio giovane amico: è Marco Silva, l'allenatore dell'Olympiacos - dice - Sarebbe fantastico per la sua carriera andare avanti, perciò devo essere onesto e dire che spero che il mio amico e l'Olympiacos vadano avanti".
Come al solito, il tecnico del Chelsea è un maestro nell'arte della comunicazione e questa gufata è davvero ben mascherata. Ma tutti sanno che - in fondo - la caduta in disgrazia di Wenger sarebbe una nuova freccia all'arco di Mou per il prossimo bisticcio, sul campo o mediatico che sia non importa...
da http://it.eurosport.com/

martedì 24 novembre 2015

CL ARSENAL-DINAMO ZAGREB= 3-0



All'Emirates l'Arsenal travolge invece la Dinamo Zagabria eliminandola dai discorsi qualificazione. I Gunners volano con un 3-0 nel segno di uno strepitoso Alexis Sanchez: il cileno è perfetto già al 29' quando mette sulla testa di Ozil la palla dell'1-0. Quattro minuti dopo Monreal scippa il pallone al limite dell'area e serve Sanchez per il 2-0. Nella ripresa arriva la doppietta per l'ex Udinese: filtrante di Campbell, il cileno salta il portiere e fissa il 3-0. Situazione nel Girone F: Bayern agli ottavi con 12 punti, Olympiacos a 9, Arsenal a 6 e Dinamo Zagabria eliminata a 3. La qualificazione si decide al Pireo: l'Arsenal deve ribaltare il 3-2 subito a fine settembre a Londra. Nell'inferno del Giorgios Karaiskakis non sarà semplice. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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ARSENAL (4-2-3-1): Cech 6, Bellerin 7.5 (Debuchy 82), Mertesacker 6, Koscielny 6, Monreal 7.5, Flamini 7, Cazorla 7 (Chambers 82), Campbell 6.5, Ozil 8, Sanchez 8.5, Giroud 6 (Ramsey 69, 6.5). Subs not used: Ospina, Gibbs, Gabriel, Reine-Adelaide
Booked: Monreal. 
Goals: Ozil 29, Sanchez 33, 69. 
Manager: Arsene Wenger 7
DINAMO ZAGREB (4-2-3-1): Eduardo 6.5, Ivo Pinto 6, Sigali 5, Taravel 6, Matel 6.5, Paulo Machado 6.5 (Coric), Santos 6.5, Antolic 6 (Henriquez 71), Pjaca 6, Rog 5.5, Fernandes 6 (Soudani 57, 6). Subs not used: Mikulic, Musa, Sovsic, Pavicic
Manager: Mamic 5
MOTM: Sanchez
Referee: Viktor Kassai (Hungary) 6.5
Attendance: 58,978
Table. 12. Bayern Munchen, 9. Olympiakos. 6. Arsenal. 3. D.Zagreb,

lunedì 23 novembre 2015

Ibrahimovic verso la Premier: vuole l'Arsenal

Non tornerà in Italia e nemmeno si trasferirà negli Stati Uniti o negli Emirati Arabi: Zlatan Ibrahimovic è pronto a fare un'esperienza in Premier League, uno dei due campionati, insieme alla Bundesliga, in cui non ha mai giocato. Secondo il 'Sunday People' lo svedese, che dall'1 luglio 2016 sarà libero dopo la fine del contratto col Paris Saint Germain, vorrebbe firmare per l'Arsenal, il club inglese che più lo attrae. Sul bomber classe 1981 ci sarebbe anche il Manchester United ma pare che Ibra preferisca lavorare con Arsene Wenger piuttosto che con un sergente di ferro come Louis Van Gaal. L'agente del giocatore Mino Raiola è al lavoro da settimane per trovare una nuova destinazione a Ibrahimovic e, sempre secondo il tabloid, non dovrebbero esserci problemi economici a frenare il matrimonio tra Ibrahimovic e l'Arsenal. Lo svedese, anche a 34 anni, sarebbe quel fuoriclasse offensivo che manca ai Gunners dai tempi di Henry e che potrebbe far fare il salto di qualità nella corsa al titolo. da http://www.ilsole24ore.com/