domenica 24 gennaio 2016

PL ARSENAL-CHELSEA= 0-1



Subito Chelsea aggressivo in avvio di gara con Diego Costa che prova a suonare la carica dopo appena 2 minuti (dopo un errore di Koscielny) ma Cech devia in calcio d’angolo. Il portiere dell’Arsenal ha il suo bel da fare e poco dopo deve intervenire anche su Willian, devastante sulla fascia destra. Al 18’ arriva l’episodio decisivo del match con l’espulsione di Mertesacker, reo di aver bloccato fallosamente Diego Costa lanciato verso la porta avversaria senza nessun altro difensore ad opporsi. Wenger a questo punto sacrifica Giroud per inserire un difensore in più (Gabriel Paulista) ma Diego Costa punisce subito la difesa dell’Arsenal che era rimasta a guardare sull’assist di Ivanovic. I padroni di casa non reagiscono e il Chelsea rischia anche di realizzare il 2-0 con Ivanovic ma Nacho Monreal salva tutto sulla linea di porta.
Nella ripresa il Chelsea continua a fare la sua partita mentre l’Arsenal non riesce ad essere mai pericoloso. Wenger a questo punto mette dentro anche Alexis Sánchez che prova ad aumentare i ritmi della partita. Al 63’ i blues rischiano grosso con un’uscita a vuoto di Courtois ma nessun giocatore dell’Arsenal ha la freddezza di mettere dentro per il pareggio. L’ex Udinese è bravo a mettere in difficoltà la difesa del Chelsea ma manca sempre qualcuno che sia letale dalle parti del portiere. Negli ospiti c’è invece il rientro di Eden Hazard, il belga non è al top della condizione ma conduce due contropiedi in grande stile che fanno ben sperare Hiddink per il futuro del campionato ma soprattutto per la Champions. da http://it.eurosport.com/
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ARSENAL: Cech 6, Bellerin 6, Koscielny 4.5, Mertesacker 2, Monreal 4, Flamini 4, Ramsey 5, Campbell 5 (Sanchez 57mins, 6), Ozil 5, Walcott 5.5 (Oxlade-Chamberlain 75, 5), Giroud 4.5 (Gabriel 22, 5.5)
Subs not used:Ospina, Gibbs, Chambers, Elneny
Sent off: Mertesacker 18
Booked: Flamini 
CHELSEA: Courtois 5.5; Ivanovic 5.5, Zouma 6.5, Terry 6.5, Azpilicueta 5.5; Mikel 6, Matic 6; Willian 7, Fabregas 8.5, Oscar 6.5 (Hazard 77, 5.5); Costa 8 (Remy 68, 5.5)
Subs not used: Begovic, Cahill, Baba, Loftus-Cheek, Traore
Goal: Costa 23 
Booked: Oscar, Matic, Mikel
Referee: Mark Clattenburg 5.5 
Attendance: 60,072 
Table. 47. Leicester, 44. Arsenal, Manchester City,  42. Tottenham, 37. Manchester United, 36. West Ham, 34. Liverpool, 33. Stoke, Southampton...

sabato 23 gennaio 2016

Arsenal, per Wenger offerta di rinnovo fino al giugno 2019

La ritrovata alta classifica, ha ravvivato la fiducia dell'Arsenal in Arsene Wenger, che secondo quanto scrivono diversi quotidiani inglesi in questi giorni, dovrebbe presto apporre la firma sull'ennesimo rinnovo di contratto, stavolta fino al 2019. da https://www.tuttomercatoweb.com

giovedì 21 gennaio 2016

Daniel Crowley: il futuro “10” dell’Arsenal

Daniel Crowley: il futuro “10” dell’Arsenal – Cos’hanno in comune Arsène Wengèr, allenatore dell’Arsenal e Arsène Lupin, celebre ladro gentiluomo protagonista dei racconti di Maurice Leblanc?

No, non è il nome, o meglio, non solo quello, e neanche la nazionalità francese. Sono entrambi dei fantastici “ladri”!
Non ce ne voglia il coach dei Gunners, ma la sua capacità di scovare talenti e sottrarli per poche sterline alle altre squadre, è molto simile alla capacità di Lupin di sgraffignare diamanti e gioielli di grande valore. Basta pensare ad un giovanissimo George Weah che Wenger acquistò ai tempi del Monaco, oppure ai vari Vieira, Anelka, Fabregas, Kolo Tourè e Van Persie. Tutti gioiellini strappati ai vivai, fatti diventare campioni e poi venduti a cifre esorbitanti. L’ultimo “scippo” di Arsène, invece, si chiama Daniel Crowley, inglese classe ’97, proveniente dall’Academy dell’Aston Villa.
Daniel è il classico fantasista che ama agire dietro le punte, ma che può essere schierato anche come vertice basso del centrocampo per dettare i tempi alla squadra. Baricentro basso, leve corte, buona visione di gioco e grande velocità di reazione tra pensiero e atto; nelle movenze e nel dribbling ricorda molto JackWilshere, ma a differenza di quest’ultimo, ha un senso del gol sviluppatissimo, e si spera, anche una resistenza agli infortuni maggiore.
20 presenze e 5 gol in campionato al primo anno di Academy Arsenal; 7 gare e 5 reti nella Youth League 2014/2015, compresa la tripletta rifilata all’Anderlecht, grazie alla quale è balzato agli onori della cronaca, e all’occhio vigile di Monsieur Arsène. Quest’anno, dopo la parentesi del prestito al Barnsley, inLeague One, con 11 presenze e un assist all’attivo, Dan è tornato all’ovile, riprendendo la marcia da campione interrotta ad agosto: 27 gare, 5 gol, e due passaggi decisivi, finora. A questi numeri da punta di ruolo, vanno aggiunte le giocate d’alta scuola che difficilmente possono essere riscontrate in un ragazzo della stessa età. Cifre importanti che hanno promosso Crowley numero 10 della nazionale dei tre leoni under 19: con la rappresentativa inglese di categoria, sono già 5 le presenze.Bravo di sinistro e infallibile di destro. Tutti i calci da fermo sono di sua proprietà. Quasi una sentenza quando si presenta sul punto di battuta, non solo per provare la conclusione a rete, ma anche per la facilità con cui riesce a pescare i compagni meglio piazzati. Dopo i passaggi a vuoto del passato, registrati con gli arrivi, più o meno legali, di Diaby dal Marsiglia, Chamakh dal Bordeaux e Denilson dal San Paolo, qualcuno aveva storto il naso e dato dell’ “arrugginito” a Wenger. Crowley sembra aver invertito il trend:costato solo un 1 milione di sterline ora “rischia” di farne guadagnare molte di più al suo club. Considerata l’ormai assenza cronica di Wilshere dai campi di gioco e la continua emorragia di centrocampisti tra i londinesi, Crowley si candida fin da subito ad essere una valida alternativa in caso di emergenza, e il ritorno in Gunners, dopo solo un mese di prestito, avalla questa teoria.
A questo punto solo Wenger deve convincersi a mettere in mostra il suo ennesimo gioiello “rubato”.
da http://news.superscommesse.it/