mercoledì 17 febbraio 2016

Arsenal, titoso esagitato: lo ricoverano per un’ernia

A volte le vittorie possono costare davvero molto care: ne sa qualcosa Scott Stephen Woods, tifoso dell'Arsenal, finito addirittura all'ospedale. Domenica scorsa i Gunners hanno battuto in un match al cardiopalma il Leicester capolista, portandosi così a -3 dalla vetta: una vittoria in rimonta e particolarmente sofferta, arrivata solo dopo il 95′ grazie ad una rete di Welbeck, e che ha scatenato come di consueto il tifo biancorosso all'Emirates Stadium di Londra. Ma i tifosi, si sa, certe vittorie le festeggiano davvero in maniera "scomposta": e così è stato per il povero Woods, il quale è finito addirittura all'ospedale all'indomani dell'epica vittoria sul Leicester. L'esatta dinamica non è stata resa nota, ma la sua foto in ospedale e la didascalia sono abbastanza eloquenti. "Grazie a Danny Welbeck ed all'Arsenal. Ho celebrato troppo selvaggiamente dopo la sua rete da farmi venire un'ernia ed ho avuto bisogno di un operazione", si legge sulla pagina Facebook di Woods.

Nulla di grave, dunque, ma sicuramente un episodio molto "curioso": l'Arsenal adesso dovrà "fare a meno" di questo esuberante tifoso per un po'. Per il giovane Woods, dunque, i prossimi impegni contro Hull City (FA Cup, quinto turno), Barcellona (Champions League, ottavi) e Manchester United (Premier League) potranno essere visti soltanto dalla televisione, in attesa di riprendersi dall'operazione e poter magari tornare all'Emirates di persona. Per l'Arsenal, saranno tutte partite chiave per poter dare una scossa alla stagione e magari centrare il fatidico "sorpasso" in vetta alla classifica, provando magari anche a buttare fuori i blaugrana dalla Champions League, ormai da anni il loro "giardino di casa". Imprese difficili, ma non del tutto impossibili. Leicester e Barcellona permettendo. da http://calcio.fanpage.it

domenica 14 febbraio 2016

PL ARSENAL-LEICESTER= 2-1




Diversamente da quanto accaduto a Manchester 8 giorni fa, a premere sin dall'inizio è l'Arsenal: Chamberlain non sfrutta una buona occasione al cross, poi Sanchez mette i brividi a Schmeichel inzuccando a lato. Ma il Leicester non sta certo a guardare: comincia a organizzare il proprio gioco fatto di corsa, attenzione estrema e ripartenze e poco dopo il quarto d'ora va a un passo dal vantaggio, negato solo dalla strepitosa parata di Cech che tiene al di qua della linea il colpo di testa ravvicinato di Vardy. In generale, attacca di più l'Arsenal, che però non sfonda: Schmeichel non deve compiere nemmeno una parata, anche se Giroud al 31' andrebbe pure in gol, annullato però per (giusto) fuorigioco. Il finale di tempo è di marca ospite: Cech salva su Kanté, ma nulla può sul rigore perfetto calciato al 45' da Jamie Vardy, e concesso per uno sgambetto in area di Monreal sullo stesso attaccante. All'intervallo, le Foxes sono a +8 sulle seconde.
Dopo l'intervallo, Ramsey e Giroud provano a mettere subito sotto pressione Schmeichel, non trovando però la porta. Al 54', ecco la svolta della gara: già ammonito, Simpson si aggrappa a Giroud costringendo Atkinson a estrarre il secondo giallo e quindi il rosso. Leicester in 10, e da lì è tutta un'altra partita. Ranieri toglie Mahrez e si affida al solo Vardy là davanti. Troppo poco: l'Arsenal attacca come se non ci fosse un domani e inizia a creare occasioni a getto continuo. Finalmente, a una ventina di minuti dal termine, ecco il pari: sponda di Giroud e destro vincente da pochi passi di Walcott per l'1-1. Il finale è un crescendo di emozioni: Ramsey e Sanchez non trovano i pali di Schmeichel, che all'85' estrae una parata quasi irreale respingendo con la manona il sinistro di Giroud. Il momento clou non può che essere al 95', quando Welbeck – altro cambio in corsa – spizza in rete la punizione di Özil. Firmando il gol fin qui più importante del campionato. da https://it.sports.yahoo.com
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Arsenal (4-2-3-1): Cech 7, Bellerin 6.5, Mertesacker 6, Koscielny 6 (Chambers 45), Monreal 6, Coquelin 5 (Walcott 60), Ramsey 6.5, Oxlade-Chamberlain 7 (Welbeck 82), Ozil 8, Sanchez 6.5, Giroud 7.5
Subs not used: Ospina, Flamini, Campbell, Elneny
Booked: Coquelin, Koscielny, Ramsey
Leicester (4-4-2): Schmeichel 7, Simpson 5, Morgan 7, Huth 6.5, Fuchs 6, Mahrez 6.5 (Wasilewski 58), Drinkwater 7, Kante 7.5, Albrighton 7 (King 82), Okazaki (Gray 61), Vardy 7.5
Subs not used: Gray, Ulloa, Dyer, Chilwell, Schwarzer
Booked: Simpson, Fuchs, Kante
Sent off: Simpson 
Scorers: Vardy 45 (pen), Walcott 71, Welbeck 94,
Referee: Martin Atkinson
Attendance: 60,009 
Table. 53. Leicester, 51. Arsenal, Tottenham, 47. Manchester City, 41. Manchester United, 40. West Ham, Southampton, 36.Watford & Stoke..

sabato 13 febbraio 2016

Arsenal-Leicester, si inizia nel deserto: protesta delle due tifoserie per il cambio d’orario del match

In campo spettacolo assicurato, sugli spalti…tifo ritardato di cinque minuti, per protesta contro il cambio di orario. Senza dubbio particolare, lo scenario che Arsenal e Leicester ritroveranno di fronte all'Emirates nel big match di domenica: i supporters ospiti, infatti, hanno annunciato che si presenteranno sugli spalti in ritardo volontario per manifestare il loro dissenso contro il cambio di data della gara, spostata dalle 16 di sabato alle 13 di domenica. E i tifosi dell'Arsenal, in segno di solidarietà, faranno altrettanto, con la partita che rischia di cominciare così in uno stadio sostanzialmente deserto. Arsène Wenger ha commentato così la scelta di entrambe le tifoserie: “Per me il calcio è gioia e tutti dovrebbero esserne parte. Si può protestare prima o dopo ma durante la partita sarebbe bello che ci fossero tutti”. Il pubblico, insomma, continua a fare sentire la propria voce: la scorsa settimana i tifosi del Liverpool hanno lasciato Anfield al 77’ della gara col Sunderland per protestare contro l’aumento dei biglietti. “Fortunatamente questo per noi non è un grosso problema - commenta a riguardo Wenger - I nostri prezzi più bassi sono i più bassi di tutte le squadre di Londra mentre i biglietti più costosi lo sono di poco se paragonati a quelli delle altre squadre e in media il prezzo dei nostri biglietti è inferiore rispetto ad altri club inglesi”. Niente paragoni con l'estero però “perché il Bayern Monaco, per esempio, paga un euro per il suo campo, a noi costa invece 128 milioni di sterline. In Francia, addirittura, non pagano nulla né per lo stadio né per la manutenzione. Qui dobbiamo pagarci tutto da noi per cui abbiamo bisogno di incassi maggiori”. da http://gianlucadimarzio.com/