sabato 2 aprile 2016

PL ARSENAL-WATFORD= 4-0


Non servono che 4 minuti all'Arsenal per trovare il vantaggio: Sanchez inzucca una prima volta, trova la miracolosa respinta di Gomes, va col tap in e stavolta per il portiere brasiliano non c'è nulla da fare. Il vantaggio apre una sorta di autostrada ai Gunners, che nella prima mezz'ora la percorrono senza freni: a turno Welbeck, Iwobi e lo stesso cileno sfiorano il raddoppio, che in un primo momento non arriva o per un pizzico di sfortuna nelle conclusioni o per la bravura di Gomes. Arriva, invece, in quello che sembra essere il miglior momento del Watford, comunque incapace di rendersi pericoloso nell'area di Ospina: è il 38' quando Sanchez trova una prateria sulla destra e centra per l'accorrente Iwobi, che di prima lascia il suo secondo timbro consecutivo in Premier.  Sanchez Florez prova a scuotere i suoi con un paio di cambi a cavallo dell'intervallo, ma non serve a nulla. Anzi, al rientro dagli spogliatoi l'Arsenal dilaga: Bellerin col sinistro, Prödl devia ingannando Gomes e siamo 3-0. Il Watford non gioca più, i Gunners si divertono arrivando quasi a sfottere gli avversari e l'ex portiere del Tottenham deve mettere una pezza su Özil e su Sanchez, evitando l'immediato 4-0. In una gara che da tempo non ha più ragion d'essere, gli unici lampi degli Hornets arrivano al 56' e al 70': Monreal salva sulla linea su Prödl, Ospina nega l'1-3 a Deeney. Ma è solo un'illusione, perché nel finale i padroni di casa vanno ancora a segno grazie a due dei neo entrati: Campbell crossa dal fondo per Walcott, che da due passi non ha difficoltà nel completare la goleada da http://it.eurosport.com/
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Arsenal: Ospina 7, Bellerin 7, Gabriel 6, Koscielny 6, Monreal 7, Coquelin 7, Elneny 7, Iwobi 7 (Walcott 73, 6), Ozil 7, Alexis 7 (Campbell 78, 6), Welbeck 7 (Giroud 68, 6).
Subs not used: Gibbs, Mertesacker, Chambers, Cech.
Booked: Elneny
Watford: Gomes 7; Nyom 6, Prodl 5, Cathcart 6, Ake 6; Capoue 5 (Anya 40, 6), Watson 6, Suarez 7; Abdi 5 (Guedioura 68, 5), Deeney 7; Ighalo 4 (Amrabat 46, 5).
Subs not used: Britos, Jurado, Pantilimon, Berghuis
Booked: Nyom
Goal: Sanchez 4, Iwobi 38, Bellerin 48, Walcott 89
Referee: Anthony Taylor 7
Attendance: 59.981

Table. 66. Leicester, 61. Tottenham, 58. Arsenal, 54. Manchester City, 51. West Ham, 50. Manchester United, 47. Stoke e Southampton...
 Sanchez Florez prova a scuotere i suoi con un paio di cambi a cavallo dell'intervallo, ma non serve a nulla. Anzi, al rientro dagli spogliatoi l'Arsenal dilaga: Bellerin col sinistro, Prödl devia ingannando Gomes e siamo 3-0. Il Watford non gioca più, i Gunners si divertono arrivando quasi a sfottere gli avversari e l'ex portiere del Tottenham deve mettere una pezza su Özil e su Sanchez, evitando l'immediato 4-0. In una gara che da tempo non ha più ragion d'essere, gli unici lampi degli Hornets arrivano al 56' e al 70': Monrealsalva sulla linea su Prödl, Ospina nega l'1-3 a Deeney. Ma è solo un'illusione, perché nel finale i padroni di casa vanno ancora a segno grazie a due dei neo entrati: Campbell crossa dal fondo per Walcott, che da due passi non ha difficoltà nel completare la goleada.

lunedì 28 marzo 2016

L'ex portiere dell'Arsenal, David Seaman, difende Arsene Wenger

Quella dell'Arsenal è stata sin qui un'annata altalenante. Ritenuta da molti, ad un certo punto della stagione, la grande favorita per la vittoria finale della Premier League, la compagine londinese in realtà, nelle ultime settimane ha visto scappar via il Leicester a +11 e, come se non bastasse, è stata eliminata sia dalla Champions League che dalla FA Cup. I recenti risultati hanno posto Arsene Wenger sul banco degli imputati e, in Inghilterra, sono molti a ritenere che dopo 20 anni sia arrivato il momento di un cambio in panchina per i Gunners.L'ex bandiera dell'Arsenal, David Seaman, intervistato dal Mirror, ha spiegato: "Sono stufo di tutta questa negatività attorno all'Arsenal. Se l'allenatore è da cambiare? Non per me, io sono un grande fan di Wenger". Secondo l'ex portiere inglese, il tecnico transalpino non ha particolari colpe: "Vedremo cosa accadrà a fine stagione, si analizzerà cosa è andato storto e si cercherà una soluzione. Per me Wenger ha fatto bene, ho lavorato con lui per sette o otto anni ed è stato fantastico. Non cambio la mia idea sulla sua permanenza, guardate cosa è successo al Manchester United dopo l'addio di Ferguson...". da http://www.goal.com/

lunedì 21 marzo 2016

L'Arsenal si gode Iwobi

Niente titolo. Anche quest'anno l'Arsenal si dovrà accontentare di un piazzamento d'onore in Premier League, che ormai non vince dal lontano 2004. I tifosi dei Gunners si possono consolare con l'ultimo talento sfornato dall'Academy: Alex Iwobi. Si tratta di un esterno offensivo, nato a Lagos il 3 maggio 1996, cresciuto nel settore giovanile dell'Arsenal sin dai tempi della scuola primaria. Curiosità: suo zio è Jay-Jay Okocha, ex trequartista che ha giocato tre mondiali (USA 1994, Francia 1998 e Giappone-Corea 2002) e ha vinto l'oro olimpico ad Atlanta 1996 con la Nigeria. Proprio la nazionale africana ha "soffiato" Iwobi all'Inghilterra, con cui aveva giocato nelle selezioni giovanili Under 16, 17 e 18. Lo scorso ottobre l'ex juventino Oliseh lo ha fatto debuttare in nazionale maggiore nelle amichevoli con Repubblica Democratica del Congo e Camerun, ma per renderlo ineleggibile ad altre nazionali ora bisogna farlo giocare in una partita ufficiale. L'occasione giusta arriva subito grazie alla doppia sfida con l'Egitto, valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa, in programma venerdì 25 e martedì 29 marzo. Il nuovo ct Samson Siasia lo ha convocato e intende metterlo in campo.  Iwobi ha la maglia numero 45, come Balotelli, ma per sua fortuna ha un carattere diverso con la testa sulle spalle e si impegnava sempre al massimo. Wenger lo lanciato titolare mercoledì a Barcellona contro il suo idolo Messi (foto) e sabato sul campo dell'Everton, dove ha segnato il gol dello 0-2. L'Arsenal lo ha già blindato con un contratto fino al 2020. Sperando che un giorno possa vincere la Premier League, come fece il suo connazionale Nwankwo Kanu (ex Inter) nel 2002 e nel 2004. Magari insieme a un altro giovane nigeriano, campioni del mondo Under 17: il centrocampista Kelechi Nwakali (classe 1998) già prenotato dai Gunners in vista del prossimo mercato estivo. da http://www.calciomercato.com/