Diritti Tv. Introiti. Parole che, nel calcio d’oggi, specialmente dopo l’avvento del famoso “Fair play finanziario“, sono forse più importanti di “Gol” “fuorigioco” “calcio di rigore”. Cos’è il fair play finanziario? E’ quell’istituto che, introdotto nel 2009, mirava all’estinzione dei debiti delle squadre e, in un arco temporale di lungo medio periodo, vuole l’auto-sostentamento delle squadre. Spieghiamoci meglio. Le squadre dovrebbero spendere una cifra pari e non superiore agli introiti che riescono a generare. Ed ecco che, appunto, i diritti televisivi, giocano un ruolo fondamentale in quest’ottica.
Analizziamo brevemente il caso della Premier League. A differenza della nostra Serie A per tutte le squadre appartenenti al massimo campionato inglese c’è una cifra uguale per tutti: 55 milioni di sterline, quello che viene chiamato “introito base”. In aggiunta a questo però si va a sommare un sostanzioso supplemento derivante dal numero di volte che il club è andato in onda live. Il Leicester di Claudio Ranieri, ad esempio, è andato in onda live 15 volte, contro le 27 dell’Arsenal, il che ha portato alla società londinese un bonus di 21.8 milioni di sterline, contro i 12,8 delle foxes. Anche City e Tottenham hanno superato il Leicester in questa speciale classifica, collezionando rispettivamente un bonus di 20.3 e 17.3 milioni di sterline. Sicuramente l’anno prossimo, visto l’appeal di campioni in carica il Leicester spera di dominare anche questa speciale classifica, ma per questa stagione, sicuramente non ci si può lamentare…
Altro introito importante è quello del “Bonus-piazzamento” che ha portato molti milioni nelle casse delle prime quattro in Premier League. Nello specifico il Leicester ha incassato 25 milioni, l’Arsenal secondo 23.7 seguite da Tottenham (22.5) e Manchester City (21.2). Sommando tutti questi introiti e facendo una classifica abbiamo: Arsenal (101 milioni di sterline, 129 milioni in euro) al comando, Manchester City secondo (126 milioni di euro) seguito dal Totthenam (121,5 milioni di euro) e “solo” quarto il Leicester (119 milioni di euro).
Per fortuna però, la palla è rotonda, non vince sempre chi ha più denaro…
da http://it.eurosport.com/