venerdì 20 maggio 2016

Arsenal, Xhaka a Londra con il fratello: affare da 35 milioni di pounds

Sta per concludersi una delle trattative di mercato più importanti di questo fine stagione: l'Arsenal sta per mettere le mani sul centrocampista del Borussia Moenchengladbach, Granit Xhaka. Il giocatore è a Londra in compagnia del fratello Taulant per definire gli ultimi dettagli.
Secondo quanto appreso da Goal, il 23enne è nella capitale inglese per cercare di affrettare i tempi di una trattativa che potrebbe concludersi già in questo week end. Colloqui in corso tra il direttore sportivo del 'Gladbach, Max Eberl ed i vertici dei Gunners per un affare da 43 milioni di euro.
Xhaka firmerà un contratto di quattro anni con l'Arsenal e ha già chiesto la maglia numero 34, attualmente di Francis Coquelin, che si è già detto disposto a cambiare numero per accogliere il nuovo compagno.
Notevole rinforzo di mercato per la Wenger, che finalmente trova nuova linfa in mediana dopo le critiche ricevute nelle precedenti sessioni di mercato dai tifosi. Il giocatore dovrebbe prendere parte al viaggio che la squadra effettuerà negli Stati Uniti a luglio. da http://www.goal.com/

mercoledì 18 maggio 2016

Diritti Tv Arsenal in testa incassando 129 milioni di euro

Diritti Tv. Introiti. Parole che, nel calcio d’oggi, specialmente dopo l’avvento del famoso “Fair play finanziario“, sono forse più importanti di “Gol” “fuorigioco” “calcio di rigore”. Cos’è il fair play finanziario? E’ quell’istituto che, introdotto nel 2009, mirava all’estinzione dei debiti delle squadre e, in un arco temporale di lungo medio periodo, vuole l’auto-sostentamento delle squadre. Spieghiamoci meglio. Le squadre dovrebbero spendere una cifra pari e non superiore agli introiti che riescono a generare. Ed ecco che, appunto, i diritti televisivi, giocano un ruolo fondamentale in quest’ottica.
Analizziamo brevemente il caso della Premier League. A differenza della nostra Serie A per tutte le squadre appartenenti al massimo campionato inglese c’è una cifra uguale per tutti: 55 milioni di sterline, quello che viene chiamato “introito base”. In aggiunta a questo però si va a sommare un sostanzioso supplemento derivante dal numero di volte che il club è andato in onda live. Il Leicester di Claudio Ranieri, ad esempio, è andato in onda live 15 volte, contro le 27 dell’Arsenal, il che ha portato alla società londinese un bonus di 21.8 milioni di sterline, contro i 12,8 delle foxes. Anche City e Tottenham hanno superato il Leicester in questa speciale classifica, collezionando rispettivamente un bonus di 20.3 e 17.3 milioni di sterline. Sicuramente l’anno prossimo, visto l’appeal di campioni in carica il Leicester spera di dominare anche questa speciale classifica, ma per questa stagione, sicuramente non ci si può lamentare…
Altro introito importante è quello del “Bonus-piazzamento” che ha portato molti milioni nelle casse delle prime quattro in Premier League. Nello specifico il Leicester ha incassato 25 milioni, l’Arsenal secondo 23.7 seguite da Tottenham (22.5) e Manchester City (21.2). Sommando tutti questi introiti e facendo una classifica abbiamo: Arsenal (101 milioni di sterline, 129 milioni in euro) al comando, Manchester City secondo (126 milioni di euro) seguito dal Totthenam (121,5 milioni di euro) e “solo” quarto il Leicester (119 milioni di euro).
Per fortuna però, la palla è rotonda, non vince sempre chi ha più denaro…
da http://it.eurosport.com/

lunedì 16 maggio 2016

Wenger: "Non siamo felici di aver chiuso al secondo posto"

Grazie alla vittoria conquistata contro l'Aston Villa e alla sconfitta rimediata dal Tottenham sul campo del Newcastle, l'Arsenal ha chiuso la Premier League al secondo posto. Tuttavia non era quello che voleva Arsene Wenger: "Non siamo felici di essere secondo, ma altre 18 squadre sonosotto di noi quindi dobbiamo essere soddisfatti. Naturalmente il nostro obiettivo è vincere la Premier. Per un po' abbiamo creduto di potercela fare. Ho sempre saputo che la seconda parte della stagione sarebbe stata dura perché abbiamo giocato molte trasferte difficili e sapevo che la nostra posizione, alla fine, dipendeva da questi match complicati ma non solo da noi perché il Leicester e il Tottenham hanno fatto grandi cose. Non abbiamo mollato anche in un momento molto difficile per noi, abbiamo mantenuto la nostra continuità e non abbiamo ormai perso in nove partite. Abbiamo dimostrato grande forza mentale", ha detto il tecnico francese. da https://www.tuttomercatoweb.com