lunedì 18 gennaio 2021

PL ARSENAL-NEWCASTLE UNITED= 3-0




Goals. 50'Aubameyang, 60'Saka, 77'Aubameyang,
Arsenal. Leno, Holding, Tierney, Cédric, Luiz, Partey (Elneny 67), Xhaka, Saka, Aubameyang (Willian 79), Smith Rowe (Martinelli 82), Lacazette.
Subs. Bellerín, Willock, Nketiah, Rúnarsson, Pépé, Gabriel.
Manager. Mikel Arteta
Newcastle United. Darlow, Lewis, Krafth, Clark, Lascelles, Almirón (Anderson 87), Shelvey, Longstaff (Hendrick 78), Joelinton, Carroll (Murphy 69), Wilson. 
Subs. Hayden, Yedlin, Dubravka, Manquillo, Ritchie.
Manager. Steve Bruce
Booked. ---
Referee. David Coote
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 37.Manchester United, 35.
Manchester City,Leicester, 34.Liverpool, 33.Tottenham, 32.Everton, 29.Southampton,Chelsea,West Ham, 27.Arsenal,  26.Aston Villa..
-------------------------------------------------
Nel posticipo della 19esima giornata di Premier League l’Arsenal si libera del Newcastle con un 3-0 maturato nella seconda frazione di gioco, dopo uno stoico primo tempo dei bianconeri. Aubameyang firma il primo e il terzo gol al 5’ e al 32’ della ripresa, mentre il 19enne Saka va a segno per il raddoppio al 15’. La squadra di Arteta continua così a non subire reti e torna alla vittoria dopo il pari di giovedì scorso contro il Crystal Palace.
La porta di Leno rimane una saracinesca e l’Arsenal torna a vincere, con forza, con un secco 3-0 al Newcastle. Come si poteva prevedere dando un’occhiata al recente score dei bianconeri (un gol nelle ultime sei uscite e ultima vittoria il 12 dicembre scorso), la partita comincia sotto il segno dei Gunners, che spingono in cerca del vantaggio e vanno vicinissimi a trovarlo al quarto d’ora, quando però Aubameyang centra il palo da pochissimi metri a porta sguarnita. Ha l’alibi di un’azione davvero rapida, ma l’errore ha tutti i crismi per diventare virale. Il Newcastle prova a mettere il naso avanti con una conclusione alta di Almiron, ma le due squadre vanno al riposo sullo 0-0 dopo un cross deviato di Aubameyang che viene sventato in tuffo da Darlow.
Lo stesso portiere evita dopo 90 secondi dal rientro in campo il vantaggio dell’Arsenal, mettendoci la manona su un velenoso tiro improvviso di Lacazette. La difesa bianconera continua però a essere in affanno al cospetto delle punte biancorosse e al 5’ Aubameyang elude la marcatura dell’ex Bologna Krafth, scaricando un gran sinistro sotto la traversa per il vantaggio Arsenal. La squadra di Arteta non per questo smette di pedalare e, anzi, dieci minuti più tardi i ragazzini terribili di Londra confezionano il raddoppio: assist di Smith-Rowe dalla sinistra e tap-in di Saka, solamente 39 anni in due. Il Newcastle sembra soffrire il secondo gol e rischia sùbito il tris, ma per fortuna c’è Darlow a chiudere lo specchio al colpo di testa ravvicinato di Lacazette a metà ripresa. Sforzo vano, perché al 32’ Aubameyang fa calare il sipario della partita su una bella giocata di Cedric, che ruba palla sulla destra, fugge e serve l’attaccante a centro area. I Gunners riescono così a mantenere la rete inviolata per la quinta gara consecutiva e si riprendono il decimo posto in classifica, mentre il Newcastle continua a faticare in questo sfortunato 2021.da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 14 gennaio 2021

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 0-0



Arsenal. Leno, Bellerin, Luiz, Holding, Maitland-Niles (Pepè 65), Saka, Smith Rowe, Xhaka, Aubameyang, Ceballos (Partey 69), Lacazette (Nkietah 81). 
Subs. Willock, Rúnarsson, Cédric Soares, Willian, Gabriel, Chambers.
Manager. Mikel Arteta
Crystal Palace. Guaita, Tomkins, Ward, Kouyaté, Mitchell, McArthur, Eze, Milivojevic (McCarthy 89), Townsend, Zaha, Benteke (Ayew 81). 
Subs. Van Aanholt, Riedewald, Batshuayi, Cahill, Clyne, Butland, Dann.
Manager. Roy Hodgson
Booked. D.Luiz Moreira Marinho, J.Tomkins
Referee. Andre Marriner
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 36.Manchester United, 33.Liverpool, 32.Manchester City,Leicester,Everton, 30.Tottenham, 29.Southampton, 26.Aston Villa,Chelsea,West Ham, 24.Arsenal...
-----------------------------------------------------------
Un punto a testa nella gara che metteva di fronte Arsenal e Crystal Palace. Di certo il match non passerà alla storia come un divertentissimo 0-0. Ci sono gare nelle quali manca solo il gol ma non è questo il caso. Entrambe le squadre hanno badato prima di tutto a non scoprirsi troppo. Dopo una fase di studio ci sono stati periodi del match che hanno visto un tentativo di accelerata ma il buon lavoro delle due difese è certificato dal dato relativo alle grosse occasioni da gol. Né Arsenal né Crystal Palace hanno superato quota 2. Nessun accorgimento tattico dei due allenatori, iniziale o a gara in corso, ha cambiato in meglio l'esito della sfida.
Clean sheet per entrambi i portieri: 4 parate per Vicente Guaita (Crystal Palace), mentre Bernd Leno (Arsenal) è stato impegnato in 2 interventi.
Nonostante il pareggio a reti inviolate, il Crystal Palace ha avuto più occasioni per cambiare il risultato, da sottolineare il palo colpito da James Tomkins. Mentre l'Arsenal non ha effettuato nessuna azione che ha messo in pericolo la retroguardia avversaria.
I padroni di casa hanno completato con successo più del doppio dei passaggi dell'avversario (593-255): si sono distinti Xhaka (97), Rob Holding (88) e David Luiz (71). Per gli ospiti, James McArthur è stato il giocatore più preciso con 31 passaggi riusciti.
Nell'Arsenal, il centrocampista Granit Xhaka è stato il migliore dei suoi nei contrasti vinti (9 sui 15 totali). L'attaccante Wilfried Zaha è stato invece il più efficace nelle fila del Crystal Palace con 10 contrasti vinti (18 effettuati in totale). da https://sport.sky.it

mercoledì 13 gennaio 2021

Emery e l’Arsenal: “Il problema non era l’inglese, ma i risultati del secondo anno”

Emery non dimentica l’Arsenal. In un’intervista esclusiva con Football London, il 49enne tecnico del Villarreal ripercorre la sua carriera nell’Arsenal. Fra ricordi, analisi, pronostici e aneddoti, il tecnico spagnolo non si è risparmiato. Il tecnico ritiene che il contesto dell’Arsenal, in questo momento, non sia semplicissimo. “Credo che sia molto complicato entrare nei piani alti della classifica, ma sono convito che in breve tempo l’Arsenal si riprenderà e tornerà a lottare per i primi quattro posti. Sono stato allenatore dei gunners per un anno e mezzo e penso che la mia prima stagione sia stata molto buona. Abbiamo sfiorato la qualificazione in Champions e siamo arrivati a giocarci la finale di Europa League. Mi divertivo e lavoravo bene. Il club mi ha supportato ed ero contento dei giocatori, dell’atmosfera e dei tifosi. Poi quando sono arrivati i primi risultati negativi la situazione è divenuta complicata. In ogni caso mi è piaciuto allenare l’Arsenal”.
Emery non ha molti rimpianti: “Tutto sommato è stata un’esperienza positiva. Forse ho lasciato un po’ di lavoro che avrei potuto completare ma evidentemente io e il club avevamo idee diverse. Questo è il calcio. Ora voglio il meglio per l’Arsenal e Mikel Arteta”. E pensare che aveva Emery aveva anche abbattuto la barriera linguistica. “Il problema all’Arsenal il secondo anno erano solo i risultati, non la lingua. Ero in grado di parlare in inglese e comunicare con i media e i giocatori. Stavo progredendo anche da quel punto div ista. E se avessi continuato all’Arsenal sarei migliorato. In ogni caso non era un ostacolo”.
Ben diversi, come ostacoli, i rapporti con alcuni calciatori. Ozil in testa. I tifosi invece gli sono rimasti nel cuore. “Ho lavorato per un anno e mezzo con Mesut e ho cercato di aiutarlo, supportarlo. Adesso non so quali siano i problemi con la squadra o con i giocatori. In ogni caso vorrei ringraziare i tifosi. Mi hanno sostenuto sempre, anche se il secondo anno è stato più difficile ma capisco perfettamente la situazione. Il mio messaggio, per loro, è un enorme grazie”. da https://www.ilposticipo.it