domenica 14 maggio 2023

PL ARSENAL-BRIGHTON= 0-3



Goals. 51'Enciso, 86'Undav, 96'Estupnan,
Arsenal. Ramsdale, White, Kiwior, Gabriel, Tierney; Jorginho (Partey, 60), Xhaka (Nelson 60), Odegaard (Smith Rowe 77); Saka, Martinelli (Trossard 19), Jesus (Nketiah 77)
Subs. Vieira, Turner, Holding, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Brighton. Steele, Gross, Colwill, Dunk, Estupinan; Caicedo, Mac Allister, Gilmour (Welbeck 60); Encisco (Undav 82), Mitoma, Ferguson (Buonatte, 77).
Subs. Ayari, Moran, Peupion, McGill, van Hecke, Offiah,
Manager. Roberto De Zerbi
Bookings. Estupinan, Gross, Partney,
Referee. Andy Madley
Attendance. 60.139
Table. 85.Manchester City(35), 81.Arsenal(36), 66.Newcastle,Manchester United, 62.Liverpool, 58.Brighton, 57.Tottenham,Aston Villa, 53.Brentford..
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È tornato il vero Brighton. In tempo per decidere la Premier League, per giocare un’altra grande partita in casa dell’Arsenal e vincendo, consegnando di fatto il titolo a Pep Guardiola, quello che Roberto De Zerbi considera il suo modello assieme a Marcelo Bielsa. La prima sconfitta all’Emirates dal 15 febbraio lascia i Gunners a 4 punti di distanza dal City con due gare ancora da giocare: significa che un miracoloso sorpasso è ancora possibile solo se la squadra di Arteta vince le ultime due (sabato prossimo in casa del Forest, domenica 28 all’Emirates col Wolverhampton) e i campioni in carica non fanno almeno due punti nelle loro ultime 3, visto che la differenza reti è nettamente a loro favore. Il Brighton, che si riprende il 6° posto salendo a quota 58, un punto più di Aston Villa e Tottenham che hanno giocato due partite in più, ha meritato il successo: ha controllato il gioco, impedito all’Arsenal di ragionare, colpito ad inizio ripresa con Enciso (complice anche un infortunio di Kiwior) e senza poi rischiare nulla, trovando anzi il raddoppio nel finale con Undav e il terzo gol nel recupero con Estupinian. De Zerbi ha confermato che questa squadra che lui ha trasformato in eccellente merita un posto in Europa. L’Arsenal si è di nuovo incantato sul più bello, denunciando i limiti di testa che l’hanno frenato in questo finale di stagione: alle assenze pesanti di Saliba e Zinchenko si è aggiunto l’infortunio di Martinelli, ma i Gunners non sono riusciti ad uscire dalla trappola Brighton, si sono innervositi e non hanno reagito, crollando nel finale. E si sono giocati il titolo.
Arteta al 19’ perde Martinelli per un’apparente distorsione alla caviglia sinistra rimediata in uno scontro con Caicedo. Al suo posto entra l’ex Trossard, che poco dopo la mezzora colpisce la traversa in contropiede. È l’occasione più clamorosa di un primo tempo frizzante in cui però mancano i gol. Bastano 6’ della ripresa per colmare questa lacuna: ci pensa il Brighton a passare con Enciso, che tocca in rete da due passi un cross morbido da sinistra di Estupinian. Arteta si gioca il tutto per tutto sbilanciando la squadra, ma il Brighton resta in controllo del match, riuscendo ad impedire all’Arsenal di ragionare. Anziché il pari, nel finale arrivano altri due gol ospiti: all’86’ segna Undav, che scavalcava Ramsdale con un preciso pallonetto, poi al 96’ arriva il tris firmato da Estupinian, che raccoglie una corta respinta di Ramsdale. È l’apoteosi per il Brighton e la fine, salvo miracoli, del sogno Premier dell’Arsenal. da https://www.gazzetta.it

domenica 7 maggio 2023

PL NEWCASTLE-ARSENAL= 0-2



Goals. 25'Odegaard, 71'Og.Schar(A),
Newcastle United. Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn (Targett 82); Joelinton (Anderson 81), Guimaraes, Willock (Saint-Maximin 78); Murphy (Almiron 65), Wilson (Gordon 78), Isak.
Subs. Dubravka, Dummett, Lewis, Manquillo,
Manager. Eddie Howe
Arsenal. Ramsdale; White, Kiwior, Gabriel, Zinchenko (Tierney 61); Odegaard (Partey 80), Jorginho, Xhaka; Saka (Nelson 87), Jesus (Nketiah 87), Martinelli (Trossard 80).
Subs. Turner, Smith Rowe, Holding, Vieira,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Nketiah, Burn, Schar,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 50.267
Table. 82.Manchester City(34), 81.Arsenal(35), 65.Newcastle, 63.Manchester United, 62.Liverpool, 57.Tottenham, 55.Brighton, 54.Aston Villa, 50.Brentford..
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L'Arsenal non ha intenzione di mollare la lotta per il titolo in Premier. I Gunners, infatti, tornano a -1 dal Manchester City grazie al successo per 2-0 in casa del Newcastle, che ora rischia davvero di rimettere in corsa il Liverpool per il quarto posto. Il match si apre con un brivido per gli ospiti, visto che Kiwior sembra toccare il pallone con il braccio e l'arbitro Kavanagh dà rigore, per poi correggersi dopo la revisione al Var. A portare in vantaggio gli uomini di Arteta è ancora l'eroe del derby con il Chelsea: Odegaard, che al 14' segna dalla lunga distanza con un sinistro all'angolino basso, servito da Jorginho. Ci pensa poi Pope ad evitare il raddoppio respingendo la conclusione di Martinelli, salvando poi anche su Odegaard nel lungo recupero del primo tempo. Ad inizio ripresa, il Newcastle spaventa l'Arsenal con il palo colpito da Isak, ma ancora Martinelli pareggia il conto dei legni centrando la traversa. A chiudere i giochi è allora un autogol: quello al 72' di Schar, che mette in porta il fulmineo cross dalla sinistra proprio di Martinelli, tra i migliori in campo al St. James' Park. I padroni di casa non riescono a reagire e, così, finisce 2-0: i Gunners salgono a 81 punti e restano aggrappati al City, che però ha una partita in meno. Il Newcastle resta invece a quota 65 ed è ora solo a +3 sul quinto posto del Liverpool, che tuttavia ha una partita in più. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 2 maggio 2023

PL ARSENAL-CHELSEA= 3-1



Goals. 18'Odegaard, 31'Odegaard, 34'Jesus, 65'Madueke,
Arsenal. Ramsdale; White, Kiwior, Gabriel (Holding 85), Zinchenko (Tierney 73); Odegaard, Jorginho (Partey 86), Xhaka; Saka (Nelson 74), Jesus, Trossard (Martinelli 59).
Subs. Turner, Smith-Rowe, Nkietah, Vieira,
Manager. Mikel Arteta
Chelsea. Arrizabalaga; Azpilicueta, Fofana (Chalobah 86), Silva, Chilwell; Kante, Fernandez (Mudryk 71), Kovacic; Madueke (Ziyech 79), Aubameyang (Havertz 46), Sterling (Gallagher 71),
Subs. Mendy, Badiashile, Felix, Loftus-Cheek,
Manager. Frank Lampard
Booked.  Kovacic, Gallagher,
Referee, Robert Jones 6.5
Attendance. 60.144
Table. 78.Arsenal(34), 76.Manchester City(32), 65.Newcastle, 63.Manchester United, 56.Liverpool,  54.Aston Villa,Tottenham, 52.Brighton, 50.Brentford..
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Il turno infrasettimanale di Premier League si apre con il travolgente successo nel derby di Londra dell'Arsenal, che batte 3-1 il Chelsea e torna così alla vittoria dopo quattro giornate: un trionfo che vale anche la vetta della classifica in attesa del City. A decidere il match dell'Emirates sono la doppietta di Odegaard (18' e 31') e la rete al 34' di Gabriel Jesus, mentre non basta il gol nella ripresa di Madueke (65') per i Blues.
Dura appena 34 minuti il derby di Londra che apre il turno infrasettimanale di Premier League: all'Emirates, infatti, l'Arsenal vola subito sul triplo vantaggio, vincendo poi 3-1 e tornando alla vittoria dopo quattro gare senza conquistare i tre punti. Il protagonista indiscusso del match è Martin Odegaard: il norvegese sblocca la sfida al 18' con un meraviglioso sinistro su assist di Xhaka che termina in porta dopo aver impattato la traversa. La staffetta si ripete anche al 31', quando lo svizzero serve nuovamente il gioiellino dei Gunners che, ancora di sinistro, trova stavolta il secondo palo beffando nuovamente Kepa. Passano tre minuti e la sfida si chiude: ancora Xhaka conclude, Fofana mura ma Gabriel Jesus si fa trovare pronto, siglando il 3-0.
Un primo tempo da dimenticare per i Blues, con Lampard che toglie uno spento Havertz e inserisce Aubameyang. La sostanza, però, non cambia: l'unico a mettere un minimo in discussione il trionfo dei padroni di casa è Madueke, che al 65' accorcia le distanze. Finale senza sofferenza, però, per l'Arsenal, che anzi sfiora il poker ancora con Xhaka. Con questo 3-1, Arteta sale momentaneamente al primo posto con 78 punti e mette pressione al City, che però è a -2 con due partite in meno e già contro il West Ham all'Etihad avrà l'occasione di riprendersi la vetta. Considerando Premier e Champions, invece, è il sesto ko di fila per il Chelsea, sempre più in crisi. da https://www.sportmediaset.mediaset.it