Goal. 87'Martinelli,
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tomiyasu 75); Odegaard, Jorginho (Partey 75), Rice; Gabriel Jesus, Nketiah (Havertz 75), Trossard (Martinelli 45).
Subs. Ramsdale, Kiwior, Smith Rowe, Vieira, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Manchester City. Ederson; Walker, Dias, Ake, Gvardiol; Lewis (Stones 65), Kovacic (Nunes 65), Bernardo Silva; Alvarez (Doku 65), Haaland, Foden.
Subs. Ortega, Phillips, Grealish, Gomez, Akanji, Bobb,
Manager. Pep Guardiola
Booked. Silva, Kovacic, Ederson, Jorginho, Jesus,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 60.233
Table. 21.Arsenal,Tottenham, 18.Manchester City, 17.Liverpool,16.Aston Villa,Brighton,14.West Ham, 13.Newcastle...
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Chi si attendeva una pioggia di gol è rimasto tradito ma il big match dell’ottava giornata di Premier League fra il Manchester City di Pep Guardiola, campione di tutto, e l’Arsenal, vicecampione d’Inghilterra, ha comunque riservato un epilogo imprevisto e soprendente. Già perché dopo otto sconfitte consecutive e tre anni di astinenza i Gunners tornano a battere in campionato i Citizens scavalcandoli in classifica. Un successo griffato Martinelli nei minuti conclusivi ma su cui c’è lo sfortunato e sciagurato zampino di Aké che con il viso devia il pallone in maniera decisiva impedendo ad Ederson di poter arrivare sulla sfera e tramutando un tiro pericoloso in una conclusione letale e decisiva per indirizzare il match. Per il City – che in questa stagione aveva già perso contro la Arteta band il Community Shields ai calci di rigore – si tratta del secondo ko consecutivo in campionato dopo quello rimediato sette giorni fa contro il Wolverhampton, mentre l'Arsenal con questa vittoria aggancia il Tottenham in vetta alla classifica, prima della seconda sosta per le Nazionali.
E pensare che nel primo tempo le migliore occasioni le aveva tutte create la squadra di Guardiola, capace di sfiorare la marcatura prima con Gvardiol e poi con Aké – che dopo un salvataggio sulla linea – sparacchia il pallone sopra la traversa da buona posizione, lasciando presagire che per lui non sarebbe stata giornata. Dopo questa occasione, la gara prosegue sui binari dell’equilibrio e l’unico brivido lo regala Raya che, mentre addomestica un pallone a ridosso della propria porta con i piedi, non combina la frittata e sul pressing di Alvarez va vicino a regalare un gol che avrebbe avuto il sapore della beffa. Nella ripresa Guardiola prova a cambiare lo spartito inserendo Doku, Nunes e Stones mentre Arteta risponde rimpiazzando Trossard e Zinchenko con Martinelli e l’ex bolognese Tomiyasu e anche offrendo qualche minuto all’ex Chelsea Havertz. Le occasioni però latitano e serve il classico episodio per sbloccare la contesa che si materializza al minuto 87, quando Martinelli calcia dal limite e trova la deviazione di Akè che mette fuori causa Ederson facendo esplodere il pubblico dell’Emirates Stadium e regalando tre punti pesantissimi nella rincorsa alla Premier League. da https://www.eurosport.it