domenica 22 settembre 2024

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 2-2



Goals. 9'Haaland, 22'Calafiori, 45+1'Gabriel, 98'Stones,
Manchester City. Ederson; Walker (Stones 78), Dias, Akanji, Gvardiol; Rodri (Kovacic 21), Gundogan; Savinho (Grealish 78), Bernardo Silva, Doku (Foden 69); Haaland. 
Subs. Carson, Lewis, McAtee, Nunes, Ortega,
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Raya; Timber (Lewis-Skelly 92), Saliba, Gabriel, Calafiori (Kiwior 74); Saka (White 46), Partey, Rice, Martinelli (Jesus 87); Havertz, Trossard.
Subs. Neto, Jorginho, Kacurri, Nwaneri, Sterling,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard, Ederson, Ruben Dias, Partey, Lewis-Skelly, Rice, Gabriel Jesus,
Referee. Michael Oliver
Red Card. 45'+8' Trossard,
Attendance. 52.846
Table. 13.Manchester City, 12.Liverpool,Aston Villa, 11.Arsenal, 10.Chelsea,Newcastle, 9.Brighton,Nottingham..
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Una partita piena di colpi di scena non poteva non riservarne uno anche per il gran finale. Minuto 98’, John Stones cattura una respinta del muro dell’Arsenal in area e infila il pareggio del Manchester City, sigillando sul 2-2 la prima sfida stagionale tra le due grandi di Premier. Una clamorosamente piena di eventi, dal gol da record di Haaland a quello di Riccardo Calafiori che ha risvegliato l’Arsenal, dall’infortunio di Rodri che sembra serio all’espulsione controversa di Leo Trossard che ha costretto i Gunners in 10 per tutta la ripresa, a provare a resistere all’assedio dei padroni di casa. Sembravano esserci riusciti, poi Stones ha trovato l’angolo giusto per perforare un muro reso quasi insuperabile dalle parate di Raya. Il City resta davanti in classifica, 13 punti contro 11, ma questo è solo il primo, combattuto round di un duello che durerà tutto l’anno.
Haaland ha segnato il gol numero 100 in 105 partite col City, il più veloce di sempre in tripla cifra con Cristiano Ronaldo in versione Real. Sembrava il prologo al successo della squadra di Guardiola, è stato il primo atto di una partita caotica tra due pesi massimi. L’infortunio di Rodri, fuori al 21’, è la notizia peggiore per Pep, il gol al 98’ di Stones è quella migliore perché per sua stessa ammissione il City fa fatica contro chi sa difendersi bene. Come l’Inter mercoledì, come l’Arsenal nella ripresa. L’espulsione di Trossard, con quel secondo giallo per “aver ritardato la ripresa del gioco” certificato dalla Premier sui social, è dura da digerire per Arteta: perché è uguale all’espulsione di Rice col Brighton, perché ha costretto ad una ripresa di estrema sofferenza, giocata ad una porta sola coi Gunners che si difendevano anche con 9 uomini. Come a Bergamo, David Raya stava per trasformarsi nell’eroe di una vittoria fondamentale, invece Stones ha trovato il modo di cambiare la partita. Resta una battaglia pesante, che conferma queste due squadre sopra le altre: il City resta avanti ma non è perfetto, l’Arsenal sa fare tutto quello che serve per provare a vincere, anche difendersi e basta nella ripresa. Mancavano De Bruyne e Ødegaard, i due più creativi, ne è uscita una battaglia senza esclusione di colpe (anche le “arti oscure” dell’Arsenal per guadagnare tempo nella ripresa). Per il secondo round bisognerà aspettare febbraio, ma il countdown è già iniziato. da https://www.gazzetta.it

giovedì 19 settembre 2024

CL ATALANTA-ARSENAL= 0-0






























Atalanta. Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta (Bellanova 70), De Roon, Ederson, Ruggeri (Pasalic 89); De Ketelaere (Cuadrado 60); Lookman (Samardzic 89), Retegui, (Zaniolo 70).
Subs. Rui Patricio, Rossi, Kossounou, Brescianini, Vlahovic, Del Lungo, Palestra,
Manager. Giampiero Gasperini
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, J. Timber (Calafiori 73); Partey (Jorginho 57), Rice; Saka (Sterling 73), Havertz, Martinelli; Jesus (Trossard 57).
Subs. Neto, Porter, Kiwior, Gower, Lewis-Kelly, Oulad-M'Hand, Butler-Odewedi, Nwameri.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Ederson,
Referee. Clement Turpin
Attendance. 22.858
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Per la prima della Dea nella nuova Champions Gasperini conferma dieci undicesimi della formazione che ha vinto in rimonta contro la Fiorentina, preferendo Zappacosta a Bellanova sulla fascia e confermando il resto dei giocatori, con CDK e Lookman alle spalle di Retegui. Arteta disegna il suo 4-3-3 con Martinelli, Jesus e Saka in avanti nella speranza di fare male ai nerazzurri in un Gewiss Stadium nuovo di pacca. Dopo i primi minuti di confusione e fretta, con Gasperini che si è spesso sbracciato per richiamare i suoi all'attenzione e a una gestione meno frenetica del pallone, il primo brivido per i nerazzurri arriva al 13', con Carnesecchi che si deve distendere per ben due volte per chiudere la porta ai Gunners, con Saka prima su punizione e Partey sulla ribattuta pronti a far male. Occasione che dà una scossa alla Dea, che con un lungo fraseggio ragionato si affaccia più volte nelle zone di Raya, non riuscendo però a finalizzare bene con Kolasinac prima e Hien poi. Nerazzurri che crescono nel ritmo, trovando più spazi con uno-due pungenti, come quello tra Retegui e De Ketelaere che porta il belga alla conclusione di sinistro che però termina fuori. Protagonista silenzioso della prima frazione è proprio l'italo-argentino, bomber in campionato per i bergamaschi, che in fase di non possesso aiuta molto la squadra creando spazi sfruttati dai compagni. Ma nonostante i movimenti del Chapita il risultato non si sblocca, con Atalanta e Arsenal che non riescono a farsi del male prima dell'intervallo andando a riposo con uno 0-0 più che giusto.
Né Gasperini né Arteta decidono di pescare dalla panchina per l'avvio della seconda frazione, con gli stessi 22 che hanno iniziato il match che provano a trovare un modo per cambiare le sorti della gara. Svolta che può arrivare al 50' con Retegui che si presenta sul dischetto per il rigore conquistato da Ederson per fallo di Partey, ma dagli undici metri l'attaccante nerazzurro si fa ipnotizzare da Raya che prima respinge il tiro di destro e poi, sulla ribattuta, chiude la porta al 32 della Dea. Una botta dura da digerire per l'ex Genoa, che però non si lascia demoralizzare tornando a fare il suo gioco di sacrificio per il bene della squadra, cercando di sfruttare quando possibile gli spazi lasciati da Saliba e Gabriel. Gasp al quarto d'ora decide di tirare fuori CDK per Cuadrado, col colombiano che lo ringrazia subito rendendosi pericoloso con una conclusione dalla distanza a giro che impensierisce Raya, ma che non scende quanto basta per centrare lo specchio. Spinta dai suoi tifosi, e da forze fresche chiamate in campo dal tecnico nerazzurro (Zaniolo e Bellanova per Retegui e Zappacosta), la Dea prova a dettare il ritmo, consapevole di poter piazzare l'affondo per spostare l'equilibrio della gara in proprio favore. Ma al 74', sull'asse Sterling-Martinelli è il brasiliano ad avere l'occasione ghiotta tra i piedi, ma a tu per tu con Carnesecchi il destro è calciato in curva. Nerazzurri che però provano a vincerla, con Gasperini che getta nella mischia anche Samardzic e Pasalic (al posto di Ruggeri e Lookman, col nigeriano che poco prima di uscire impensierisce sulla sinistra Saliba, costretto agli straordinari chiudendolo in angolo). Ma dopo 4' di recupero il copione non cambia, con Dea e Gunners che restano a secco, dividendosi la posta in palio.
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domenica 15 settembre 2024

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 0-1


Goal. 64'Gabriel,
Tottenham. Vicario, Romerio, Van der Ven, Porro, Udogie, Bentancur (Saar 68), Kulusewski, Maddison (Werner 80), Son, Johnson (Odebert 68), Solanke.
Subs. Forster, Dragusin, Spence, Davies, Gray, Bergval,
Manager. Ange Postecoglou
Arsenal. Raya, White, Gabriel, Saliba, Timber, Saka (Nwaneni 86), Partney, Jorginho, Trossard (Jesus 80), Havertz, Martinelli (Sterling 80).
Subs. Neto, Kacurri, Kiwior, Heaven, Lewis-Kelly, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Udogie, Bentacur, Saliba, Timber, Jorginho, Vicario, Van der Ven, Kulusewski,
Referee. Jarred Gillett,
Attendance. 61.645
Table. 12.Manchester City, 10.Arsenal, 9.Liverpool,Aston Villa, 8.Brighton,Nottingham, 7.Chelsea,Newcastle..
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Il nord di Londra è biancorosso, l’Arsenal piega 1-0 il Tottenham. Sfida subito intensa e con continui ribaltamenti di fronte, con la squadra di Postecoglou che parte con un buon piglio. Poco dopo il quarto d’ora di gioco si fa vedere in avanti anche la formazione ospite, ma il colpo di testa di Havertz viene respinto da Vicario. La gara si innervosisce con il passare dei minuti, anche a seguito di un brutto fallo di Timber ai danni di Pedro Porro. Al termine della prima frazione di gioco nessuna delle due squadre riesce a sfondare, con l’arbitro che manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Dopo l’intervallo Tottenham e Arsenal provano a sbilanciarsi maggiormente alla ricerca del vantaggio: gli Spurs sembrano metterci più convinzione, ma a sbloccare la sfida è la squadra di Arteta. Al 64’ corner perfetto di Bukayo Saka e incornata vincente da due passi del brasiliano Gabriel, che firma l’1-0. Postecoglou inserisce Werner per dare più peso offensivo alla squadra, ma i Gunners si difendono fino alla fine e portano a casa i tre punti. Con questo successo l’Arsenal sale a 10 punti in classifica, a -2 dal Manchester City capolista. Ancora zoppicante invece il Tottenham, fermo a quota 4. 
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