martedì 4 marzo 2025

CL PSV EINDHOVEN-ARSENAL= 1-7


Goals. 18'Timber, 21'Nwameri, 31'Merino, 47'Odegaard, 48'Trossard, 73'Odegaard, 84'Calafiori
PSV. Benitez; Ledezma (Kardsdop 65), Flamingo (Nagalo 46), Boscagli (Obispo 82), Mauro Jr; Schouten, Saibari (Veerman 82); Perisic, Til, Lang; De Jong.
Subs. Bakayoko, Driouech, Drommel, Babadi, Land, Schiks,
Manager. Peter Bosz
Arsenal.
Raya; Timber (White 77), Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly (Calafiori 35); Odegaard, Partney (Zinchenko 71), Rice; Nwameri (Sterling 71), Merino 
(Tierney 77), Trossard.
Subs. Nto, Setford, Kiwior, Jorginho, Butler-Odeyeji, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Lewis-Skelly, Partney, Timber, Malacia,
Referee. Jesus Gil Manzano
Attendance. 34.400
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Esagerato Arsenal. La squadra di Arteta si riscopre grande e capace di fare gol proprio quando ne aveva più bisogno. I Gunners tornano da Eindhoven con un clamoroso 7-1 (nessuna squadra nella storia della Champions aveva mai segnato così tanto in trasferta in una gara ad eliminazione diretta) che ipoteca senza aspettare il ritorno di mercoledì prossimo a Londra il passaggio ai quarti, dove troveranno la vincitrice del derby di Madrid. Il trionfo è più che meritato: dopo due gare senza segnare che hanno compromesso definitivamente la corsa alla Premier, la squadra di Arteta capisce finalmente come essere grande anche senza un centravanti di ruolo e fa a pezzi il Psv, che ai playoff aveva eliminato la Juve. Anche senza le prime 4 scelte in attacco (Saka, Martinelli, Havertz e Jesus, tutti infortunati), l’Arsenal torna ad essere quella cooperativa del gol che nelle ultime due stagioni le ha permesso di tornare tra le grandi del calcio inglese e tra le migliori 8 d’Europa. I 7 gol hanno sei firme diverse, con Martin Ødegaard autore di una doppietta (4ª e 6ª rete, entrambe nella ripresa) e re di una festa a cui partecipano il 17enne Nwaneri (su assist del 18enne Lewis-Skelly, poi rimpiazzato da Calafiori dopo aver rischiato due gialli in 5’) e il centravanti improvvisato Merino tra il 18’ e il 31’; e Trossard per il momentaneo 5-1 a inizio ripresa con le speranze del Psv (che sullo 0-0 aveva colpito una clamorosa traversa) riaccese nel finale del primo tempo da un calcio rigore trasformato da Lang. Al Philips Stadion, dove il Psv ha incassato la sua peggior sconfitta di sempre, si è rivisto il vero Arsenal, quello che un mese fa aveva fatto a pezzi 5-1 il Manchester City all’Emirates e che da allora, decimato in un reparto d’attacco a cui la dirigenza aveva deciso di non mettere mano sul mercato di gennaio, non aveva segnato in tre partite su quattro, facendo venire il dubbio che così i Gunners non potessero rimanere ad alti livelli. Una vittoria così dominante a Eindhoven, la quinta consecutiva in Champions per l’Arsenal (che ha chiuso il girone al terzo posto, a pari punti col Barcellona secondo), ha mostrato invece che la stagione può ancora essere salvata. E che i Gunners, quarti favoriti secondo il super computer Opta, in Europa possono sognare. da https://www.gazzetta.it

mercoledì 26 febbraio 2025

PL NOTTINGHAM FOREST-ARSENAL= 0-0



Goal. ---
Nottingham Forest. Sels; Aina, Milenkovic, Murillo, Williams; Dominguez (Danilo 63), Anderson; Elanga (Yates 62), Gibbs-White, Hudson-Odoi; Wood (Awoniyi 85).
Subs.Hennesey, Morato, Moreno, Sangare', Silva, Sosa,
Manager. Nuno Espirito Santo
Arsenal. Raya; Timber (White 85), Saliba, Gabriel, Calafiori (Tierney 46); Rice, Jorginho (Zinchenko 70), Odegaard (Partey 85); Nwaneri (Sterling 77), Trossard, Merino.
Subs. Neto, Kiwior, Butler-Oyedeji, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked: Calafiori, 
Milenkovic,
Referee. Andy Madley
Attendance. 30.200
Table. 67.Liverpool, 54.Arsenal, 48.Nottingham, 47.Manchester City, 46.Chelsea, 44.Newcastle, 43.Bournemounth,Brighton, 42.Fulham,Aston Villa..
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L'assenza di un centravanti vede l'Arsenal scivolare sempre più lontano dalla vetta della Premier League: è 0-0 al City Ground. Arteta conferma Merino da falso nueve, anche se paradossalmente Calafiori si ritrova a coprire il ruolo centrale più volte del compagno. Spinge in avvio l'Arsenal e colpisce una traversa proprio col difensore italiano, mentre il Nottingham Forest si difende e riparte. Sels salva su Rice e Merino, che ha una grande doppia chance, mentre i rivali risalgono di tono solo negli ultimi venti minuti. Wood viene bloccato da Raya, Hudson-Odoi invece spreca da buona posizione. L'assedio finale dell'Arsenal non ha esito e il Nottingham Forest mantiene il pareggio per 0-0. Gunners a quota 54, col Liverpool che si allontana, mentre i Garibaldi Reds restano terzi a quota 48 punti: Man City (47) e Chelsea (46) in scia. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 22 febbraio 2025

PL ARSENAL-WEST HAM= 0-1



Goal. 44'Bowen,
Arsenal. Raya; Timber, Saliba (White 86), Magalhaes, Calafiori (Lewis-Skelly 56); Partey, Rice (Zinchenko 56); Nwaneri (Sterling 82), Odegaard, Trossard; Merino.
Subs. Butler-Oyedeji, Tierney, Neto, Jorginho, Kiwior,
Manager.Mikel Arteta
West Ham. Areola; Wan Bissaka, Todibo (Mavropanos 61), Kilman, Cresswell, Scarles; Ward-Prowse, Soucek, Alvarez (Soler 88); Bowen (Ferguson 82), Kudus.
Subs. Irving, Emerson, Ings, Fabianski, Rodriguez, Guilherme,
Manager. Graham Potter
Booked. Todibo, Scarles, Ward-Prowse, 
Partey,
Sent off. Lewis-Skelly,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 60.262
Table. 61.Liverpool, 53.Arsenal, 47.Nottingham, 46.Chelsea, 44.Manchester City, 43.Bournemounth, 41.Newcastle, 40.Brighton, 39.Aston Villa,Fulham...
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Missione fallita. L’Arsenal voleva mettere pressione al Liverpool accorciando a -5, invece si ritrova col rischio del -11 e dopo la prima sconfitta in Premier da novembre, un 1-0 all’Emirates ammutolito contro il West Ham che fa venire tanti dubbi su come la squadra di Arteta possa arrivare alla sosta per le nazionali di metà marzo coi suoi migliori 4 attaccanti fuori causa. Il tecnico ha improvvisato dall’inizio Merino centravanti, la mossa vincente dalla panchina due settimane fa a Wolverhampton: stavolta non ha funzionato, perché anche se lo spagnolo ci ha messo impegno la difesa del West Ham ha trovato il modo di controllare la sua fisicità. E la creatività dell’Arsenal, incapace praticamente per l’intera gara di portare minacce serie alla porta di Areola, con Ødegaard poco ispirato, Trossard spento e il talentuoso 17enne Nwaneri ben tenuto a bada dall’ottima difesa del West Ham. Con Martinelli e Saka che torneranno nella migliore delle ipotesi dopo la sosta e Havertz e Gabriel Jesus fuori causa per il resto della stagione, Arteta ha usato tutte le opzioni che aveva: in panchina aveva accanto a se 5 difensori di ruolo, un mediano come Jorginho, il crepuscolare Sterling e il mai impiegato 22enne Butler-Oyedeji. Non ha aiutato, come non ha aiutato l’incapacità di Calafiori, di nuovo titolare, di contenere Wan-Bissaka che ha servito a Bowen il gol-vittoria al 44’, o l’espulsione al 71’ di Lewis-Skelly, entrato da un quarto d’ora al posto dell’azzurro e cacciato per un fallo a centrocampo ritenuto dopo revisione al monitor VAR una chiara occasione da gol perché il portiere dei Gunners Raya era molto avanzato sulla trequarti. I Gunners così restano fermi a 53 punti in classifica e guarderanno domani Man City-Liverpool sperando che la squadra di Guardiola impedisca a quella di Slot di scappare. Il West Ham invece può festeggiare: Potter non vinceva da 4 partite, ma con questa bella vittoria può guardare avanti con più fiducia, non tanto perché ora ha 30 punti in classifica (come il Manchester United) quanto perché la sua squadra ha dimostrato di avere voglia di crescere. da https://www.gazzetta.it