domenica 26 febbraio 2012

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 5-2

Van Persie ha appena segnato il pareggio 2-2, una rimonta che rimmarrà per sempre impressa nei nostri cuori, vincere il North London derby in questa maniera è fantastico!
Al 51' Rosicky segna il 3-2, è il gol della larga vittoria contro gli spurs, meravigliosa ed inaspettata considerando anche che i gunners perdevano 0-2 ed io oramai non ci credevo più.. (foto Getty Images)
Non è un campanello d'allarme per il Milan, per carità. Ma di certo è la prova che l'Arsenal, quando alza i toni, può anche sprigionare dosi incontenibili di talento. Il responso del North London derby di Premier League è questo. I Gunners vincono la più incredibile delle partite per 5-2, rimontando uno svantaggio di due gol incassati nella prima mezz'ora. E lo fanno riscattando un avvio di partita che definire pessimo sarebbe riduttivo, schiacciando gli Spurs e mettendo in mostra un talento offensivo da urlo. Quello che serviva per accorciare di tre punti proprio sul terzo posto difeso dai rivali londinesi e tenere il passo del Chelsea restando al quarto posto in classifica. Arsene Wenger lascia fuori Oxlade-Chamberlain ma resta fedele al 4-2-3-1 con la novità di Benayoun inserito sulla trequarti insieme a Walcott e Rosicky. In difesa, invece, Vermaelen resta al centro per rimpiazzare l'infortunato Mertesacker con Gibbs terzino sinistro. Ramsey, invece, getta la spugna nella rifinitura. Harry Redknapp tiene in panchina van der Vaart e Lennon, confermando un 4-4-2 che vede Saha e Adebayor in prima linea e Kranjcar ala destra. In difesa, invece, King e Kaboul costituiscono la coppia centrale. All'Emirates Stadium la partita inizia a mille e il Tottenham passa subito in vantaggio con la prima occasione. Adebayor smista bene un pallone in ripartenza (11esimo assist stagionale), la difesa dell'Arsenal si spacca in due e Saha insacca con l'aiuto di una deviazione di Vermaelen (4'). I Gunners non reagiscono se non con un paio di conclusioni inventate dal nulla da van Persie e un colpo di testa di Rosicky sugli sviluppi di un corner (gran parata di Friedel al 22'). E, così, al 34' arriva il raddoppio degli Spurs, che vanno via in ripartenza con Bale e trovano un rigore più che dubbio (il gallese si lascia cadere sull'uscita di Szczesny). Dal dischetto va l'ex Adebayor, che insacca alla perfezione divenendo il miglior marcatore di sempre nella storia del North London derby (nove reti, otto con la maglia dei Gunners). Tutto finito? Neanche per scherzo. Perché nel giro di tre minuti arriva la rimonta, iniziata da un palo clamoroso di van Persie e finita da un tiro a giro fantastico dello stesso olandese (43'). In mezzo, poi, il colpo di testa di Sagna, che al 41' da il via al recupero con un colpo di testa indisturbato dal cuore dell'area. Si va all'intervallo sul 2-2, con una partita decollata alla grande nel finale.Redknapp corre ai ripari e opera un doppio cambio subito dopo l'intervallo: escono Kranjcar e Saha, entrano Sandro e van der Vaart. Però il Tottenham non ricomincia a giocare e, anzi, fa ancora peggio di prima. Al 47' Friedel salva la porta con un miracolo su Benayoun, ma quattro minuti dopo arriva il sorpasso con Rosicky che tocca sotto di gran classe dopo un contropiede da lui stesso avviato e rifinito da Sagna. Tra 65' e 68', poi, arrivano i due schiaffi di Walcott, che prima insacca il 4-2 con uno splendido pallonetto e alla fine chiude con un diagonale al bacio sfruttando l'ennesimo passaggio a vuoto della difesa degli Spurs. Il miracolo è compiuto, il resto del tempo è utile solo per assistere al secondo giallo racimolato da Parker a due minuti dallo scadere. L'Arsenal vince 5-2 in rimonta e fa suo il North London derby numero 150. Forse non basterà per chiudere la stagione davanti al Tottenham. Ma, di certo, servirà non poco per mettere la parola fine ai sogni di titolo degli Spurs. Con questo ko, infatti, i punti di distanza dal Manchester City primo sono addirittura dieci. da http://it.eurosport.yahoo.com
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Gol: Louis Saha (4), Emmanuel Adebayor (pen 34), Bacary Sagna (40), Robin van Persie (43),Tomas Rosicky (51), Theo Walcott (65, 68),
Arsenal W Szczesny, T Vermaelen, B Sagna, K Gibbs (C Jenkinson, 75), L Koscielny , Y Benayoun (Gervinho, 88), T Walcott (A Oxlade-Chamberlain, 82), A Song, T Rosicky, M Arteta , R van Persie
Tottenham B Friedel, L King (M Dawson, 82), B Assou-Ekotto, Y Kaboul, K Walker, S Parker (s/o 87), N Kranjcar (R van der Vaart, 45), G Bale, L Modric , M Adebayor, L Saha (Sandro , 45)
Referee: M L Dean
Attendance: 60106
Stadium: Emirates stadium
Table: 63 Man City, 61 Man Utd, 53 Tottenham, 46 Arsenal & Chelsea, 43 Newcastle, 39 Liverpool..

sabato 25 febbraio 2012

Arshavin allo Zenit San Pietroburgo

Andrei Arshavin passa in prestito allo Zenit San Pietroburgo. Il giocatore russo dell’Arsenal ha accettato la proposta della squadra di Spalletti al contrario di Milos Krasic che invece aveva rifiutato e per questo rimarrà alla Juventus. Alla fine, l’unico colpo del mercato invernale russo lo mette a segno lo Zenit. La squadra di Luciano Spalletti si è aggiudicata in prestito l’attaccante dell’Arsenal Andrei Arshavin. In sostanza, un ritorno alle origini per il talentuoso 30enne dei Gunners che a San Pietroburgo ha speso tutta la sua carriera prima di approdare in Premier League nel 2009 per circa 13 milioni di euro. In questa stagione però non ha mai trovato lo stato di forma ottimale e le sue prestazioni sono state deludenti.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
A fine febbraio Wenger ha deciso che non ci sono più margini di ripresa almeno a Londra da parte di Arshavin e decide (tardivamente) di mandarlo in prestito allo Zenit, squadra da dove proveniva. Con l'Arsenal da gennaio 2009 ad oggi il russo ha giocato 133 partite segnando 30 gol. Troppo tempo da parte del manager per capire che difficilmente con l'Arsenal si sarebbe ripreso, e alla fine chi ci rimette? i gunners si ritroveranno a giocare senza Arshavin e senza rinforzarsi adeguatamente a gennaio per il prosequio della stagione, grazie ancora alla inaudita prosopopea di Wenger.

giovedì 23 febbraio 2012

Wenger accusa, noi troppo criticati

(ANSA) Rischia di chiudere la stagione senza trofei, (io direi che l'ha già conclusa.. senza un trofeo) come d'altronde capita con immancabile puntualita' dal 2005, ma Arsene Wenger invita i critici ad analizzare con maggiore obiettivita' l'annata dell'Arsenal. Dopo aver compromesso il passaggio ai quarti in Champions League con l'umiliazione di San Siro, ed essere stati estromessi dalle due coppe nazionali, ai gunners non resta che il quarto posto in campionato per dare un senso alla stagione. Che Wenger insiste nel giudicare ''non fallimentare''.
''Dipende sempre dal punto di partenza dell'analisi - le parole di Wenger -. In questo momento sono costretto a subire lezioni da gente che non ha allenato un solo giorno in vita. Continuiamo ad essere criticati ma penso che sia un po' ingiusto ed eccessivo. Da 15 anni l'Arsenal e' tra i quattro migliori club d'Inghilterra, un risultato che da' la misura della nostra costanza di rendimento. Non stiamo attraversando un buon momento ma non possiamo scordarci tutto quello di buono che abbiamo fatto fin qui''.