sabato 31 marzo 2012

PL QPR-ARSENAL= 2-1


La striscia di sette vittorie consecutive in campionato dei Gunners si ferma a Loftus Road, e il terzo posto in solitaria alle spalle delle due squadre di Manchester è ora a serio rischio in attesa dell'impegno casalingo di domenica del Tottenham contro l'abbordabile Swansea. Il QPR apre le marcature al 22' quando Taarabt si fa beffe di un distratto Vermaelen e calcia alle spalle di Szczesny, ma l'Arsenal agguanta il pareggio dopo un quarto d'ora grazie a Walcott, che ribadisce in rete in sua stessa conclusione che si era stampata sul palo. Il gol-partita arriva al 66' in seguito a un altro episodio nerissimo nella giornata da dimenticare di Vermaelen: il difensore belga scivola al limite dell'area regalando il pallone a Mackie che a sua volta pesca Diakité per gonfiare nuovamente la rete.
da http://it.eurosport.yahoo.com/ (foto gettyimages)
Gol: Adel Taarabt (22), Theo Walcott (37), Samba Diakite (66)
QPR P Kenny, C Hill, A Ferdinand , N Onuoha, T Taiwo, S Derry, J Barton , J Mackie , A Taarabt , S Diakite , B Zamora (S Wright-Phillips, 89)
Arsenal W Szczesny, T Vermaelen , B Sagna, K Gibbs (M Chamakh, 81), L Koscielny, T Walcott, A Song , A Ramsey (Gervinho, 70), T Rosicky, M Arteta (A Oxlade-Chamberlain, 81), R van Persie
Referee: M L Dean
Attendance: 18033
Stadium: Loftus Road
Table: 73 Man Utd, 71 Man City, 58 Arsenal, 55 Tottenham, 53 Chelsea, 50 Newcastle, 43 Everton, 42 Liverpool..

giovedì 29 marzo 2012

Wenger chiede il terzo posto e pensa a Podolsky

(ANSA) Dalla crisi invernale al filotto di sette vittorie consecutive che ha riportato l'Arsenal in terza posizione, con tre punti di vantaggio sul Tottenham. In due mesi e' girata la stagione della squadra di Arsene Wenger che ora, a otto turni dal termine, ha in mano la qualificazione diretta alla prossima Champions League. ''Ma non dobbiamo dimenticare il momento difficile che abbiamo avuto in dicembre e gennaio - l'ammonimento di Wenger -. Non possiamo rovinare quanto di buono abbiamo fatto fin qui abbassando la concentrazione. E poi dagli errori si imparano cose importanti. Ora voglio finire al meglio la stagione, quindi analizzarla per capire dove e come possiamo migliorare. Non eravamo scarsi due mesi fa, non siamo fenomeni ora. Di sicuro questa e' una squadra con ampi margini di miglioramento, ma l'importante e' mantenere equilibrio e concentrazione''. Per il prossimo anno il nome piu' gettonato e' quello di Lukas Podolski, Wenger non si nasconde: ''E' un nostro obiettivo ma e' ancora presto per dire se verra'. Di certo e' un giocatore che fa la differenza''.

lunedì 26 marzo 2012

Wenger: “Podolski è un giocatore che piace”

Arsène Wenger torna a parlare del possibile arrivo di Lukas Podolski ai ‘Gunners’ dopo che in Inghilterra hanno rilanciato la notizia delle sue visite mediche imminenti con la formazione londinese. L’allenatore francese può contare sui gol di Robin van Persie, ma l’olandese è in scadenza e serviranno investimenti importanti per convincerlo a mettere nero su bianco il suo rinnovo. Queste le parole di Wenger: “Abbiamo avuto due periodi di crollo nella stagione e, per lottare ai vertici, non puoi permettertene più di uno. Dopo il momento negativo di agosto, a gennaio abbiamo attraversato un altro periodo ‘no’, e sapevo come sarebbe andata a finire. Nel secondo caso il motivo era la mancanza di terzini, tuttavia, da ottobre, non stiamo attraversando un momento troppo malvagio. Il Manchester City è partito fortissimo, ma anche loro sono calati: la cosa più difficile è mantenere quello stato di forma. Podolski vicino? Sì, vogliamo Podolski perché vogliamo aggiungere qualche elemento in attacco. Troppe volte ci è stato detto che facciamo eccessivo affidamento sui gol di van Persie, ed è vero, e speriamo di trovare calciatori di classe mondiale per lottare per il titolo”.