mercoledì 30 luglio 2014

Arsenal, stop ai concerti all’Emirates. Le casse non sorridono

L’Alta Corte ha respinto il ricorso dell’Arsenal contro la decisione presa da un ispettore della pianificazione che ha bloccato la loro proposta di aumentare il numero diconcerti tenuti allo stadio Emirates da tre a sei all’anno,respingendo così la tesi dell’Arsenal secondo la qualel’ispettore non avrebbe adeguatamente tenuto conto deibenefici della proposta e la sua conformità generalecon il piano di sviluppo del territorio locale.
Il consiglio di Islington ha respinto il ricorso del club britannico contro l’ispettore della pianificazioneDavid Smith sostenendo che: “Il club è stato comunque in grado di pagare gli stipendi dei suoi migliori giocatori e di spendere 42 milioni di sterline per acquisire i servizi di Mesut Ozil, nonostante non ci fossero ancora programmate delle date relative ai concerti”.
Alcuni residenti locali erano preoccupati per il rumore dei concerti supplementari, che includevano leesibizioni di Bruce Springsteen, Coldplay, Green Day e Muse, che avrebbero fatto guadagnare al clubcirca 350.000 sterline ciascuno.
da http://www.calcioefinanza.it/