mercoledì 30 dicembre 2015

Arsenal, se non ora quando? Ma manca sempre qualcosa

È l'anno buono. Non lo è. Sì forse lo è. Vedremo stasera. Perché l'Arsenal di Wenger ha la grande opportunità, in questa stagione, di vincere la Premier. Semplicemente ha fatto capire di essere la squadra più forte, per gioco e muscoli, della Premier. Certo, al confronto del Manchester City, molto più tecnico, i Gunners appaiono come un cannone disarmato. Però nello scontro diretto, per almeno un'ottantina di minuti, i londinesi sono apparsi superiori. Salvo poi sfaldarsi contro il Southampton, anche a causa di qualche sciagurata scelta. Contro il Bournemouth è arrivata una vittoria serena, tranquilla, con un Ozil monumentale (come spesso accade) e nonostante tantissime assenze, da Alexis Sanchez in giù. Però la necessità è quella di rinforzare un organico che già così lotterà fino alla fine. Ok l'arrivo di Elneny, dal Basilea, ma dopo l'approdo di Cech della scorsa estate l'intenzione dev'essere quella di migliorare un reparto in modo radicale. Niente acquisti tanto per, solo grandi campioni per essere certi di fare la differenza. L'Arsenal deve fare mercato, ma con nomi altisonanti e la speranza di potere vincere qualcosa. Anche perché il Manchester City, come sempre, non si farà trovare impreparato. da https://www.tuttomercatoweb.com

martedì 29 dicembre 2015

Arsenal, sempre più vicino Elneny

Secondo quanto riportato dal Daily Mirror, l’Arsenal sarebbe sempre più vicino all’acquisto del centrocampista Mohamed Elneny: i gunnersavrebbero infatti trovato un accordo da 5 milioni di sterline (circa 7 milioni di euro) con il Basilea per il giocatore e nei prossimi giorni l’egiziano potrebbe essere già a Londra per effettuare le visite mediche. Sempre secondo il Daily Mirror, Wenger avrebbe deciso di puntare suElneny per sostituire Flamini, Arteta e Rosický, tutti e tre in scadenza di contratto al termine della stagione e destinati, con ogni probabilità, a lasciare in estate l’Emirates Stadium. da http://www.mondopallone.it/

lunedì 28 dicembre 2015

PL ARSENAL-BOURNEMOUNTH= 2-0

Il ricordo di Don Howe (1935-2015)

Missione compiuta. E tra 24 ore, tutti in poltrona per capire come se la caveranno Leicester e Manchester City, l'una di fronte all'altra nel vero big match (classifica alla mano) della diciannovesima giornata di Premier League. In attesa della sfida del King Power Stadium, intanto, l'Arsenal fa il suo: 2-0 a un volenteroso quanto modesto Bournemouth, grazie a un gol per tempo e a una prestazione magistrale di Mesut Özil. Una delizia, veder giocare il tedesco. Che nel primo tempo fornisce una serie di assist tra cui quello per il vantaggio di Gabriel Paulista (27') e nella ripresa si mette in proprio, firmando il raddoppio dopo un dai e vai mirabile con Giroud. Comandano i Gunners, dunque, che al secondo tentativo non sbagliano dopo aver clamorosamente toppato due giorni fa, a Southampton contro i Saints di Koeman e Long. La prossima tappa, apparentemente agevole e sempre in casa, contro il Newcastle è un'altra occasione ghiottissima per una squadra che, quest'anno, sembra davvero voler (e poter) lottare fino in fondo.

Per una ventina di minuti, di calcio all'Emirates se ne vede pochino. Il Bournemouth spaventa Cech con un destro a giro di King, mentre l'Arsenal non trova il modo di bucare l'attenta disposizione difensiva organizzata da Howe. Serve un colpo di testa imperioso di Gabriel, al suo primo gol inglese, per battere Boruc dall'angolo perfetto di Özil. Un binomio, quello tra il tedesco e il brasiliano, che nel corso del primo tempo si ripeterà, in fotocopia, in altre due occasioni: al 35' Gabriel colpisce pure un palo, prima che un sorpreso Mertesacker depositi a lato da un centimetro, mentre qualche minuto più tardi è Ramsey a far venire i brividi a Boruc dopo l'ennesima spizzata dell'ex Villarreal. In mezzo, ci prova anche Walcott, che col sinistro spara addosso all'ex portiere viola.
Il primo quarto d'ora della ripresa vede un propositivo Bournemouth farsi vedere con buona continuità dalle parti dell'area di Cech, pur senza creare pericoli veri. Ma è l'Arsenal, quando attacca, a chiudere i discorsi: è il 63' quando Özil e Giroud danno vita a uno scambio tutto mancino che porta il tedesco, messo davanti a Boruc dal compagno, a firmare il raddoppio. È il gol che taglia le gambe ai Cherries, che oltre a qualche tentativo a salve non va. Mentre Walcott e lo stesso Giroud sfiorano il tris, e Oxlade-Chamberlain colpisce il palo nel finale. Nel recupero, i due portieri si ergono a protagonisti: Cech tiene la porta inviolata per la 170ma volta in Premier League (è record) smanacciando su Murray, Boruc sventa ancora il pericolo Walcott. E allora finisce così, con un 2-0 secco che porta l'Arsenal in vetta solitaria al campionato. Almeno per 24 ore. da https://it.sports.yahoo.com
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Arsenal: Cech, Bellerin, Mertesacker, Gabriel, Gibbs (Monreal 82mins), Ramsey, Chambers, Oxlade-Chamberlain (Iwobi 90), Ozil, Walcott, Giroud (Campbell 80)
Subs not used: Debuchy, Koscielny, Ospina, Reine-Adelaide
Goalscorer: Gabriel 27, Ozil 63
Booked: Ramsey, Chambers
Bournemouth: Boruc, Smith, Francis, Cook, Daniels, Surman, Ritchie, Gosling (O'Kane 61), Arter, Pugh (Stanislas 45), King (Murray 80)
Subs not used: Rantie, Federici, Tomlin, Distin
Referee: Roger East
Attendance: 59, 983
Table. 39. Arsenal, 38. Leicester, 35. Manchester City,  Tottenham, 31. Crystal Palace, 30. Manchester United,  29. Watford, West Ham e Stoke...