sabato 4 marzo 2017

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 3-1



Match intensissimo ad Anfield, quello che chiude il sabato della 27esima giornata di Premier League. Alla fine vince il Liverpool grazie a Firmino, Manè e Wijnaldum; Arsenal inesistente nel primo tempo, meglio nella ripresa ma esce sconfitto. Klopp supera Wenger, anche se i Gunners hanno una partita in meno.

Jurgen Klopp ancora senza il capitano Henderson - Emre Can al suo posto- mentre Lovren ha recuperato dall'infortunio ma va in panchina e di fianco a Matip c'è Klavan. Davanti confermatissimo il trio Manè- Coutinho-Firmino.
Arsene Wenger decide a sorpresa di lasciare fuori Alexis Sanchez, capocannoniere di Premier con 17 goal, e schiera Giroud e Welbeck titolari. Fuori anche Ozil, nemmeno in panchina per influenza, e Walcott, mentre Koscielny, in dubbio fino all'ultimo, gioca.
Nelle prime battute è il Liverpool che prova a fare la partita ed a costruire, l'Arsenal si affida al contropiede o le palle lunghe alla ricerca della testa di Giroud, ed infatti i Reds trovano il vantaggio dopo soli 9 minuti, con Firmino che sfrutta il mal posizionamento della difesa Gunner e da pochi passi batte Cech, ben servito da Manè dalla destra; bravo il brasiliano a fintare la conclusione di prima, ingannando il portiere, per poi infilare il pallone sotto la traversa.
Spinge il Liverpool alla caccia dell'immediato raddoppio, Arsenal in apnea negli ultimi 20 metri; gli uomini di Wenger sprecano anche diverse possibilità per rendersi pericolosi da corner, battendo sempre male. Grossa chance per il raddoppio Red al 28', ma Coutinho dal limite trova un'ottima risposta da parte di Cech. La squadra di Klopp va al doppio della velocità dell'Arsenal, tantissime palle recuperate a centrocampo e pressing ultra offensivo, anche se fatica a creare occasioni da goal. Ci pensa Sadio Manè al 40' a coronare al meglio un'azione splendida: Firmino restituisce il favore al senegalese con un pallone smarcante in area, l'ex Southampton freddo a battere Cech in diagonale. Al tramonto del primo tempo Coutinho si mangia il tris da pochi passi dopo un grande aggancio. 
Nel secondo tempo l'Arsenal rientra in campo con Sanchez - al posto di Coquelin - e si rende subito pericoloso, prima con un tiro-cross delNiño Maravilla, poi con Giroud, che di testa costringe Mignolet al miracolo, con l'aiuto della traversa. Nella ripresa giocano anche iGunners e la partita diventa ancora più intensa e veloce; tanti spazi che si aprono e che Welbeck sfrutta al 57' con la sua rapidità in contropiede, ben servito da un filtrante di Sanchez, superando Mignolet con un pallonetto per il 2-1.Il 
Liverpool un po' scosso dalla rete subita accusa il colpo, anche grazie all'atteggiamento degli ospiti che è totalmente cambiato; i Redscercano comunque di tenere in mano le redini del match con la qualità dei tre davanti, ma le conclusioni in porta latitano. Al 76' occasionissima per Matip che sfugge alla marcatura di Mustafi sul cross da calcio di punizione di Coutinho, ma il camerunense colpisce scoordinato e Cech blocca. Origi entra all'80 e due minuti dopo sfiora il goal che chiuderebbe il match, il suo colpo di testa però impatta sul palo salvando i Gunners. La chiusura arriva al 91' con Wijnaldum, che chiude una perfetta ripartenza in contropiede per il 3-1 finale. Vittoria meritata del Liverpool che gioca benissimo nel primo tempo, soffre per metà del secondo tempo ma poi la chiude nel finale.Arsenal non pervenuto nella prima frazione, meglio nella ripresa con l'inserimento di Sanchez ma torna a Londra con 0 punti. da https://www.vavel.com
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Goals: 9'Firmino, 40'Manè, 57'Welbeck, 91'Wijnaldum,
Liverpool: Mignolet, Clyne, Matip, Klavan, Milner, Wijnaldum, Can, Lallana, Mane, Firmino, Coutinho (Origi 79). Subs not used: Karius, Lovren, Moreno, Lucas, Woodburn, Alexander-Arnold
Arsenal: Cech, Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal, Xhaka, Coquelin (Sanchez 45), Welbeck (Walcott 74), Oxlade-Chamberlain, Iwobi, Giroud (Perez 74). Subs not used: Gibbs, Gabriel, Ramsey, Ospina
Booked: Coquelin, Can,
Referee: Robert Madley
Attendence. 53.146

Table. 63.Chelsea, 53. Tottenham, 52. Manchester City, Liverpool, 50. Arsenal, 49.Manchester United, 44.Everton, 40.West Bromwich...

venerdì 3 marzo 2017

Dubbi sul futuro di Wenger: pronto a lasciare l'Arsenal dopo 21 anni?

Arséne Wenger, allenatore dei Gunners dal 1996 ad oggi, dopo 21 stagioni potrebbe lasciare l’Arsenal. L’allenatore francese, nonostante abbia appena rifiutato un’offerta faraonica dalla Cina (35 milioni di euro a stagione), non sembra de tutto convinto di proseguire la sua avventura a Londra.
Nei 21 anni passati nel club londinese, Wenger ha conquistato 15 trofei tra Premier League, Coppe d’Inghilterra e Community Shield, non riuscendo però mai a conquistare un trofeo europeo (venne sconfitto nella finale di Coppa Uefa ai rigori dal Galatasaray nel 2000 e soprattutto nella finale di Champions del 2006 per 2-1 dal Barça). Nello specifico, la Premier in casa Arsenal manca dal lontano 2004, quando Thierry Henry portó il trofeo ad Highbury dopo un campionato meraviglioso.
Gli insuccessi delle ultime stagione e i risultati di quella in corso stanno quindi allontanando sempre più allenatore e società, e Wenger sembra dunque essere seriamente intenzionato a lasciare definitivamente Londra. La sua intenzione pare però essere quella di rimanere ad allenare in un club europeo, e si vedrà nei prossimi mesi si davvero qualche società dei maggiori campionati europei gli offrirà un contratto. da http://it.eurosport.com

giovedì 2 marzo 2017

Sanchez verso l'addio all'Arsenal

"Adios, Alexis". La prima pagina sportiva del Daily Star non lascia spazio ad interpretazioni: il cileno ha deciso, a fine stagione lascerà l'Arsenal. E quell'Adios sparato a tutta pagina fa già intendere la volontà del giocatore, e cioè quella di tornare a giocare in Spagna, nella Liga. Certo, in estate si scatenerà la caccia all'attaccante classe '88. Su di lui ci sono gli occhi di Psg e Juve, soprattutto. Ma il sogno di Alexi sembra quello di accasarsi... al Siviglia. Sì, dal suo ex ct della nazionale cilena Jorge Sampaoli.Siviglia e Atletico Madrid. Nomi nuovi accostati al forte cileno, che si è stufato dell'esperienza coi Gunners. La batosta per 5-1 in Champions contro il Bayern non ha aiutato, i campionati sempre lontani dalla vetta hanno convinto Sanchez a guardarsi attorno. E il primo desiderio è quello di tornare a giocare in Spagna, dopo l'esperienza al Barcellona dal 2012 al 2014. Sampaoli, per Sanchez, è un santone da seguire ovunque. L'Atletico, invece, pensa al cileno come regalo per far felice Simeone. E l'Arsenal intanto pensa al sostituto, con Reus come primo nome sulla lista.Sanchez è in scadenza giugno 2018, ha un contratto da 6 milioni netti a stagione. Per strapparlo all'Arsenal serviranno 40-50 milioni. Le due spagnole non sono le sole a sognare Sanchez, che è uno degli obiettivi principali del Psg, che vuole affiancare a Cavani un altro attaccante top. Ma anche la Juve pensa da tempo al cileno, per un tridente da sogno con Dybala e Higuain. E in questo caso il tesoretto in casa bianconera potrebbe essere messo insieme in poco tempo: e cioè con i soldi che arriveranno o potrebbero arrivare dai cartellini di Coman e Zaza.Il Bayern ha due mesi di tempo per riscattare il francese. C'è già l'ok di Ancelotti e nelle casse bianconere arriveranno 21 milioni di euro. E poi c'è l'attaccante lucano: la sua esperienza a Valencia è partita col botto, un possibile riscatto a fine stagione (ma è da verificare la situazione finanziaria del club spagnolo) porterebbe altri 16 milioni. da http://www.sportmediaset.mediaset.it