giovedì 1 novembre 2018

Alla scoperta di Emile Smith Rowe

La vita di Smith Rowe è cambiata all'improvviso: "Questo è il tuo kit, domani vai in tournée con la squadra". Risposta intuibile: "What?". Tutto vero invece. 18 anni da compiere, una patente da prendere e l'idolo De Bruyne. Perché Emile gioca un po' come lui, testa alta e tocchi eleganti, concreto e preciso, ogni tanto segna pure. Anzi, piuttosto spesso ultimanente: pronti, via ed è subito record. In Europa League, contro il Qarabag, Emile segna subito e diventa il primo 2000 a siglare un gol nella storia dell'Arsenal. Un momento storico, incredibile, immortalato sui social con la prima maglia. Numero 55 e una dedica speciale: "E' per mia mamma, la darò a lei". Merito di tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, e anche a quelli che farà. Mentore e modello di vita. Finita qui? No, perché Smith Rowe ha segnato anche mercoledì sera, negli ottavi di Carabao Cup contro il Blackpool. Altro squillo dei suoi. Arsenal ai quarti grazie a lui, il ragazzino che gioca come De Bruyne e fa sognare i tifosi. Predestinato. Sorpresa in Europa League, sorpresa in Coppa di Lega, stella delle giovanili (dove gioca con la numero 10). Bellissimo, ma... la Premier? Ebbene sì, Smith Rowe ha segnato 2 gol in 3 partite ma non ha ancora esordito in campionato. Emery lo sta gestendo piano piano, ma il suo momento arriverà: "Emile ha 18 anni, è cresciuto nella nostra Academy e noi siamo chiamati a dare le giuste chance ai nostri giovani". Prima l'Europa e poi la Coppa. L'Arsenal si gode il suo pupilllo, blindato a luglio con il primo contratto tra i professionisti. Cresciuto nei Gunners, a 13 anni aveva già la numero 10, mentre a 9 fece un provino con il Chelsea ma non venne preso. Emery se ne innamorò durante la tournée estiva a Singapore, dove decise la sfida con l'Atletico segnando un gol da capogiro. Destro da fuori e Wilshere a bocca aperta: "Il talento si riconosce subito". Ora se ne sono accorti tutti. da https://sport.sky.it