mercoledì 15 febbraio 2012

Wenger: "Milan forte ma temo più San Siro"

Sa un po' di scusa, di chi 'mette le mani avanti'. Alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions contro i rossoneri a San Siro, Arsene Wenger assicura che l'Arsenal non muterà il suo stile di gioco anche se resta l'incognita delle condizioni del terreno di gioco. "Domani cercheremo di fare la nostra partita - le parole del manager francese - il Milan è forte, ma la cosa che mi preoccupa di più è il campo di San Siro".  Quella di domani sarà anche la sfida tra due grandi attaccanti, Zlatan Ibrahimovic da un lato e Robin Van Persie dall'altro. "Van Persie è in grande forma ma Ibra è un grande giocatore perchè fa gol e anche tanti assist, e poi ha una forma fisica incredibile - sottolinea - Se guardiamo al suo curriculum, a cosa ha vinto, ha una personalità fondata su una grande fiducia nei propri mezzi ed è una grande qualità a questi livelli. Prima che andasse all'Ajax è stato da noi, eravamo interessati, e la carriera che ha fatto dimostra che avevamo visto bene". Ma domani a San Siro potrebbe ritagliarsi un ruolo da protagonista un altro grande attaccante, Thierry Henry, alla sua ultima presenza con i Gunners prima di ripartire per gli Stati Uniti. "Potevamo tenerlo altre due settimane, ma ci voleva l'assenso dei Red Bull e del giocatore - confessa Wenger - Lui è il capitano della squadra americana e tra poco inizia il campionato e la società vuole che sia in campo". Per quanto riguarda la formazione, "Mertesacker sarà sostituito da Djourou, per il resto non ho ancora deciso - aggiunge - Wilshere? Gli esami medici sono positivi, la speranza è che possa giocare qualche partita già in questa stagione".

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