L'Arsenal ha ufficializzato la separazione dall'allenatore in seconda di Arsène Wenger, Pat Rice (63), il quale lascia il club londinese dopo ben 44 anni di legame con i 'Gunners'. Rice è arrivato nel 1964 come calciatore dell'Academy dell'Arsenal per poi diventare il terzino destro campione nel 1971 e capitano nella vittoria della FA Cup del 1979, con un totale di 528 presenze in 14 stagioni. Dopo una parentesi in prestito al Watford tra il 1980 ed il 1984, Rice è tornato all'Arsenal come allenatore delle giovanili, con cui ha vinto due FA Cup nel 1988 e nel 1994. È diventato parte integrante dello staff tecnico della prima squadra a partire dal 1996 con l'arrivo di Arsène Wenger.
Wenger ha voluto salutare così il suo fedele assistente: "Pat è una vera leggenda dell'Arsenal, ha messo la sua vita in questo club, a dimostrazione della sua lealtà. Pat è stato incredibilmente importante per me negli ultimi 16 anni, quando sono arrivato all'Arsenal, e Pat è sempre stato lì e mi ha insegnato moltissimo sulla storia e le tradizioni di questo grande club. Sarò sempre in debito con lui per i suoi suggerimenti".
Domenica con il West Bromwich sarà l'ultima partita di Rice sulla panchina dell'Arsenal come secondo di Wenger prima della pensione, chi prenderà il suo posto dalla prossima stagione? le voci darebbero per certo la candidatura di Steve Bould già allenatore delle giovanili..
Grande Pat, thank you
RispondiEliminaDopo 44 anni passati coi colori dell'Arsenal cuciti sul corpo Pat Rice lascia i Gunners e si ritira dal mondo del calcio. L'annuncio è stato dato dal sito ufficiale dell'Arsenal che ha voluto rendere omaggio a colui che prima da calciatore, dal 1964 al 1980, e poi da allenatore delle giovanili e vice allenatore al fianco di Arsene Wenger, dal 1984 al 2012, ha incarnato lo spirito della squadra di Londra.
RispondiElimina"Pat è stato incredibile per me nel corso degli ultimi 16 anni. Quando sono arrivato mi ha insegnato molto di questo grande club. - Commenta la decisione Wenger salutando il suo storico collaboratore - Sarò sempre in debito con lui e sentiremo la sua mancanza anche in campo. Grazie di tutto Pat, ci mancherai".