mercoledì 16 marzo 2016

CL BARCELONA-ARSENAL= 3-1 (5-1)



Dopo 20 anni sulla panchina dell'Arsenal, quella di stasera potrebbe essere l'ultima gara in Champions con i Gunners per Arsene Wenger. Il tecnico francese è in rotta con tifosi e media e a fine stagione potrebbe ricevere il benservito nonostante un contratto fino al giugno 2017. Contro il Barcellona serve una vera e proprio impresa, perché ribaltare lo 0-2 di Londra è missione quasi impossibile, soprattutto se di fronte hai la MSN, Messi-Suarez-Neymar, la premiata ditta da 103 gol a stagione. Luis Enrique non si fida e mette in campo i titolarissimi, a parte lo squalificato Piqué sostituito da Mathieu. Wenger ha l'infermeria mezza piena (Cech, Ramsey, Oxlade-Chamberlain, Wilshare, Rosicky e Cazorla) e cos' dà fiducia ai giovanissimi Elneny (23 anni) e Iwobi (19). La boa del 4-2-3-1 è Welback, preferito a Giroud.
I Gunners devono segnare tre gol e provano subito ad affacciarsi dalle parti di Ter Stegen: Ozil ed Elneny non inquadrano però la porta. Il Barça gioca al piccolo trotto e va a fiammate e quando si accende sono dolori. Al 17' per l'Arsenal suona il campanello d'allarme: lancio di Neymar, splendidostop di Messi e tiro parato con un autentico miracolo da Ospina. Dal corner colpo di testa di Mathieu a lato, poi Suarez pesca Neymar che di sinistro fa secco Ospina in uscita. Un gol che cambia poco i piani della squadra di Wenger, che deve comunque segnare tre gol. Alla mezzora ancora Neymar impegna Ospina, poi sono degli inglesi le occasioni migliori. Al 35' ci starebbe anche un rigore, per uno sgambetto involontario di Mascherano e Iwobi, ma per Karasev è tutto regolare. Sanchez, Ozil e Welbeck si muovono su tutto il fronte d'attacco e capita al cileno l'occasione più ghiotta, ma il colpo di testa non è una specialità della casa e la sua girata termina a lato di poco. Tiene bene il campo l'Arsenal contro un Barcellona che va solo a sprazzi. 
Ci mettono anima e impegno i ragazzi di Wenger che trovano con merito il gol del pareggio in apertura di ripresa: Sanchez serve Elneny al limite dell'area, destro di prima intenzione che batte Ter Stegen. Il Barça prova subito a scuotersi: tacco di Neymar per Messi, diagonale dell'argentino, grande parata di Ospina. Qualche certezza, però, comincia a vacillare e Mathieu fa rimpiangere Piqué: un suo errore di testa innesca Welbeck e Mascherano si immola evitando guai seri. La differenza tra Luis Enrique e Wenger è che il primo può contare sulla MSN che quando si accende sono guai. Come al 20': Dani Alves scodella in area un delizioso cross per Suarez butta alle spalle di Ospina con uno spettacolare tiro al volo. Il gol numero 43 in stagione chiude di fatto la contesa e il discorso qualificazione. I londinesi, però, non si arrendono e vogliono uscire a testa alta, almeno con un pareggio: due minuti dopo Welbeck prende la traversa e a 10' dalla fine Ter Stegen fa un doppio miracolo su Sanchez e Giroud. Manca solo Messi alla festa del gol e la Pulce entra nel tabellino alla sua maniera, con uno splendido scavetto. Game over. Il Barça approda ai quarti per la nona volta di fila, l'Arsenal esce agli ottavi per la sesta volta consecutiva. Ma gli applausi vanno anche alla squadra di Wenger, ormai fuori da tutto, ma a testa alta.
da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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Barcelona: Ter Stegen 6.5, Dani Alves 7, Mascherano 7, Mathieu 7, Jordi Alba 7.5, Rakitic 6.5 (Arda Turan 77 6), Busquets 6.5, Iniesta 8 (Sergi Roberto 72 6), Suarez 9, Messi 8, Neymar 8.5
Subs not used: Bravo, Bartra, Aleix Vidal, Vermaelen, Munir El Haddadi
Booked: Turan 
Arsenal: Ospina 6.5, Bellerin 6, Gabriel 6, Koscielny 6, Monreal 6.5, Flamini 5 (Coquelin 45 6), Elneny 7, Iwobi 6.5 (Giroud 72 6), Ozil 6, Alexis Sanchez 6, Welbeck 6 (Walcott 73 6)
Subs not used: Macey, Mertesacker, Gibbs, Campbell
Scorers: Neymar 18, Elneny 51 Suarez 65, Messi 88
Booked: Flamini, Gabriel, Sanchez, Giroud
Referee: Sergei Karasev (Russia) 7
Attendance: 76.092

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