sabato 4 febbraio 2017

PL CHELSEA-ARSENAL= 3-1


Devastante, feroce, semplicemente incontenibile. Il Chelsea tritura l'Arsenal nel derby di Londra a Stamford e lo fa mettendo una pietra quasi tombale sulla Premier League, con i Blues avanti di 12 punti sull'Arsenal quando mancano 14 turni al termine del campionato. Il ricordo del 3-0 dell'Emirates dell'andata sembra quasi un errore di memoria: e invece ad inizio campionato i Blues stentavano, perdevano, e pagavano 8 punti di distanza dalla vetta. Un girone dopo, tutto, ma proprio tutto, è cambiato. Wenger in tribuna, a scontare la prima delle quattro giornate di squalifica, al termine del match ha raccolto i fischi e gli inviti dei tifosi dell'Arsenal a farsi da parte. Nel settore ospiti è spuntato un cartello significativo: "Enough is enough, time to go". Ne abbiamo abbastanza, è tempo di andar via. Il momento è solo e soltanto di Antonio Conte, che ha meditato e architettato la vendetta perfetta, aggredendo i Gunners dal primo minuto e dominando nel vero senso della parola in lungo e in largo. Il 3-1 finale è moneta giusta per quanto espresso sul campo dai Blues, che devono comunque ringraziare Courtois, autore di due super parate decisive sia sull'1-0 che sul 2-0. Un Chelsea a immagine e somiglianza del tecnico italiano, che nel finale si è concesso al proprio pubblico,lanciandosi in un abbraccio sfrenato con i propri tifosi in un'esultanza magica. Il tributo a Frank Lampard, ritiratosi in settimana, è un mega striscione con l'effige del centrocampista esposto prima del match. Poi, in campo, gli uomini di Conte recitano lo spartito dell'aggressività con qualità e sintonia. Il gol di Marcos Alonso al 13', che spinge la palla in rete dopo la traversa di Costa, dà il via al monologo blu. È il momento che gira la partita, perché saltando Alonso colpisce al volto Bellerin, costretto ad uscire. 

L'Arsenal non ha mordente, Ozil e Sanchez sono impalpabili. E allora il Chelsea attacca alto, attacca con costanza. Pedro, in stato di grazia, e Hazard seminano il panico. Ed è proprio il belga a disegnare un gol da sogno, quando al 53' si inventa il raddoppio dopo una cavalcata meravigliosa: 83,7 metri percorsi palla al piede in 16"60, una corsa condita dal disarcionamento di Coquelin e dal doppio dribbling in area prima del gol.
Courtois conserva, nel finale sono i doppi ex a confezionare il 3-0. Cech sbaglia un facile disimpegno eFabregas, con dolcezza, deposita il pallone in rete con un pallonetto morbido. Nel finale il solito gol di testa di Giroud, al 90': troppo tardi per imbastire un'idea di rimonta. Come troppo tardi per i Gunners, oggi, pensare al titolo. Titolo verso cui corre senza freni la squadra di Conte. Mancano 14 partite, le premesse ci sono tutte. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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Goals: 13'Alonso, 53'Hazard, 86'Fabregas 90'Giroud.
CHELSEA: Courtois; Azpilicueta, David Luiz, Cahill; Moses (Zouma 87), Kante, Matic, Alonso; Pedro (Willian 84), Diego Costa, Hazard (Fabregas 84).
SUBS NOT USED: Begovic, Terry, Batshuayi, Chalobah.
BOOKINGS: Matic
ARSENAL: Cech; Bellerin (Gabriel 14), Mustafi, Koscielny, Monreal; Coquelin (Giroud 65), Oxlade-Chamberlain; Walcott (Welbeck 70), Ozil, Iwobi; Sanchez.
SUBS NOT USED: Ospina, Gibbs, Reine-Adelaide, Maitland-Niles.
BOOKINGS: Mustafi
REFEREE: Martin Atkinson
Table. 59.Chelsea, 47.Arsenal, Tottenham, 46.Liverpool, Manchester City, 42.Manchester United, 40.Everton, 36.West Bromwich...

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