L'allenatore dell'Arsenal, Arsene Wenger, è stato messo sotto inchiesta dalla Football Association per le dure accuse rivolte all'arbitro Mike Dean, 'colpevole' ai suoi occhi di aver concesso un rigore inesistente al West Bromwich Albion nell'ultima partita di campionato dei Gunners. Il francese, ormai decano della Premier League con 811 panchine, non ha mai perso la sua vena polemica che spesso lo ha messo nei guai e anche questa volta rischia una lunga squalifica.
Lo scorso gennaio fu tenuto lontano dalla panchina per quattro turni per aver criticato con troppa foga un altro arbitro. Domenica sera, dopo il match, Wenger si era introdotto nello spogliatoio del direttore di gara contestando il suo operato e nella successiva conferenza stampa aveva rincarato la dose, mettendo in dubbio la preparazione dell'intera classe arbitrale inglese. Secondo la Fa, "il comportamento e il linguaggio usati dal tecnico dell'Arsenal sono stati offensivi e impropri". Wenger avrà tempo fino a venerdì per fornire la propria versione prima che il caso venga esaminato.
Intanto però il tecnico francese deve preoccuparsi del mercato in uscita, con Sanchez e Ozil che non sembrano aver intenzione di rinnovare il contratto in scadenza a fine stagione: "Al momento non hanno firmato nulla, non c'è alcuna firma e quindi non possiamo dire granché - ha detto Wenger nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Chelsea prima di promettere che - Se dovessero andar via verranno rimpiazzati da elementi di grandissimo livello. Comunque noi non abbiamo ancora ricevuto alcuna offerta per i nostri giocatori. Arsenal interessata a David Luiz? No, solo voci". da http://www.premiumsporthd.it
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