lunedì 15 aprile 2019

PL WATFORD-ARSENAL= 0-1


Goal: 10'Aubameyang,
Watford
: Foster 4; Femenia 6 (Success 59, 5), Janmaat 5.5, Kabasele 6, Cathcart 6, Masina 5 (Sema 86); Hughes 5.5, Doucoure 6, Capoue 6; Gray 6, Deeney 2.
Subs: Gomes, Britos, Mariappa, Chalobah, Navarro.
Manager: Javi Gracia 6
Arsenal: Leno 6.5; Mustafi 6, Mavropanos (Guendouzi 59, 6) 5, Koscielny 6, Monreal 6; Torreira 6.5 (Ozil 45, 6), Xhaka 6, Mkhitaryan 5.5, Ramsey 6.5 (Maitland-Niles 68, 6), Iwobi 7; Aubameyang 7.
Subs: Cech, Elneny, Lacazette, Kolasinac
Manager: Unai Emery 7

Booked: Capoue, Hughes
Red card: Deeney 11
Referee: Craig Pawson 6
Attendance. 20.480
Table.85.Liverpool, 83.Manchester City, 67.Tottenham 66.Arsenal, Chelsea, 64.Manchester United, 47.Leicester, Wolverhampton, 46.Watford e Everton...
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L’Arsenal agguanta il quarto posto, ma che fatica! I Gunners, avversari giovedì del Napoli nel ritorno di Europa League, soffrono le pene dell’inferno per sconfiggere in trasferta (1-0) il Watford in uno degli innumerevoli derby londinesi. I Gunners, che ora sono a pari punti con il Chelsea (ma hanno una differenza reti migliore e una partita disputata in meno), vincono soltanto la loro seconda sfida esterna in Premier in tutto il 2019. E lo fanno con la diciottesima rete in campionato di Aubameyang, ma soltanto grazie ai regali del portiere avversario Foster e della sciocchezza di Deeney che si fa espellere. In appena undici minuti la partita del Watford diventa una salita dolomitica. Al decimo Foster gioca con il fuoco, impersonificato da Aubameyang, e sul passaggio di Femenia non rilancia con tempestività e permette al gabonese di toccare la palla in rete. Nemmeno sessanta secondi più tardi, Deeney utilizza fin troppo quegli attributi della cui mancanza aveva accusato, un anno fa, proprio gli stessi Gunners. Il capitano dei padroni di casa colpisce Torreira con una via di mezzo tra una sbracciata e una gomitata e, su segnalazione dell’assistente dell’arbitro, lascia i suoi in dieci. Il granitico Cathcart non si dà certo per vinto ed è protagonista in entrambe le aree di rigore, prima deviando la conclusione di Aubameyang e poi chiamando all’eccellente parata Leno. La partita si apre e l’Arsenal, che ha qualche rincalzo di troppo (Emery non dimentica la sfida di giovedì a Napoli), non riesce a gestirla come la superiorità numerica imporrebbe, anzi sono gli Hornets a fare la figura migliore. I due estremi difensori si ergono a protagonisti e dicono di no a Iwobi da una parte e alla punizione di Capoue dall’altra. Özil rimpiazza Torreira a inizio ripresa, con Ramsey (il quale uscirà al 68’) che arretra di qualche metro il suo raggio d’azione. Gli ospiti provano a prendere in mano l’incontro e Iwobi è particolarmente sgusciante sulla fascia sinistra. Mkhitaryan non ne indovina però nemmeno una, colpendo con una deviazione il portiere avversario e spedendo due ciabattate nettamente a lato. Javi Gracia, a cui già mancano gli acciaccati Pereyra e Deulofeu, prova il tutto per tutto sostituendo Femenia con Success. Al di là di un sinistro da fuori di Masina, che si stampa sulla traversa, e a un’incursione di Gray stoppata da Maitland-Niles, il lodevole Watford non riesce tuttavia a riprendere i propri concittadini. da https://www.gazzetta.it