domenica 29 dicembre 2019

PL ARSENAL-CHELSEA= 1-2



Goals. 13'Aubameyang, 83'Jorginho, 87'Abraham,
Arsenal. Leno, Maitland-Niles, Chambers (Mustafi 23), Luiz, Saka, Torreira, Guendouzi, Nelson (Pepe 86), Ozil (Willock 76), Aubameyang, Lacazette.
Subs. Martinez, Mavropanos, Smith-Rowe, John-Jules.
Manager. Mikel Arteta
Chelsea. Kepa, Rudiger, Zouma, Tomori (Lamptey 59); Azpilicueta, Kante, Kovacic (Hudson-Odoi 70), Emerson (Jorginho 34); Willian, Abraham, Mount.

Subs. Caballero, Christensen, Barkley, Hudson-Odoi, Batshuayi.
Manager. Frank Lampard
Bookings. Mount, Kante, Rudiger, Jorginho, 
Guendouzi, Luiz, Torreira, Lacazette, Maitland-Niles.
Referee Craig Pawson
Attendance. 60.309
Table. 55.Liverpool, 42.Leicester, 41.Manchester City, 35.Chelsea, 31. Manchester United,  30.Tottenham, Wolverhampton, 29.Sheffield United, 27.Crystal Palace, 25.Everton, Newcastle, 24.Arsenal...
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Il gesto di Mikel Arteta che si porta le mani in faccia dopo il secondo gol incassato dall’Arsenal nel derby con il Chelsea è l’immagine del momento dei Gunners, battuti in rimonta dai Blues all’Emirates e ora dodicesimi in classifica. Come era prevedibile, l’avvento dell’ex assistente di Guardiola al Manchester City non ha cambiato per ora la situazione: un punto in due gare, ma sarebbe stato assurdo pretendere miracoli. L’immagine del Chelsea è invece quella di Jorginho, protagonista in lungo e largo del match. Ammonito al 55’ per un fallo su Lacazette, il centrocampista italiano di origine brasiliana viene graziato venti minuti dopo per un altro contrasto irregolare su Torreira: Pawson nega il secondo cartellino giallo, tra le proteste dei giocatori dei Gunners. All’82’ Jorginho conquista una punizione, travolto a sua volta da Lacazette. Sulla battuta di Mount, Leno esce a vuoto, Jorginho si libera in modo rude e infila il pallone a porta vuota.
Gli altri due gol sono firmati dai centravanti. Aubameyang porta avanti i Gunners al 13’ con un colpo di testa. È un’illusione, perché l’Arsenal produrrà poco dopo il vantaggio. Il 2-1 di Abraham arriva all’87’, su azione avviata dallo stesso centravanti, che chiama al triangolo Willian: controllo e girata in area dell’attaccante dei Blues, 2-1. Al fischio finale, festa collettiva del Chelsea sotto il settore occupato dai tremila tifosi. L’Arsenal è in crisi profonda: non vince in campionato dal 6 ottobre e si ritrova solo a + 6 dalla terzultima. da https://www.gazzetta.it

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