venerdì 20 agosto 2010

Sul portiere, Wenger ancora ci pensa..

A meno di 24 ore dalla seconda partita di premier league contro la neopromossa Blackpool, Wenger rilascia questa dichiarazione sul sito ufficiale alquanto sconcertante..
Arsene Wenger ha ammesso che la situazione relativa alla permanenza di Manuel Almunia è molto difficile.Tuttavia, il manager dell’Arsenal è convinto del fatto che il portiere spagnolo riuscirà a superare queste difficoltà grazie al suo carattere: “E’ tutto particolarmente difficile, è un argomento molto delicato da trattare con lui e attualmente non sono ancora riuscito a trovare le parole giuste per parlarne – ha detto Wenger, come si legge sul sito ufficiale dei Gunners – . Capite bene che non è affatto una situazione semplice per entrambi, quando giochi per l’Arsenal devi dimostrare di amare la maglia che indossi. Bisogna avere tanta forza mentale per fronteggiare una situazione simile, e sono convinto che Manuel ne abbia tanta.”
Non è possibile arrivare a questo punto e non aver ancora chiare le idee, da quanto ha dichiarato, il manager francese dopo 5 anni di "stupidate" da parte del portiere spagnolo.. ancora non sa come comportarsi con lo spagnolo, direi che poteva risparmiarsi queste dichiarazioni e fare un'offerta adeguata al Fuhlam per Schwarzer o al City per Given.

domenica 15 agosto 2010

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 1-1

Calcio inglese allo stato puro. Intensità, botte, gol... Insomma, emozioni. Ad Anfield l'esordio in campionato del nuovo Liverpool di Roy Hodgson vive sull'incredibile capacità di non mollare dei Reds, costretti ad arrendersi di fronte al fato proprio al 90', quando ormai pregustavano l'impresa. Wenger lascia a casa Fabregas e schiera dal primo minuto il giovane Wilshere nel centrocampo dell'Arsenal, che si fa preferire nelle battute iniziali e va vicino al gol con Vermaelen, difensore belga sempre pericolosissimo grazie alle sue doti aeree. Dopo la mezz'ora, però, il Liverpool cresce decisamente: Jovanovic spreca una buona occasione con il sinistro, Glen Johnson si vede respingere un tiro dal limite da Almunia e Clichy poi salva sulla linea sul colpo di testa di N'Gog. La buona verve dei padroni di casa, però, sbatte contro il cartellino rosso sventolato in faccia a Joe Cole a seguito di un brutto intervento a forbice su Koscielny. La ripresa si apre quindi con i Reds in inferiorità numerica, ma sembra quasi il contrario. Dopo pochi secondi, infatti, Mascherano innesca David N'Gog in area e l'attaccante francese gira a rete con il destro: un bolide che Almunia non riesce nemmeno a sfiorare prima che si insacchi sotto l'incrocio sul primo palo per l'1-0 del Liverpool. L'Arsenal subisce il colpo psicologico e non reagisce, rischiando il tracollo sui colpi di testa di Skrtel e N'Gog, che non trovano lo specchio della porta. Wenger quindi è costretto a cambiare e lo fa all'ora di gioco, inserendo Walcott e Rosicky per Eboue e Wilshere. I Gunners provano quindi a gettarsi in avanti ma continuano a faticare negli ultimi 16 metri, con Reina impegnato solamente da una punizione dello stesso Walcott al 73'. Gli ultimi 5 minuti, però, sono da cardiopalma. All'86' Pepe Reina risponde con un miracolo a Tomas Rosicky, liberatosi al tiro di destro dopo uno scambio splendido con il neoentrato Van Persie, ma la fortuna volta le spalle al portiere spagnolo al 90', quando un tocco di spalla dfi Ckamakh fa carambolare il pallone sul palo e quindi addosso all'estremo difensore dei Reds, che infila il pallone nel sacco per il più clamoroso degli autogol. In pieno recupero Almunia respinge in tuffo la punizione di Gerrard e Koscielny finisce anzitempo sotto la doccia per due gialli nell'arco di pochi secondi. Sono gli ultimi fuochi d'artificio in una partita di rara intensità, conclusasi con un pareggio che non può soddisfare né Hodgson né Wenger, anche se per motivi diversi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
-----------------------------------------------------------
Gol: 46 Ngog, 89 aut. Reina,
Liverpool: Reina, Carragher, Agger, Skrtel, Johnson, Gerrard, Cole (sent off 46), Mascherano (Lucas, 79 ) , Kuyt, Ngog (Torres, 74 ) , Jovanovic (Rodriguez, 66 ) Subs not used: Babel,Aurelio,Cavalieri,Kelly,
Arsenal: Almunia, Vermaelen, Clichy, Sagna, Koscielny(sent off 90), Arshavin, Eboue ( Walcott, 59 ) , Nasri, Diaby ( van Persie, 76 ) , Wilshere ( Rosicky, 60 ) , Chamakh Subs not used: Song, Fabianski, Vela, Gibbs,
Bookings: Gerrard (Liverpool) Koscielny , Rosicky , Wilshere (Arsenal) Attendance: 44722
Referee: M Atkinson (W. Yorkshire)

sabato 14 agosto 2010

Wenger-Arsenal, la storia infinita

Il tecnico ha rinnovato il suo contratto fino al 2014. Il club lo ringrazia per quello che ha fatto finora e lui replica giurando amore eterno ai Gunners. Arsene Wenger si lega a vita con l'Arsenal. 61 anni da compiere tra qualche mese, il tecnico dei Gunners proseguirà il suo percorso all'Emirates Stadium fino ai 65, avendo prolungato il suo contratto fino al 2014. Legato alla società di Londra dal 1996, Wenger è il tecnico più vincente nella storia della della società di Holloway. Lo stesso club, nel dare il comunicato, vuole rimarcare questo aspetto. "L'Arsenal Football Club è oggi lieto di annunciare che il suo manager di maggior successo, Arsene Wenger, ha firmato un prolungamento di tre anni del contratto in essere, portando la sua appartenenza al club a giugno del 2014", si legge nella nota. Wenger stesso lo aveva detto in fase di trattativa: l'ipotesi di andarsene c'era, ma moralmente il tecnico si sentiva legato alla panchina dei Gunners. "Il mio cuore appartiene all'Arsenal e il mio desiderio è vedere questo club vincere dei trofei - conferma il tecnico - Il mio impegno e la mia guida sono ancora forti e freschi, esattamente come prima. Firmare un nuovo contratto vuol dire che posso vedere questo gruppo ricco di giocatori talentuosi trasformare il proprio potenziale. Credetemi, sono pronti a raggiungere i loro obiettivi. con il mio staff e i miei giocatori ci troviamo di fronte a una sfida interessante e guardiamo avanti, alla conquista di tanti successi". da http://it.eurosport.yahoo.com/